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Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 19:07

Salve a tutti, sto pensando da qualche tempo di costruire un pollaio (misure previste per il ricovero 2x3mt e per il pascolo sempre a disposizione 8x8, poi quando ho tempo di liberarle avrebbero migliaia di mq a disposizione), cosa che spero di fare per la primavera, come galline volevo prendere delle italiane a triplice attitudine ma in tutto cio che ho letto fin'ora si parla sempre di robusta lionata..............esiste qualche altra razza a triplice attitudine (comunque la cosa che per ora mi interessa di piu è che siano discrete ovaiole e che covino).

Penso che visto che si parla tanto di questa razza magari potrebbe interessare a piu persone qualche alternativa.

ciao a tutti fabio

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 19:53

Ciao, ho il tuo stesso desiderio, infatti qualche tempo fa ci provai anch'io allargando però la scelta all'intero panorama avicolo ( anche estere ), ma se non sbaglio mi fu consigliata la valdarnese bianca che è a triplice attitudine, ma se non le metti a disposizione un bosco intero si da al cannibalismo.....
Speriamo di avere notizie da chi ne sa più di noi.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 20:51

Anch'io nel panorama delle razze italiane ho pensato alla Valdarnese con queste caratteristiche.
Purtroppo nella maggior parte delle razze italiane non è presente l'indole della cova.

Magari il suggerimento potrebbe essere quello di puntare su una razza a duplice attitudine italiana, carne e uova, e per la cova allevare delle galline di taglia medio-nana o nana per solo questo scopo.

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 23:07

Tendenzialmente le Valdarnesi hanno bisogno di abbastanza spazio (infatti dove stavo prima avevano molto più spazio) ma ora mi sono dovuto riadattare e ho otto galline e un gallo in un recinto non grandissimo.. ma ci stanno e senza episodi di cannibalismo (anche se è tutto raso al suolo, ma ogni mattina gli do dell'erba e insalata). Su otto galline l'estate di quest'anno hanno covato tutte anche se poche uova erano feconde (colpa del gallo :evil: )

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 23:08

Naturaliter ha scritto:Purtroppo nella maggior parte delle razze italiane non è presente l'indole della cova.

Magari il suggerimento potrebbe essere quello di puntare su una razza a duplice attitudine italiana, carne e uova, e per la cova allevare delle galline di taglia medio-nana o nana per solo questo scopo.

G.

Quoto Naturaliter in particolar modo per la seconda parte del testo.

Non va dimenticato che -ad eccezione di alcune nanette che coverebbero pure sulla punta di un iceberg a 30 gradi sotto zero- le galline per covare hanno bisogno:
a) tranquillità;
b) nidi a disposizione in modo che ognuna possa scegliere il proprio;
c) PASCOLO PASCOLO E PASCOLO. Il pascolo è antistress, distrazione, approvvigionamento di vitamine proteine, benessere a tutto tondo che non è solo scavare e razzolare tutto il tempo tanto che è facile scorgere polli, galli e galline accucciati a fare la siesta tra i cespugli pur con tanto verde a disposizione (è il caso della Lionata, giuro);
d) giusto rapporto gallo/galline; le galline non devono essere continuamente importunate, bisogna lasciarle vivere. Ci sono poi galline che non vogliono essere coperte dal gallo che vanno rispettate. Con tanto spazio a disposizione queste se la possono dare a zampe levate e il gallo dedicarsi ad altre sue belle. Quella gallina che oggi fugge è la stessa che domani cova;
e) chioccia e pulcini devono poter andare in giro per campi, immunizzarsi sin dalle prime settimane di vita. Se una gallina porta bene a termine un ciclo di nascite, molto probabilmente si acchioccerà una seconda volta.

SE siamo in grado di dare tutto questo ai nostri polli, vedremo covare anche la livorno utilitaria non una volta ma due volte in un anno. Se non sappiamo o non possiamo dare tutto questo non investiamo i nostri polli di troppe aspettative e, tornando al discorso di Naturaliter, prendiamoci una o più covatutto 7 in carne e piume ;)

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 23:28

Il discorso del cannibalismo è più accentuato nelle razze leggere dal temperamento nevrile e in quelle che necessitano di pascolo in quanto molto rustiche se private di spazi idonei, indipendentemente dalla taglia, si manifesta perciò parlando delle razze italiane in razze come la Bionda piemontese, Morozzo, la Bianca di Saluzzo, Collo nudo italiana, Livorno,...dai casi che mi hanno raccontato persone conosciute.

Il discorso cannibalismo oltre ai fattori genetici (legati alla razza) che ho accennato prima va affrontato soprattutto dal punto di vista scientifico sul piano delle carenze o eccedenze nutrizionali, ad es. proteiche, oppure su aspetti di tipo ambientale (affollamento di capi), possiblità di attuazione di diversi comportamenti specie specifici (es. ricerca del cibo in vari zone del territorio, razzolamento, scavamento eccetera...), inoltre intensità e permanenza delle ore di luce, calore.

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 23:32

Tornando perciò a delle razze da cova, tra le italiane nane sono segnalate le Pepoi, Mugellesi, Mericanel della Brianza.

La Millefiori di Lonigo che ti è stata suggerita da altri secondo me può essere una buona soluzione per cane ed uova, inoltre è piuttosto rara e meriterebbe maggiore diffusione.

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

28/11/2011, 23:38

Naturaliter ha scritto:Il discorso del cannibalismo è più accentuato nelle razze leggere dal temperamento nevrile e in quelle che necessitano di pascolo in quanto molto rustiche se private di spazi idonei, indipendentemente dalla taglia, si manifesta perciò parlando delle razze italiane in razze come la Bionda piemontese, Morozzo, la Bianca di Saluzzo, Collo nudo italiana, Livorno,...dai casi che mi hanno raccontato persone conosciute.

Il discorso cannibalismo oltre ai fattori genetici (legati alla razza) che ho accennato prima va affrontato soprattutto dal punto di vista scientifico sul piano delle carenze o eccedenze nutrizionali, ad es. proteiche, oppure su aspetti di tipo ambientale (affollamento di capi), possiblità di attuazione di diversi comportamenti specie specifici (es. ricerca del cibo in vari zone del territorio, razzolamento, scavamento eccetera...), inoltre intensità e permanenza delle ore di luce, calore.

G.


Grazie dei chiarimenti Naturaliter, sempre molto preparato :)

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 3:21

Leggo spesso messaggi come questo allora vi racconto la mia
Ho 11 galline delle razze piu disparate da isa brown a livornesi commerciali a ibridi da carne e di queste 11 solo una non ha covato ma ha 4 anni e scusata le altre 10 tutte e di queste 7 addirittura due volte E anche ora che non e certo stagione propizia ne ho 3 con i pulcini di varie eta ma l'esempio piu eclatante e questo una gallina nata il 3 aprile oggi a fine novembre ha i pulcini di 20 giorni ed e un ibrido marans x isa
Quindi secondo me la razza non centra vanno bene tutte o nessuna dipende dal sistema di allevamento certo pretendere che un animale covi in un recinto di 2x2 con alte 4 ed un nido fatto di una cassetta del tipo che l'uovo appena deposto scompare in un sottofondo senza paglia per paura che rompano o mangino le uova e cosa a mio avviso un po ottimastica e penso che nemmeno alla robusta lionata venga voglia di covare in una situazione simile
Concordo con susanna liberta e autogestione ..... nei limiti

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 3:27

Concordo con Luros e porto la mia testimonianza. La scorsa estate sono passato nei pressi di una casa di un contadino e ho visto a spasso una chiocia coi pulcini. Incuriosito mi sono fermato a chiedere informazioni al proprietario il quale mi ha detto che si trattava di animali che regalavano insieme al mangime. Mi ha detto che ogni tanto ne scompare una e dopo un pò se ne esce fuori coi pulcini.
Maurizio
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