Switch to full style
Rispondi al messaggio

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 17:03

Kembol che studi stai facendo?

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 17:16

Naturaliter ha scritto:Kembol che studi stai facendo?

G.

Comunque tutti avrebbero il dovere di contribuire con le loro conoscenze e soprattutto esperienze, anche l'ultimo neofita che può avere preso i suoi primi animali stamatttina avrà sicuramente dei dubbi e delle cose da chiarire.

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 17:33

Naturaliter ha scritto:Kembol che studi stai facendo?

G.

Magari Giuseppe.... Tanti TANTI anni fa mi diplomai in Geometra/Perito Agrario ....altri tempi :lol:
Oggi genitor, lavorator, pseudocoltivator e pseudopseudoallevator!

Come ho già detto su ben vengano i vs post e come replicato alla PiccolaMiss qualche giorna fa, anche se non sempre vi vengano replicati i messaggi non vuol dire minimamente che il vostro pensiero, riflessione ecc sia caduto invano.
Avvolte (anzi molto spesso) si sta zitti proprio perché non si sà nemmeno cosa dire e piuttosto che dire frescacce (con sc e non gn :mrgreen: ) e non portare nulla di concreto alla discussione, il silenzio potrebbe dare la sensazione (errata) di menefreghismo.
Male che va un Kembol che vi legge lo trovate sempre :lol:
Saluti

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 17:43

ciao a tutti.
è pacifico che la selezione che ha portato a determinate razze abbia determinato una più o meno (o praticamente assente) propensione alla cova.
è, secondo me, uno dei danni collaterali che l'essere umano è in grado di fare, quando forza la natura per suo profitto, ma a monte.....
però è pur vero che, come dicevano in quel film, la natura trova sempre una via.
le condizioni ambientali, che determinano il benessere dell'animale, secondo me possono incidere nel dare quella "spintarella" in più che, in molti più casi di quanto si creda, mia opinione personale sia chiaro, può fare superare dei limiti anche tosti (scusate io parlo per esperienza personale, tutto ho studiato tranne agraria)
esempio mio personale lampante sono le mie vecchissime ISA, tutte, chi un anno chi l'altro, chi saltando magari un paio di anni, mi hanno covato (per tutte intendo 4 ISA, quindi un numero che non fa testo scientifico ovviamente, magari ho solo un gran c.....) tranne la nostra ormai mitica beccotorto, che si è fatta finora una o due covate all'anno, un mito.
quest'anno gli ho dato un freno che è troppo vecchia e ci tengo a quello sgorbio :D
il bello è che tutti gli sgorbi figli suoi che ho mantenuto, selezionando tra un'accozzaglia di mezzi mostri di ogni forma e dimensione che non avete idea, hanno ereditato (tranne una, ed anche qui parlo di un numero irrisorio di animali) la propensione alla cova della madre.
ripeto forse sarà un gran c....però a me piace pensare che il modo in cui le tengo abbia potuto influenzare un'istinto fondamentale per la continuità della vita che magari, anche a livello genetico, è solo assopito (o magari ronfa di brutto :D)
ma ripeto, metà di quello che dice il nostro preparatissimo alessio quando si sale a livelli scientifici, più che capirlo lo intuisco (brutta cosa l'ignoranza :oops:) perciò la si prenda come una testimonianza d'esperienza personale, fine a se stessa.
ciao a tutti
michele(accio)

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 18:15

kembol ha scritto:
Naturaliter ha scritto:Kembol che studi stai facendo?

G.

Magari Giuseppe.... Tanti TANTI anni fa mi diplomai in Geometra/Perito Agrario ....altri tempi :lol:
Oggi genitor, lavorator, pseudocoltivator e pseudopseudoallevator!

Come ho già detto su ben vengano i vs post e come replicato alla PiccolaMiss qualche giorna fa, anche se non sempre vi vengano replicati i messaggi non vuol dire minimamente che il vostro pensiero, riflessione ecc sia caduto invano.
Avvolte (anzi molto spesso) si sta zitti proprio perché non si sà nemmeno cosa dire e piuttosto che dire frescacce (con sc e non gn :mrgreen: ) e non portare nulla di concreto alla discussione, il silenzio potrebbe dare la sensazione (errata) di menefreghismo.
Male che va un Kembol che vi legge lo trovate sempre :lol:
Saluti

Era semplice curiosità...ognuno comunque ha il suo percorso e tutti devono essere considerati rispettabilissimi, oltre tutto spesso occorre sempre trovare una mediazione tra il sapere teorico e quello pratico, sostenuto da esperienze su esperienze, molti sbagli e errori...necessari per migliorarsi.

La cosa positiva del sito di agraria, credo come pochi, sia la didattica, quindi la necessità di diffondere informazioni e stimolare confronti con uno scopo formativo, credo sia una rete che vada sempre alimentata.

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

30/11/2011, 10:38

michelaccio ha scritto:quest'anno gli ho dato un freno che è troppo vecchia e ci tengo a quello sgorbio :D
il bello è che tutti gli sgorbi figli suoi che ho mantenuto, selezionando tra un'accozzaglia di mezzi mostri di ogni forma e dimensione che non avete idea, hanno ereditato (tranne una, ed anche qui parlo di un numero irrisorio di animali) la propensione alla cova della madre.
ripeto forse sarà un gran c....però a me piace pensare che il modo in cui le tengo abbia potuto influenzare un'istinto fondamentale per la continuità della vita che magari, anche a livello genetico, è solo assopito (o magari ronfa di brutto :D)

:lol: :lol: Michele mi fai morire con gli sgorbi e i mezzi mostri!!! :lol: :lol: :lol:
traspare tutta la tua bontà e l'affetto che hai per loro. Te sei proprio un pezzo di pane! ;)

alessiozanon ha scritto:...la convalida del moderatore diventa necessaria quando l'utente Lurus fa del suo caso specifico un caso simbolo ed afferma che ogni gallina cova indipendentemente dalla razza a cui appartiene, purchè abbia un ambiente giusto.

Questo concetto è errato e meritava un chiarimento del moderatore.

Ogni gallina che cova indipendentemente dalla razza a cui appartiene trovandosi in un ambiente giusto, è effettivamente una generalizzazione ma non comprendendo perchè dici che il concetto è errato. Evidentemente nonostante le modifiche genetiche apportate al fine di una grande produzione di uova, nelle galline è rimasta (per fortuna) una latente tendenza alla riproduzione. Tendenza che viene fuori se giustamente sollecitata o forse neanche percepita dalla gallina, in altre condizioni di allevamento. Personalmente tendo e mi auguro, di arrivare ad allevare quanto prima come Luros e Michelaccio (altra testimonianza addirittura con le isa) per soddisfazione personale e perchè voglio oltre che riflettere su nuove cose, aggiungere esperienza a quella maturata finora. E spero che ognuno nel suo piccolo, seguendo il forum dia migliori condizioni di vita a ciò che alleva anche se si tratta di allargare un pollaio da 2 a 4 metri.

Già per questo secondo anno con le Lionata, correggerò il tiro. Recinto una grande area per non far accedere i cani e lascio tutti al pascolo dalla mattina alla sera, metto nidi nuovi e vediamo che succede..

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

30/11/2011, 11:46

Susanna semplicemente il concetto era erratyo nella misura in cui generalizzava un concetto .
Aspetti gestrionali ,età animali, presenza di uova nel nido sono fattori che risvegliano l'istinto sopito di alcune ovaiole. Prova ne è il fatto che le Isa dei nostri utenti con frequenza covano.
Diverso è dire che tutte le galline covano indipendentemente dalla razza se messe in condizioni idonee . Questo è un concetto errato perchè esistono ceppi, razze ed ibridi commerciali che non covano ( o meglio non covano in percentuale apprezzabile sulla totalità del nucleo).
Se in un allevamento di ovaiole le galline cominciassero a covare in breve si avrebbero pesanti ripercussioni sul numero di uova, uova covate da buttare perchè non più conservabili.
In pratica non starebbe in piedi il meccanismo dal punto di vista dei costi e le uova lieviterebbero di prezzo.
Originariamente le galline selvatiche deponevano poco più di 10 uova poi covavano ed il ciclo finiva qui.
Se oggi mangiamo uova e polli si deve certo ad una forzatura su base selettiva della natura. Stesso dicasi per vacche ,maiali, pecore e capre ecc.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

01/12/2011, 14:33

Piccolamiss ha scritto::lol: :lol: Michele mi fai morire con gli sgorbi e i mezzimostri!!! :lol: :lol: :lol:
traspare tutta la tua bontà e l'affetto che hai per loro. Te sei proprio un pezzo di pane! ;)


ciao su.
ti ringrazio, e sai che la considerazione è reciproca :D
i miei scarabocchi pennuti sono i più belli del mondo, perchè "li ho fatti io" :D e ne traggo piaceri ed utilità, questo comporta responsabilità ed impegno, perchè sono esseri viventi, con la loro sensibilità ed il loro carattere (spesso caratteraccio)
le vecchie brontolone pennute, che vivono tra noi come i cani ed i gatti (non senza conflitti, a volte) sono di famiglia ormai, ci hanno dato tanto del loro ed ora meritano.
...niente da fà, hai ragione sono un pezzo di pane ma, come direbbe mia nonna: mi manca il "companatico" :lol: :lol: .
ciao carissima
michele

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

01/12/2011, 17:32

:lol: io dico W gli sgorbi e i mezzi mostri! Io ne ho una che è zoppa, brutta, vecchia e spennacchiata che mi porta a termine un sacco di covate ogni anno, crescendo pulcini di tutte le razze e specie! :D

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

02/12/2011, 22:40

Comunque per riprendere il tema della discussione mi sembra di capire che la lionata è l'unica razza a triplice attitudine.............

ps: io sono per le classiche galline dei pollai di una volta,che davano uova,carne e pulcini.........non come ora che per avere tutto cio bisognerebbe prendere 3 razze differenti.
Rispondi al messaggio