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Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 10:09

luros ha scritto:Quindi secondo me la razza non centra vanno bene tutte o nessuna dipende dal sistema di allevamento certo pretendere che un animale covi in un recinto di 2x2 con alte 4 ed un nido fatto di una cassetta del tipo che l'uovo appena deposto scompare in un sottofondo senza paglia per paura che rompano o mangino le uova e cosa a mio avviso un po ottimastica e penso che nemmeno alla robusta lionata venga voglia di covare in una situazione simile

quoto.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 10:51

Cari utenti l'istinto alla cova ha una componente genetica . Se questa manca la gallina non cova .
Le esperienze sono utili ed interessanti ma non fanno scuola in generale.
Vero è che in buone condizioni di allevamento ed in presenza di stimoli positivi per la cova ,questo istinto si presenta con maggior regolarità .
Esistono comunque molte razze che non covano affatto e sono la maggior parte di quelle selezionate per produrre molte uova .

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 11:02

Concordo con Alessio la cova in una gallina è nel DNA, alcune hanno un senso più spiccato di altre,io ho delle galline nane che covano tranquillamente in mezzo alle altre con intrusione dei miei figli che ogni tanto vanno a guardare....... :?
mentre ho delle ovaiole che non nè vogliono manco a brodo, facendo tutti gli esperimenti possibili .Un abbraccio Dario

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 14:42

Scusatemi ma non credo ci fosse bisogno della convalida del moderatore per credere al fatto che ci sia una predisposizione genetica nella cova.

Io ho espresso lo stesso concetto in precedenza, in un post di questa discussione come in altri in passato.

Direi che quando esprimo alcune affermazioni non credo di buttarle li a caso, riferendomi solo a quello che è successo nel mio pollaio, non per vantarmi ma sono iscritto al corso di laurea in Medicina veterinaria da alcuni anni e sono stato anche stato iscritto un anno al corso di laurea in Allevamento e Benessere Animale, dopo aver sostenuto esami di genetica animale, zootecnia, eccetera...solo per parlare di quelli in riferimento a queste tematiche, soprattutto mi documento abbastanza attraverso diverse fonti bibliografiche e non solo, l' avicoltura mi interessa da anni.......perciò ritengo che le mie affermazioni meritino maggior credibilità.

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 15:00

scusa ma te la canti e te la suoni? :?
mi sembra che tutti apprezzino le cose sensate espresse sia da te che da altri quindi dov'è il problema.
Se i moderatori avvalorano argomenti trattati dagli utenti ce n'è solo da compiacersene.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 15:09

Ok, vorrei tornare al tema.

Io ho osservato anche galline covare in ambienti d'allevamento poco consoni per spazio e condizioni ottimali di benessere.
Ho osservato covare galline da carne ibride come ovaiole del tipo Isa Warren, oppure galline moroseta che mai hanno covato così come altre nane dove ce lo si aspetterebbe.

Questi esempi per dire che ogni singolo animale deve decidere per la cova, oltre alla razza, e agli altri fattori ambientali, gestionali eccetera.
La selezione genetica però attraverso studi di miglioramento ha cercato di fissare alcune caratteristiche ed obiettivi, come l'elevata produzione di uova, questo carattere è abbastanza in antitesi con l'istinto della cova, che comporterebbe un'interruzione del ciclo.

Ad es. posso aggiungere che l'ormone che induce la cova è la PROLATTINA .

In generale però parlando di animali non si hanno mai garanzie assolute, non tratta di macchine programmate.

G.
Ultima modifica di Naturaliter il 29/11/2011, 15:13, modificato 1 volta in totale.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 15:12

Giuseppe la convalida del moderatore diventa necessaria quando l'utente Lurus fa del suo caso specifico un caso simbolo ed afferma che ogni gallina cova indipendentemente dalla razza a cui appartiene, purchè abbia un ambiente giusto.


Questo concetto è errato e meritava un chiarimento del moderatore.

Ciò da te affermato in questa discussione non muove nessun concetto trascendentale ne muoveva la necessità di rispondere dei moderatori.
Mi sembra oltremodo inopportuno il tuo voler affermare costantemente che non vieni preso in considerazione .
Cerca di trovare le tue certezze non tanto nel riaffermare la tua formazione scolastica o l'approvazione degli utenti ,mi sembrano i capricci .....

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 15:21

Ovviamente tutti gli utenti devono essere messi sullo stesso piano e quello che ho detto non è di certo per vantarmi, me ne guardo bene, soprattutto perchè ritengo che siano molte le cose che devo apprendere e perfezionare, quindi mi ritengo sempre al punto di partenza.

Quello che mi ha infastidito è l'insistenza che si crea ed il seguito, dietro affermazioni poco argomentate con dimostrazioni oggettivabili, non arrivo a dire scientifiche.

Tante volte mi chiedo che senso abbia condividere alcune informazioni ed esperienze.

G.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 15:41

La bontà delle propie idee e affermazioni è indipendente dal seguito che questa ha sugli altri utenti.
Abbiamo avuto in passato utenti che pur affermando delle vere e proprie cavolate sceientifiche e concettuali muovevano molto seguito, questo non deve impensierire.
Molto spesso chi è popolare dice quello che le persone vogliono sentirsi dire ,anche se questo non corrisponde ad una veridicità scientifica e concettuale.
Condividere le proprie idee e riflessioni è un moto interiore che non ha uno specifico scopo , si fa o non si fa a seconda della propria voglia.

Re: Alternativa triplice attitudine alla r.lionata

29/11/2011, 16:49

alessiozanon ha scritto:La bontà delle propie idee e affermazioni è indipendente dal seguito che questa ha sugli altri utenti.
Molto spesso chi è popolare dice quello che le persone vogliono sentirsi dire ,anche se questo non corrisponde ad una veridicità scientifica e concettuale.

Quoto (non per lecchinaggio :lol: ) ma ricordatevi che sta a noi "miseri mortali" andare poi a documentarci, cercando, leggendo e confrontando senza MAI dare per oro colato quello che viene detto o scritto senza riscontro da più fonti (non riesco ancora a rispondere ad un post di AlessandroGuerrini perchè sto ancora studiando!!!!)
alessiozanon ha scritto:Condividere le proprie idee e riflessioni è un moto interiore che non ha uno specifico scopo , si fa o non si fa a seconda della propria voglia.

Condividete, CONDIVIDETE che grazie a Voi mi sto a fà na cultura (aggratis pergiunta :lol: ) che si può voler dippiù? :mrgreen:
Evviva il forum dei POLLI :lol:
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