Nessuna nuova discussione è necessaria o deve essere aperta, essendoci già questa e molte altre aperte da Pedru in genetica ed altre sezioni che si limitano spesso a fare interventi estemporanei senza mai entrare nel merito
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, costume tutto suo che intraprende anche in questo ultimo intervento.
Come al solito col suo fare sibillino Pedru fa delle affermazioni prive di contenuto compiuto di cui gli chiedo immediata prova documentale e non sue elaborazioni mentali come di consueto .
Continuiamo a non intenderci. Quello che avevo da dire l'ho detto solo in parte, non mi si chiede nemmeno di citare testi e altre fonti (riferibili sempre a fine '800 inizio '900) da cui si evince chiaramente che le galline piccole sarde erano presenti in Sardegna da generazioni, ciò ci porterebbe perlomeno a inizio '800 (altro che '900).
Ripota titoli e scansioni dei documenti con data ed autore. Ma fallo questa volta!!!
Già più volte è stato detto che le galline nane autentiche giungono in Italia al principio del novecento e richiederanno anni per diffondersi in modo consistente sul territorio nazionale.
La stessa Francia inizia la selezione di un suo pollo nano Pictave intorno al 1930, partendo da polli importati ed anche in Spagna non sono presenti razze nane.
E' pertanto privo di qualsiasi fondamento o contenuto scientifico, ipotizzare che esistessero polli nani , preesistenti a questi introdotti. Questo è chiaramente espresso in tutta la bibliografia nazionale ed estera che MAI parla di polli nani presenti in Italia e nel Sud dell'Europa in tempi storicamente abbastanza vicini per correlarli con i polli oggi diffusi in Italia.
L'argomento gallina Sarda a quanto ho potuto vedere è stato dibattuto più e più volte fino all'espulsione di diversi utenti e non credo proprio che foto o bibliografia priva di commento per un mese possa minimamente aiutare a dipanare l'argomento.
Qui non stiamo facendo una gara a chi la sa più lunga. Si assiste semplicemente alla cocciuta pretesa di voler imporre un idea senza argomentarla con prove sulla base di semplici affermazioni di allevatori che chiamano i propri polli "sardi" al solo scopo di differenziarli nettamente da ibridi di chiara origine commerciale esterna.
Vedi Anche:
razze-italiane-f86/razze-avicole-sarde-t2598.htmlDa qui l'elucubrazione di Pedru di vedere uniformità di razza dove non vi è alcuna traccia di uniformità, di voler cambiare concetti ben saldi a favore di una zoppicantissima tesi in cui si erge ad acuto osservatore e valutatore , tanto da voler negare evidenze elementari.
Il moderatore non può e non deve avvallare un sintema comunicativo che permetta a chiunque di dire quello che vuole, specie se l'intento è di convincere più persone ad un concetto errato, senza basi scientifiche, documentali, iconografiche. Non basta il solo fatto dell'insistente riproposizione della sua personalissima idea di verità.
Ogni affermazione ritenuta errata come è mio costume viene confutata con documenti e non già con mie supposizioni personali .
Pedru può continuare anche in eterno a dire quello che vuole ma gli utenti verranno sempre informati della sostanziale infondatezza delle sue affermazioni qualora queste si discostino vistosamente da quanto è dato sapere.