Scrivevo a pagina 4 di questa discussione:
La discussione è riaperta . Restate al tema strettamente avicolo . Qualsiasi recriminazione, uscita dalla tematica off-topic o critica all'operato della moderazione porterà all'immediata cancellazione della stessa.
Non saranno tollerate ripetizioni o messaggi di lunghezza eccessiva ne tantomeno messaggi periodici a cadenza , volti a tenere la discussione alta nella classifica.
Le violazioni porteranno alla chiusura della discussione e se del caso alla cancellazione della stessa rendendola irreperibile nella cronologia. Il moderatore della sezione.
Pedru ti è stato chiesto già più volte di motivare le tue affermazioni con fonti scritte cosa che non fai appigliandoti a generici dati che non riporti affatto ( Biblioteche Comunali, Universitarie e Archivio di Stato) .
Cosa dicono queste fonti? VOGLIAMO LE PAROLE I TRAFILETTI E I TITOLI ,PER VERIFICARE DI PERSONA SE QUELLO CHE AFFERMI è SCRITTO O SONO TUE DEDUZIONI CHE NEL CASO SONO DEL TUTTO ININFLUENTI.
Riaffermi peraltro qui sopra concetti più volte da te espressi a titolo del tutto personale e minimamente condivisibili che non assumono affatto più valore anche ripetuti all'infinito.
Ti è stato spiegato che un "tipo omogeneo " corrisponde ad una popolazione numericamente consistente ed isolata da pollame di altro genere e non a singoli individui all'interno di un insieme che attraggono la nostra attenzione. Imperterrito parli di tipi omogenei quando questa omogeneità agli occhi di esperti del settore è stata più volte confutata e negata.
Ti è stato anche ricordato più e più volte che questo forum e questa discussione in particolare doveva svilupparsi su dati e non su annunci o su periodiche riproposizioni dei medesimi concetti.
Nonostante ciò spesso e volentieri a sprazzi riproponi le medesime affermazioni.
Più volte ti è stato spiegato perché i soggetti di cui hai mostrato le foto non possono e non devono essere confusi con la popolazione avicola sarda primitiva ( non presentano i tratti mediterranei, le razze nane sono di introduzione relativamente recente dal nord Europa ( principio del secolo scorso) la cresta a rosa è estranea a tutte le popolazioni del bacino del Mediterraneo e qualora mai vi fosse stata tramite la sua dominanza avrebbe una presenza costante ,assoluta e diffusa in modo radicato. Questo avrebbe senza dubbio attirato l'attenzione di ricercatori e studiosi che invece da sempre ne escludono qualsiasi possibilità di diffusione se non tramite incrocio con razze Nord europee e poi americane).
Riporto queste affermazioni non già per te che continui imperterrito a non riflettere sulle parole che ti vengono dette ma per gli utenti che devono sapere che nonostante le tue nobili intenzioni il recupero delle razze autoctone non si fa affatto in modo ceco ma prevede tutta una serie di valutazioni tecniche che spessissimo bloccano i facili entusiasmi.
Il moderatore nelle sezioni del forum non dovrebbe ripetere costantemente gli stessi concetti.
Ho già scritto più volte che se avessi notato un uso improprio delle discussioni le avrei bloccate e se fosse stato il caso cancellate.