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[ 10 messaggi ] |
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Romano : colorazioni particolari
Autore |
Messaggio |
FabioZ
Iscritto il: 05/05/2008, 14:08 Messaggi: 646
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_________________ qui est de avibus, quae simul se pulverant, et lavant
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19/09/2008, 14:16 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68654 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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19/06/2009, 9:26 |
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birbo
Iscritto il: 27/11/2011, 20:07 Messaggi: 212 Località: provincia di Venezia
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ciao ragazzi curiosando vecchi messaggi ho notato questo bel romano qualcuno per cortesia sa dirmi se é possibile creare (e come fare) questa bellissima colorazione?grazie
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21/01/2012, 19:21 |
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FabioZ
Iscritto il: 05/05/2008, 14:08 Messaggi: 646
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Ciao birdo, quel colore deriva un gene chiamato qualmond, è un allele del magnano. Per rifare quella colorazione bisogna trovare un colombo che possegga già qul tipo di gene. Se non lo si riesce a trovare tra i Romani, si può usare anche un altra razza, ma poi servono diversi passaggi per riportare il Romano alla sua forma originale.
Un saluto Fabio
_________________ qui est de avibus, quae simul se pulverant, et lavant
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23/01/2012, 0:30 |
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birbo
Iscritto il: 27/11/2011, 20:07 Messaggi: 212 Località: provincia di Venezia
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grazie fabio per la risp. ma scusa l'ignoranza c'è uno schema da seguire per far in modo di mantenere le caratteristiche e in più aggiungere il colore o è solo un fatto d'esperienza dell'allevatore? grazie
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24/01/2012, 22:06 |
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FabioZ
Iscritto il: 05/05/2008, 14:08 Messaggi: 646
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L'esperienza sicuramente aiuta, ma in ogni caso se si vuole ci sono degli schemi da utilizzare per il trasferimento di una colorazione da una razza ad un'altra. Però ci vuole molta pazienza perche con razze prolifiche ci vogliono almeno tre anni per riportare i colombi alla forma originaria, col romano forse qualcosa in più. Il tempo che ci si impiega dipende anche dalle razze di partenza, più la razza che si usa per l'incrocio è vicina per forma e caratterische al Romano, meno tempo ci vuole per ristabilire la forma. Quindi in questo caso eviterei razze piccole, calzate, con ciuffo e colombi di struttura; ma anche colombi a becco corto ecc.
Ci sono due schemi proncipali, uno per l'introduzione di caratteri recessivi e l'altro per l'introduzione di caratteri dominanti.
Il qualmond è dominante rispetto al non qualmond, quindi per esempio se accoppi un romano nero o blu con un qualmond, il passo successivo è prendere un figlio che mostra le caratteristice del qualmond ed accoppiarlo con un romano puro sempre nero o blu... e così via. Si prende sempre uno dei figli che mostra il carattere qualmond e lo si mette con un romano puro fino a riottenere la forma tipica.
un saluto fabio
_________________ qui est de avibus, quae simul se pulverant, et lavant
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25/01/2012, 0:20 |
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Oxbacco
Iscritto il: 06/11/2010, 0:51 Messaggi: 637 Località: Ponza (LT)
Formazione: perito apparati impianti marittimi
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Ciao a tutti ma nel passaggio successivo romano puro si puo anche utilizzare di nuovo la madre cioe Qualmond-Romano puro poi il figlio Q-genitore Romano puro e così via per un paio di passaggi?? E poi si potrebbe fare anche con dei romani lattati o hanno un gene non adatto scusate il disturbo e ciao a tutti Raffaele
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25/01/2012, 12:53 |
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birbo
Iscritto il: 27/11/2011, 20:07 Messaggi: 212 Località: provincia di Venezia
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FabioZ ha scritto: L'esperienza sicuramente aiuta, ma in ogni caso se si vuole ci sono degli schemi da utilizzare per il trasferimento di una colorazione da una razza ad un'altra. Però ci vuole molta pazienza perche con razze prolifiche ci vogliono almeno tre anni per riportare i colombi alla forma originaria, col romano forse qualcosa in più. Il tempo che ci si impiega dipende anche dalle razze di partenza, più la razza che si usa per l'incrocio è vicina per forma e caratterische al Romano, meno tempo ci vuole per ristabilire la forma. Quindi in questo caso eviterei razze piccole, calzate, con ciuffo e colombi di struttura; ma anche colombi a becco corto ecc.
Ci sono due schemi proncipali, uno per l'introduzione di caratteri recessivi e l'altro per l'introduzione di caratteri dominanti.
Il qualmond è dominante rispetto al non qualmond, quindi per esempio se accoppi un romano nero o blu con un qualmond, il passo successivo è prendere un figlio che mostra le caratteristice del qualmond ed accoppiarlo con un romano puro sempre nero o blu... e così via. Si prende sempre uno dei figli che mostra il carattere qualmond e lo si mette con un romano puro fino a riottenere la forma tipica.
un saluto fabio Grazie mille per la risposta, ma volendo creare un romano magnano usando un sottobanca magnano sarei più facilitato ad usare un farfallato rispetto ad un vergato?
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25/01/2012, 21:58 |
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FabioZ
Iscritto il: 05/05/2008, 14:08 Messaggi: 646
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Ciao birbo, si lo puoi fare, ma il magnano non è il qualmond... x farte il magnano ti conviene usare romani blu vergati neri, così otterai sia magnani di blu che di nero in seconda generazione. Il ciuffo del sottobanca è recessivo, quindi in seconda generazione potresti avere anche dei soggetti con ciuffo....
un saluto Fabio
_________________ qui est de avibus, quae simul se pulverant, et lavant
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26/01/2012, 1:50 |
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birbo
Iscritto il: 27/11/2011, 20:07 Messaggi: 212 Località: provincia di Venezia
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ok fabio grazie mille per i consigli.
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28/01/2012, 23:01 |
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