Comunque sono interessato solo a colombi di buona qualità, è inutile portare a casa materiale mediocre per compromettere la stagione riproduttiva.
Pochi ma buoni.
Sono in parte in accordo con questa affermazione, ma spero che l'importazione dalla Germania di nuovi soggetti non porti ad escludere dall'allevamento la nostra linea di Fiorentini anche se forse meno selezionata. Credo invece in un buon programma di selezione al quale dovrebbero aderire più allevatori con la creazione nel tempo di differenti linee di sangue che ci permettano in futuro di mantenere una certa variabilità di popolazione, attraverso scambi mirati di riproduttori, senza ricorrere più o quasi all'importazione di animali dall'estero.
Purtroppo negli ultimi anni la colombicoltura italiana ha subito una forte contrazione ed abbiamo disimparato a fare selezione, tant'è che molti allevatori hanno l'abitudine di recarsi annualmente alle mostre estere (soprattutto tedesche) a comprare animali i cui figli vengono esposti alle nostre mostre l'anno successivo conquistando così premi e medaglie. Questa moda che si è diffusa nella nostra colombicoltura non va a nostro giovamento, bensì ci abitua a non selezionare le nostre linee di sangue.
Con ciò non voglio sminuire i Colombieri italiani che in molte occasioni hanno dimostrato di essere degli ottimi allevatori, soprattutto per quello che riguarda le nostre razze.
Saluti Fabio