Se vuoi galli che non si menino ti devi naturalmente buttare su razze non combattenti come ad esempio moroseta, cocincina nana e grande, chabo, brahma che sono tranquille e i cui galli solitamente non se le danno.
Devo dire che su un sito (prima di metterlo chiedo se posso) si vedono foto di giovani galli shamo assieme e questo mi fa venire dei dubbi: è possibile che i polli combattenti (alcuni ceppi) allevati solamente a fini espositivi abbiano perso gran parte della loro aggressività

Anche a me è capitato di vedere degli shamo maschi tutti insieme ma non c' erano femmine nei paraggi.....erano a parte e non le vedevano. Credo che non si fossero mai accoppiati prima
Sto pensando se sia necessario, nei combattenti, non venendo più impiegati in combattimenti o perlomeno "da noi", continuare ad allevare animali territoriali e con elevata combattività......non sarebbe meglio, oltre a selezionarli per morfologia, cercare di ammorbidirne il carattere in maniera da non dover ricorrere sempre ai ripari per evitare risse??

Il carattere dei galli è soggettivo, ho visto galli di Cocincina nana picchiare pesantemente galli di Ancona e di australorp, come pure brahma lottare fino alla morte.

Sono razze nate per il combattimento, è giusto e logico che abbiano quel carattere che deve essere preservato

Però qui in italia come si fa a capire se un soggetto e più o meno aggressivo dell'altro?non si può perchè dovresti far combattere per vedere chi realmente e più propenso...dovrebbero permettere l'uso di protezioni speciali becco e speroni , per fare piccoli test senza che l'animale si faccia male...però noi italiani dobbiamo accontentarci dello ''standard'' e non del carattere...che aimè in queste bestie e fondamentale...

credo che, senza ricorrere ai combattimenti, si possa riconoscere il temperamento sin dalla tenera età

non è comunque implicito che animali con grande indole da combattente, ammesso e non concesso che rispettino lo standard di razza (fortunatamente non estremizzato quanto in altre selezioni), si rivelino dei riproduttori funzionali, avendo la possibilità di scambiare messaggi con allenatori (con la enne) giapponesi, ho imparato a grandi linee il loro modo di agire e riprodurre:

i maschi vengono via via scremati, coloro che diventeranno boxer verranno avviati ad un allenamento specifico (senza scendere nei particolari), i futuri riproduttori saranno sempre a contatto con le pollastre, divisi in piccoli gruppetti, dai quali, verranno scartate le femmine più gracili, fino ad idealmente formare coppie o trii

tutti gli "scarti" verranno destinati alla tavola o venduti agli "otaku"

è prassi comune che un allevatore\allenatore non abbia oltre i 2-3 gruppi di di riproduttori ed un paio di boxer, per poter dedicare loro tutta la cura necessaria, vengono accuditi come principini, moltissimi boxer vivono in casa, magari vicino a radio o televisione

una buona coppia di riproduttori deve avere almeno due anni compiuti, meglio tre, e convivere da almeno un anno, spesso i pulcini piccoli vivono nel box con i genitori, venendo accuditi da entrambi

i migliori boxer vengono pensionati intorno ai 5 anni di età, talvolta si trova loro una compagna, per cercare di recuperarne la discendenza, finendo molto spesso con un gallo che rincorre la sua gallina come un pazzo, finendo la sua esistenza in solitaria

tengo a precisare che da questi scambi culturali ho imparato molto, conoscenze che intendo sfruttare ESCLUSIVAMENTE PER LA RIPRODUZIONE, SONO CONTRARIO AD OGNI TIPO DI COMBATTIMENTO, non occorre ricordare che queste pratiche sono GIUSTAMENTE vietate

quando queste persone vedono i nostri (il mio per primo) allevamenti "a saltabecco", con troppe razze ed esponenti di queste troppo disomogenei, non perdono l'occasione per farsi quattro grasse risate

ogni tanto mi domando:-dove diamine vogliamo trascinare queste razze?-

grazie dell'attenzione

#1GAIJINOTAKU

(se qualche moderatore volesse gentilmente amputare o cancellare ciò che ho scritto, saprò essergliene riconoscente)

Ciao bill sei stato in giappone? Comunque nessuno qui vuole far combattere gli animali, però sul fatto del carattere avrei da ridire, il vero carattere di una qualsiasi razza combattente si raggiunge a una certa età, perché se faccio il paragone con un pulcinotto di bionda a uno shamo... caratterialmente dovrei optare per i biondi perché già in tenera età sono molto (agguerriti) rispetto a uno shamo...ovviamente sono cose che si placano subito...però da adulti il biondo avrebbe ben poche speranze ...quindi agli italiani conviene fare una selezione su standard...è quello che penso io...

Ciao,

visitare il Giappone rimarrà un sogno ancora per lungo tempo, ripiego discutendo con (rubando informazioni da) allenatori giapponesi tramite altri lidi

entrambi conosciamo le due razze citate, definirei i biondi selvatici piuttosto che agguerriti, specie se allevati da una di quelle chiocce psicopatiche (ho una bionda che con i pulcini ha fondato una associazione a delinquere), l'O-Shamo è una razza molto tardiva, ma, intorno ai due mesi, si cominciano a notare i diversi caratteri, oltre al portamento. Ho avuto un giovane gallo biondo in un recinto di combattenti, seppure sempre in fuga, non si è mai lasciato acchiappare

i grossi problemi in Italia (così come in gran parte d'Europa) sono portati dal voler continuamente stravolgere gli standard, per cercare di raggiungere una perfezione di per se priva di ogni senso, è stato fatto con i Brahama, con gli Orpington, con i Cornish game (che di "game" non ha nulla) ed ora si sta ben pensando di far diventare la bionda una "Livorno-bis", il prossimo passo saranno i combattenti asiatici

i polli si fanno crescere con un secchio e la falce e si fanno morire con un tintometro

Non dico che per noi italiani sia impossibile individuare soggetti con propensione all'aggressività, ma comunque in altri paesi dove i combattimento tra galli è permesso, sicuramente sono moooolto più avvantaggiati nella selezione di questo carattere ...( ovviamente ):)
Quello che dico e che se si va a una mostra nessuno guarda il carattere, quindi meglio puntare sullo standard ( a noi solo questo è permesso) ...
Poi ci piace avere un gallo aggressivo, si fa arrivare delle uova, o si fa un viaggio in quei paese dove i combattimenti sono permessi , acquista delle uova e sicuramente avrà dei galli con un'innata aggressività...
(sul resto che dici sono pienamente d'accordo...un giorno si avranno solo più degli ibridi da uova e da carne...e le razze poco a poco andranno a estinguersi ( spero di no) molta è colpa anche dell'economia italiana... che riduce all'osso le famiglie e ovviamente chi si può permettere polli ruspanti a 6 euro al kg peso vivo..)
ps sto aspettanto qualche nuova info sul tuo progetto del combattente del madagascar

vabbé il carattere da combattente si vede, si vede eccome..
il mio combattente nano antico inglese ieri sera ha fatto un combattimento con gallo del recinto accanto (un nanetto comune anche lui ) se le sono date di santa ragione ATTRAVERSO la rete ombreggiante, poi il combattente NON SO COME HA FATTO ma attraverso un buchino minuscolo è riuscito ad infilarsi DIETRO la rete ombreggiante , ovvero tra questa e la rete metallica e hanno continuato a darsele.
meno male che sono passata al pollaio se no finiva male per il combattente perché è più piccino dell'altro.
ora ho lasciato l'ombreggiante da un lato e dall'altra parte della rete ho messo il telo ombreggiante quello massiccio assolutamente non trasparente. in pratica un bunker

voi come fate a dividere i vostri ehm.. pacifici agnellini ?

Li divido in recinti apposta per loro , e con l ondulato di vetroresina lo metto tra un recinto e l altro in modo che non so vedano