I galli Barbuta di Anversa sono animali dal carattere molto particolare;
Normalmente tanto docile, dolce e familiare é la femmina, quanto il maschio é territoriale ed aggressivo, anche nei confronti dell'allevatore.
Se si ha la possibilità, meglio dunque abituare sin da piccoli i maschietti alla manipolazione, magari tirarli su ogni tanto per fare qualche coccola: amano essere sfiorati sulle guance, sui favoriti ed in prossimità dell'orecchio (non toccare invece il capo da sopra perché si spaventano). Quest'affermazione farà trasalire molti
.... coccolare un pollo???!!!
Però c'é un suo perché: galli trattati in questo modo, difatti, mai diventeranno attaccabrighe ed aggressivi.
Sebbene l'aggressività di questo piccoletto possa essere sottovalutata in ragione delle sue dimensioni, essa può essere molesta a livelli insostenibili per l'allevatore e molto sgradevole e foriera di problemi per quanti dovessero avere bambini.
Ogniqualvolta il gallo riterrà violato il suo territorio difatti, egli punterà, insorabile, alle gambe e lo farà di continuo, irriducibile.
Nel caso ci si abbassi, ad esempio per raccogliere qualcosa, il gallo saprà sfruttare ogni momento di vulnerabilità.. lo stesso se nelle sue pertinenze passerà un bimbo: siccome sanno volare benissimo salteranno sulle spalle e faranno di tutto per beccare in testa, o peggio, in faccia.
Meglio dunque prevenire "educando" che ridursi a tirare colli ex post
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Di solito anche i galli partecipano alla cura dei pulcini, vegliando su di loro e sulla chioccia, aiutandoli a cercare il cibo e l'acqua, richiamandoli in caso di pericolo ed infine permettendo loro di sistemarsi alla sera sotto alle loro ali e sul loro dorso.
Attenzione però a non dare per scontata questa propensione in ogni maschio: come per ogni regola ci sono difatti le dovute eccezioni. Sarà bene, pertanto, osservare attentamente il primo approccio del gallo con i nuovi nati onde evitare brutte sorprese anche a distanza di solo pochi minuti.