Sto dando alle mie quaglie del mangime x ovaiola(16% di proteina) con aggiunta di farina di estrazione di soia al 48% di proteina. Faccio 10 kg di mangime +1,5 di farina. Ci sono controindicazioni perchè ho notato un poco di feci più liquide.
Dallian ha scritto:Quando hai cominciato somministrare questo misto?
Una settimana fa. Ma già oggi va meglio. La farina di estarzione che io sappia sono scarti della lavorazione della soia. Credi che macinare la soia schiacciata sia meglio?
La farina di estrazione e il panello di soia tostata risultato dopo l'estrazione del olio macinato . La soia cruda non e digeribile dai avicoli quindi non ha alcun apporto alimentare. E normale alcuni disturbi del sistema digestivo quando si cambia l'alimentazione specialmente quando non si fa graduale. Normalmente il passaggio da un mangime all'altro si fa pian piano in giro di 3-5 giorni sostituendo parte del vecchio mangime con quello nuovo iniziando con piccole quantita aumentando fino alla sostituzione completa.
la soia schiacciata di cui ti parlo non è cruda. come mi ha spiegato chi me l'ha venduta ,pri ma viene cotta e poi schiacciata ed essiccata, ed ha un valore protrivo pari al 38%. penso che così sia più completa della farina. Attualmente la sto dando ai colombi, e vorrei ridurla in farina x le quaglie.
Cambiando di nuovo il mangime potresti avere piccole sorprese, inoltre devi calcolare anche il percentuale di grasso (che non e poco) contenuto nella soia intera. Fai due conti e se ti conviene usarla sia dal lato nutrizionale che finanziario dato la differenza di 10% di proteina piu macinatura. Un volta andando a un negozio di mangimistica avevo visto anch'io una affare che sembrava soia e chiedendo al figlio del proprietario mi ha detto che e soia secca. Guardandola piu attento mi sembrava strano perche assomigliava ma non aveva aspetto che io conoscevo, ho chiesto al venditore di chiedere al padre la conferma, lui ha chiamato il fornitore direttamente e mi ha risposto che di fatti era una sorte di pisello secco e non soia. Quindi stai attento a cosa compri.
Giobarton, in rete ne ho trovato diversi che vendono "semi di soia integrali tostati macinati" con percentuale di proteine pari al 36%: questi sono, mi pare, quello che vorresti somministrare tu (solo che questi sono già macinati, credo, al contrario della tua): certo, i semi integrali di soia sono più nutrienti (più vitamine, ecc.), però il problema è che contiene meno proteine (come giustamente osserva anche Dallian).
Devi solo farti due conti: se somministri 8,5 kili di mangime (col 16% di proteine) e 1,5 kili di soia integrale col 38% di proteine dovresti avere il 19,3% totale di proteine; non molto ma può andare per quaglie adulte ovaiole, in compenso fornisci un alimento più nutriente (e non mi pare poco); i costi non dovrebbero essere di molto superiori (soprattutto se macini tu la soia integrale o la trovi già macinata -ma sempre tostata, mi raccomando, per le problematiche viste-).
Era quello che intendevo fare.Il mulino ce l'ha un mio amico. non mi fido tanto di questa farina di estrazione di soia. AnzI appena finisco il sacco della farina di soia compro tutti gli elementi e il mangime me lo faccio io.
Dico che una volta subito un trattamento termico i valori cambiano di parecchio e secondo la temperatura della tostatura. Subiscono cambiamenti maggiori i legami molecolari perciò delle vitamine rimane poco niente, aumentano carboidrati in varie forme, i zuccheri, i grassi cominciano isolarsi ecc. Non e proprio facile capire da poche parole la mira di questo componente. A proposito, anche io allevo qualche coppia di piccioni e dal mio fornitore non trovo la soia come componente del foraggio in grani ma avevo visto che si trova nel mangime estruso. Quel mangime, dice, si usa per novelli da ingrasso.