differenza di deposizione tra quaglie da carne e da volo

non ci credo neanche se lo vedo 10 anni a pane e acqua....

Allora è normale che non ti depongano, tranquillo

Strano però come quegli ibridi da carne deponevano solo con pane ed acqua e quegli ibridi da volo no.

Cmq le quaglie nonhanno dieci anni, erano diverse famiglie.

sono l'unico che ti sostiene alimento anchio a pane e acqua ma aggiungi un poco di mangime e orzo o mais è meglio

fabioperetti ha scritto:sono l'unico che ti sostiene alimento anchio a pane e acqua ma aggiungi un poco di mangime e orzo o mais è meglio

chiaramente scherzavo sul pane e acqua

Riapro questo vecchio post per fare chiarezza sul fatto che le quaglie da volo depongono poco o nulla.
Allora tutti sanno più o meno che le quaglie da volo sono incrociate con le quaglie selvatiche quindi queste in genere sono meno produttive se confrontate con le quaglie giapponesi da carne e fin qui ci siamo.
Quello che sto per affermare è frutto della mia esperienza in allevamento, adesso vi svelerò il segreto ma prima dovete tenere in mente che la quaglia selvatica è per sua natura poco produttiva in allevamento mentre in natura è considerata molto prolifica deponendo 10-12 uova e anche due tre covate dove trova un clima favorevole che si prolunga maggiormente rispetto il clima temperato.
Negli allevamenti di quaglie da volo alcuni utilizzano riproduttori formati da gruppi di femmine da carne le giapponesi per intenderci e maschi selvatici di cattura praticando l'inseminazione artificiale visto la disparità di taglia, questi genereranno un primo incrocio dove possono venire soggetti con caratteristiche morfologiche intermedi, quindi quaglie più grosse più produttive che depongono moltissimo e quaglie più piccole meno produttive.
Altri allevatori utilizzano gruppi formati da femmine da volo che come sapete tutti già sono incrociate con le quaglie selvatiche ma selezionando le femmine di taglia più grande e accoppiandole con i maschi di quaglia selvatica sempre di cattura questi a loro volta genereranno soggetti con caratteristiche morfologiche simili alle selvatiche, quindi tutte di taglia piccola rispetto al primo incrocio operato negli allevamenti. Il secondo incrocio operato dagli allevatori di quaglie da volo accontenterà maggiormente gli utilizzatori cioè i cacciatori che addestrano i cani da caccia e chi fa i ripopolamenti nelle riserve di caccia con ottimi risultati di ambientamento e riproduzione in natura, l'unico problema e per chi compra queste quaglie per la riproduzione in allevamento che saranno moolto meno produttive rispetto al primo incrocio che ho descritto.
Spero di essere stato chiaro.
Saluti.