Cova naturale quaglie

Se vuoi due femmine non c'è problema vieni tra due mesi e te le prendi purche gli sia garantito uno spazio adeguato
Io le mangerei ma solo perche i tre adulti mi bastano

puoi fare una bella foto al maschio tipo quella che ai fatto alla femmina? perchè se fossero quaglie europee pure sono MOLTO interessato ...
nicola

Ciao luros... ma di quale Pitigliano sei? GR PG o CS?

Io vivo a Pitigliano in provincia di Grosseto
In ogni caso ragazzi a me pare strano che uno comperi delle quaglie in un mercato e si ritrovi con animali di pregio,va bene che sono in genere fortunato ..... ma questo pare troppo pure per me.
Ma ovvio io non sono un'esperto e non so minimamente distinguere una quaglia di razza da un meticcio
Appena posso fotografo pure il maschio e dato che è un'animale molto docile,mi è scappato tre volte ed è sempre tornato spontaneamente, lo peso pure

Questo e il maschio Quasimodo...sfrattato per la seconda volta dato che ora cova pure la seconda femmina nella gabbia di emergenza e collocato in un trasportino da gatti per ora
Domani gli costruisco una nuova gabbia
Pesa 278 grammi

Allegati

m'illumino d'immenso

mandra ha scritto:Io credo si riferisca al fatto che le quaglie hanno perso l'istinto alla cova naturale e quindi queste dovrebbero essere selezionate a scopo riproduttivo. Infatti io sarei interessato a qualche femmina.

Esatto dovrebbero essere selezionate a scopo riproduttivo indipendentemente che siano giapponesi o da volo perché diciamocelo chiaro non tutte le quaglie covano in particolar modo quelle nate da generazioni e generazioni in incubatrice.
per Luros il maschio sembra una quaglia da volo e vedo che ha una macchia nera nella gola tipica della quaglia europea, sia chiaro potrei sbagliarmi ma se scatti una foto ravvicinata ti saprò dire.
saluti

Sono d'accordo con newastore che bisognerebbe selezionare il carattere cova qualsiasi razza siano ma solo se si vuole una produttivita piu naturale possile
Se si vuole allevare solo per avere il massimo dei prodotti il carattere cova è assolutamente inutile
Le mie femmine non producono molte uova,l'anno scorso che erano al primo anno di vita ne hanno deposte un po di piu specie la femmina che non ha covato ,ma adesso dato che non le tolgo se vedo che prepareno il nido per bene non sono arrivate a 40 in due
certo e estremamente interessante almeno per me vedere come allevano i piccoli o come il maschio le corteggia offrendo vermi ed insettini vari alle due arpie ma solo perche mi incuriosisce vedere il loro comportamento in un'ambiente "Semi naturale"

io penso che tu luros, allevi mirando l'attenzione sull'animale. Mi sembra di aver capito che pensi all'habitat e al benessere della quaglia prima di tutto e creando una situazione di agio ecco che l'istinto naturale alla riproduzione affiora anche in animali da consorzio. Se si fosse trattato di una sola quaglia posso darti ragione, sei fortunato, ma la cova della seconda quaglia mi fa capire che non si tratta di sola fortuna. Quindi non serve prendere la quaglia da te o le uova, serve capire come le allevi.
Mi colpisce che stai per costruire un ricovero per Quasimodo, forse un altro lo avrebbe messo in una gabbietta e via. vabbè sono solo riflessioni..

ah senti, vorrei far covare uno scarafaggio, posso portarlo da te?

Piccolamiss ha scritto:io penso che tu luros, allevi mirando l'attenzione sull'animale. Mi sembra di aver capito che pensi all'habitat e al benessere della quaglia prima di tutto e creando una situazione di agio ecco che l'istinto naturale alla riproduzione affiora anche in animali da consorzio.

L'esperienza di luros ne è testimonianza e non posso quindi che essere d'accordo con te e appoggio al 100% il benessere animale come importante elemento per agevolare comportamenti naturali.

Un po' meno d'accordo quando scrivi:

Piccolamiss ha scritto:Quindi non serve prendere la quaglia da te o le uova, serve capire come le allevi.

Intuitivamente, come del resto scrive il Corti su Summa gallicana: "La selezione non può creare nuovi geni o modificare quelli esistenti; può invece moltiplicare geni insorti per mutazione, o genotipi dotati delle combinazioni più favorevoli all’estrinsecazione di caratteri desiderati. Possiamo quindi enunciare il seguente assioma: la selezione è il metodo di riproduzione nell'ambito delle razze-popolazioni che si attua quando si procede a una scelta degli animali destinati alla riproduzione, secondo criteri che rispondono a varie finalità."
A risentirci.