newastore ha scritto:Ecco come dovrebbe essere un buon mangime per quaglie primo periodo! io ho fatto di più degli americani! ho cresciuto con ottimi risultati centinaia di quaglie con un mangime proteico al 40% con farina di pesce, però al di là del discorso scarti e sottoprodotti di cui parlerò dopo alla fine quello che contano sono i risultati caro Lutrom, perchè a me in un mangime interessa innanzitutto che sia digeribile e facilmente assimilabile che consenta un buon sviluppo corporeo, un buon impennamento e tanto altro ancora..
E' normale riflettere e chiedersi da dove provengano tutti gli ingredienti in un mangime per quaglie o per avicoli, se sono di buona qualità se sono scarti ma devi sapere che tutto quello che è destinato all'alimentazione degli animali è composto nella quasi totalità da scarti e sottoprodotti che non sono paragonabili ai cereali destinati all'alimentazione umana. Poi c'è il discorso ogm io se devo dirtela tutta ai miei pulcini do un mangime inglese dove nel cartellino non specifica se è ogm o non ogm e alla fin fine mi rimane solo il dubbio... ma mi consolo sapendo che nell'insieme tra proteine carboidrati, grassi e integrazione vitaminico minerale e risultati è un super mangime. Per l'alimentazione delle quaglie ovaiole periodicamente acquisto online un mangime senza ogm e di questo ne ho già parlato precedentemente ed è quello che odora di cereali alla mulino bianco
l'unica cosa negativa è che ha solo il 20% di proteine vegetali per cui mi tocca integrarlo con proteine dell'uovo. Ultimamente ho comprato le proteine del siero del latte in polvere per uso umano che presto darò alle mie quaglie. In teoria non dovrebbero dare problemi intestinali in quanto sono prive di lattosio, inoltre il procedimento per produrle consiste in una ultrafiltrazione che consente di eliminare totalmente il lattosio. Alcuni allevatori di polli dicono che integrando il mangime con proteine del latte queste conferiscono un ottimo sapore alle uova. Lutrom tu ne sai qualcosa a riguardo?
Scusa, Newastore, vedo solo ora questo tuo interessante intervento.
Dare alle quaglie piccole mangimi che da un punto di vista nutrizionale sono ottimi (proteine animali, vitamine, ecc. ecc.), che danno ottimi risultati, anche se non siamo sicuri della qualità (cioè della salubrità e sicurezza degli ingredienti), va bene, infatti noi non mangiamo uova e carni dei pulcini di quaglia, quindi non c'è grosso pericolo per noi.
Però per le quaglie cresciute, che fanno le uova o da macellare, io per mentalità, la penso diversamente: cerco mangimi biologici o comunque fidati, se possibile non OGM (non tanto perché ho paura degli OGM, quanto perché ho visto che i mangimifici qui nelle mie zone che fanno non OGM usano materie prime locali, di maggior qualità e mi sembrano più affidabili); cerco inoltre scarti di alimenti per uso umano (esempio scarti di frutta e verdura del fruttivendolo -se possibile preferisco però quelli dei contadini che conosco oppure gli scarti di un ingrosso di prodotti biologici certificati per uso umano qui nelle mie zone-), ecc.; per quanto riguarda il discorso proteine animali io non ne faccio un problema, visto che anche con quelle vegetali (le mie ovaiole stanno comunque sul 20 - 22% di proteine -di pulcini per ora non ne ho mai avuti-) ho discreti risultati; però, quando mi è possibile (quindi in un periodo spesso, in altro periodo mai, dipende dalla disponibilità) fornisco alle quaglie scarti di pesce (pescato e di qualità!), scarti di carne (per uso umano): loro apprezzano moltissimo, anche se le quantità non sono mai eccessive (uso il surgelatore per conservare gli scarti, se sono troppi). Naturalmente sono scarti che non danno problemi, evito cioè, per esempio, di fornire loro interiora con feci ed altre cose che potrebbero fare male (se gli scarti sono per loro immangiabili perché troppo duri, semplicemente li passo in un macinacarne così diventa carne o pesce finemente macinato).
Il fatto è che io sulla qualità del cibo sono un po' fissatello (anche se so benissimo che oggi trovare cose veramente sane e senza chimica nociva aggiunta è MOOOOLTO difficile se non impossibile): questo dipende anche da alcuni miei problemi di salute (psoriasi, gastrointestinali, ecc.) che mi hanno portato a mangiare senza glutine, ad evitare porcherie, ecc.: per cui io sostanzialmente mi nutro di vegetali, frutta, carne, pesce, uova (molte uova!), il tutto il più possibile di qualità (per esempio cerco la carne di manzo allevato solo o quasi con erba, che è ottima per la salute), evitando il più possibile schifezze varie, zucchero e prodotti trasformati (alcune cose le ho proprio eliminate). Quando ti abitui mangiare così diventa quasi automatico (ogni tanto, certo, faccio anche sgarri), la salute migliora (TANTISSIMO, se fate anche attività fisica: io che ho avuto problemi di salute gravi, ora sto moooolto meglio), però richiede tempo per i rifornimenti (non posso andare al primo supermercato che capita, ma devo andare in supermercati/negozi specializzati, dal contadino, ecc. ecc.) ed aumento notevole dei costi (se si ha famiglia diventano quasi proibitivi). Per l'alimentazione delle quaglie logicamente tendo a cercare il meglio, se possibile.
Per quanto riguarda il latte, credo che alle quaglie ed agli uccelli in generale faccia male il lattosio (non hanno l'enzima per digerire, ma questo è il problema anche di molti umani): credo che anche la caseina dia problemi, ma non so di preciso. Comunque leggi questo articolo, queste uova vanno a ruba e costano tantissimo, e le galline, nonostante si nutrano di latte, stanno benissimo, pare (per le quaglie il discorso è simile: e comunque il tizio, così facendo, fornisce anche abbondanti proteine animali):
http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/c ... -1.3800160