Ciao a tutti, riapro questo vecchio post per raccontare la mia esperienza sui colini della Virginia fatta tanti anni fa in Sicilia in pianura dove si hanno le migliori condizioni climatiche soprattutto per il fatto che non nevica mai mentre in montagna e in tutta Italia la neve mette in difficoltà di sopravvivenza persino il fagiano tanto per fare un es. Per il ripopolamento i migliori risultati si hanno con animali adulti sani non consanguinei ben piumati soprattutto le penne delle ali, bene in carne non per metterli in pentola sia chiaro
il fatto che siano grassottelli e vispi è sinonimo di salute, quindi è tassativamente sconsigliato liberare soggetti troppo magri rachitici poco vitali perché finiranno presto tra le fauci dei predatori. Fatto questa premessa bisogna scegliere il luogo della liberazione. I colini amano zone cespugliate roveti e macchia mediterranea, preferibilmente boschetti di acacia ai margini dei campi incolti, ma anche boschi di querce pioppeti ecc. l'importante è che nei dintorni ci sia acqua, ruscelli, laghetti, fiumi ecc.
Il periodo migliore per liberarli è febbraio quando la stagione venatoria è finita, bisogna scegliere un giornata soleggiata e liberarli di primo mattino in gruppi di 10 soggetti 5 maschi e 5 femmine perché si difendono meglio dai predatori ma se ne possono liberare anche gruppi più numerosi anche fino a 20 soggetti, inoltre sarebbe opportuno prima del lancio spargere in zona abbondanti granaglie. Caratteristica comune del colino è che di notte per difendersi efficacemente dai predatori tutti i soggetti assumono a terra una formazione circolare, in tal modo tutti sono in grado di avvertire meglio l'avvicinarsi d'un nemico da qualunque parte provenga. Il volo del branco è entusiasmante ed abbastanza fragoroso e come fuochi di artificio ogni soggetto prende una direzione diversa questo per disorientare i predatori alati e a quattro zampe. In primavera il branco si scioglie e ben presto si formano le coppie. La femmina depone in media 12-15 uova e spesso si ha in base al clima favorevole una seconda covata. I giovani nati sono già in grado di volare a 10 giorni di età e raggiungono lo sviluppo a due mesi. I genitori difendono con accanimento i loro piccoli ai quali danno un segnale di allarme che li spinge a nascondersi sul terreno in un luogo adatto all'occultamento mimetico in un immobilità dalla quale i pulcini cessano solo quando perviene dai genitori il segnale del cessato pericolo. Nelle regioni fredde a clima continentale dove gli inverni sono molto rigidi e nevosi i branchi possono compiere degli spostamenti notevoli ma non sono considerati vere e proprie migrazioni e di questo bisogna tenerne conto per chi vorrebbe introdurre il colino nelle riserve di caccia.
Saluti