Aumentare le proteine con le larve della Mosca soldato

Io, come detto più volte, allevo le quaglie con un mangime biologico per galline ovaiole (oltre a verdura ed erbe), mangime biologico che mi piace molto ma che contiene poche proteine (siamo sul 15%): ora, considerato che questa quantità di proteine è oggettivamente bassa per le quaglie e considerate anche le critiche di Dallian sto cercando di aumentare le proteine del mangime in questione. Ho così aggiunto, cercando di non squlibrare troppo il mangime di base, un po' di altri semi proteici ed un 8-10% di farina di soia (ebbene, mi sono rassegnato... Ho preferito la farina soia ad un nucelo per polli/pulcini perché so che è soia e basta, invece nei nuclei e nei mangimi commerciali chissà cosa ci va a finire, penso, quindi se possibile li evito, ripeto, se possibile). Ora il mangime è sul 20% circa di proteine che, anche se non sono molto, è comunque una percentuale accettabile per delle quaglie da carne-uova.

Ora però stavo leggendo alcune vecchie discussioni della sezione polli di questo forum: ho trovato una interessante discussione dove si parla dell'allevamento della Mosca soldato polli-f58/mosca-soldato-hermetia-illucens-o-black-soldier-fly-t89442.html?hilit=mosca%20soldato" target="_blank per averne larve con cui alimentare le galline/polli: le larve sono ricche di proteine e molto nutrienti, inoltre non portano di solito malattie (inoltre hanno anche altre caratteristiche positive) e vanno alimentate con scarti di cibo e/o con il letame delle quaglie stesse.
Volevo pertanto chiedervi:

1)Che dite, le quaglie mangerebbero poi queste larve di mosca soldato?? Le vostre quaglie mangiano larve ed insetti?? Infatti le mie le ho in gabbia, quindi non saprei...

2) Qualcuno di voi ha esperienza di allevamento di queste larve di mosca soldato e vuole dirci qualche cosa a proposito?? Comunque ho letto che è facile allevarle, se le temperature sono alte (per esempio in estate), quando fa freddo invece muoiono o non si riproducono.

3) Le mie quaglie fannno con una certa frequenza uova senza guscio o col guscio molto sottile, anche se fornisco mangime per ovaiole che appunto contiene vitamina D e calcio per formare i gusci in buona quantità. Il problema è forse che loro provengono da un allevamento che alleva in stretta consanguineità da anni... Comunque, ora che ho portato la percentuale di proteina al 20%, diminuirà la quantità di uova senza guscio o col guscio sottile?? Cioè, secondo voi, oltre alla vitamina D ed al calcio, è importante per la formazione del guscio anche la quantità di proteine o ciò non ha alcuna importanza??

Ringrazio in anticipo chi vorrà intervenire.

Il fatto del guscio non l'avevi raccontato che percentuale di calcio ha il tuo mangime? Puoi aggiungere un altro po' di soia e un goccio di olio per far attaccare la farina ai grani ( perche la soia e poco appetibile).
Le mie non sono critiche ma consigli. Alla fine con i tuoi animali fai come vuoi.
Le larve non li uso per le quaglie da carne ma per le odontoforidae invece si quando ho tempo per farli una bella sorpresa e quando li trovo ( e d'estate voglia te quante ci sono). Ho provato mettere qualcuna nella mangiatoia delle quaglie da carne ma erano poco interessate, forse non li conoscono e nel loro menu genetico non figurano come pasto. Puoi provare, tanto male non li fa, pensa alle galline che mangiano libere che schifezze ingoiano.

Innanzitutto grazie per le critiche, Dallian (o, meglio, per i consigli) e per tutti i tuoi interventi: solo le critiche (fondate, come le tue) permettono infatti di crescere e di apprendere!!

Per quanto riguarda la soia non vorrei aggiungerne troppa perché già nel mangime biologico ce ne è già (panello di soia), però so solo che è poca ma non so la percentuale.
Secondo me le quaglie devono solo abituarsi ad insetti ed animaletti-vermi, poi dovrebbero mangiarli senza problemi: anche le mie prima non mangiavano verdure, non avendole mai viste, oggi le divorano (ma mangiano verdure dolci e non dure, cioè lattuga, ecc.).

La percentuale di calcio nel mangime biologico per ovaiole che uso è il 2,8%: siccome con le integrazioni che metto (soia, altri semi) la percentuale scende intorno al 2,1% - 2,5%, da un paio di settimane sto mettendo quasi tutti i giorni a loro libera disposizione del grit per uccelli da gabbia e da cortile (grit col 18% di calcio): veramente stanno ancora continuando a fare uova molli o con guscio sottile come prima, ma forse devono ancora ricostituire le loro riserve di calcio (va detto però che il grit lo mangiano ma non molto: di solito, con altri uccelli, ho notato che quando hanno molto bisogno di calcio tendono a divorarlo). Comunque credo che il problema sia dovuto anche all'eccessiva consanguineità.

Dallian secondo te la percentuale di proteine influisce nella formazione del guscio delle uova oppure no?? Da quel che leggo no, dovrebbero essere importanti la vitamina D ed il calcio, non le protiene...

Piu che altro la proteina influisce sulla quantità e qualità delle uova. Il calcio e le minerali sono responsabili del guscio cosi come la selezione genetica. La consanguineità puo influire sul guscio se i genitori hanno problemi nell'assorbimento e gestione del calcio e trasmettono questo difetto alle nuove generazioni. Sopratutto la consanguineità si fa sentire nella schiusa con embrioni morti, malformati, nei pulcini che nascono deboli o con difetti o malformati ecc. dato che un allevamento grande ha centinaia o migliaia di animali che si mischiano tra di loro questo fattore e poco probabile. Ci vogliono diversi generazioni di consanguinei stretti per arrivare a questo problema. Piu che altro io credo che c'e un problema di gestione e selezione nel allevamento se allevano quaglie da carne e non da volo come mi fa pensare.
Poi se hai dei dubbi puoi semplicemente comprare altri animali o uova e fare nuovi ceppi e hai risolto maggior parte dei tuoi problemi

Grazie per la risposta, Dallian!

Quel che è certo è che le prossime quaglie (quelle che ho ora le macellerò entro aprile), finalmente del peso di 300 grammi e più in media (e non 160!) le prenderò in altro allevamento che ho già visto (o al limite prenderò uova da incubare): l'allevamento dove ho preso le quaglie che ho ora è tenuto da persone molto anziane che sono pure comiche ma, diciamo, molto ignoranti in materia (loro forum e libri non sanno neanche cosa sono! ).
Per esempio poco tempo fa andai in un consorzio e dissi al proprietario che le loro quaglie erano belle e grosse, al contrario delle mie; il proprietario mi chiese se per caso avevo comprato le quaglie nell'allevamento di Tizio (un allevamento comunque che funziona da decenni, molto conosciuto), al che io risposi che era proprio così. Allora mi disse che lui aveva consigliato a Tizio di prendere qualcuna delle sue quaglie (i maschi), per rinsanguare il loro ceppo e soprattutto per avere quaglie più grandi: Tizio disse che non gli interessava, ormai erano anni (decenni!) che aveva sempre le stesse quaglie e si trovava bene, anzi, secondo lui i grossi maschi del consorzio (peso sui 300 grammi circa), montando sulle sue femmine le avrebbero schiattate...

Comunque, Dallian, volevo chiederti cosa ne pensi della quantità di calcio nel mangime e nell'alimentazione che fornisco (vedi il mio intervento precedente).

Ti ho elencato alcuni dati in una discussione precedente, prova arrivare a quei parametri. Il calcio da usare carbonato di calcio da roccie macinate e non altre cose medicate o vitaminizzate. Semplice e buono

Ok, ancora grazie!