allevare o no quaglie

ciao a tutti,
premetto che non ne' capisco niente e leggendo i vari post sono sempre piu' confuso, forse perche' associavo questo animale ai polli come caratteristiche.
ho un agriturismo e' volevo fare un allevamento di quaglie da carne, ho dei dubbi cruciali:
-per l'alimentazione devo comprare sempre il mangime o posso dopo il primo periodo provvedere io con cereali, verdure e tutto cio' che posso coltivare?
-devo ucciderle ad una eta' precisa per preservare la qualita' ed il sapore della carne?
-sono chiassose? tipo il gallo che inizia alle 3 di notte e continua tutto il giorno.
di spazio ne ho tantissimo.
Grazie.

Ciao, l'allevamento non è così difficile come sembra, puoi usare anche un misto di granaglie della propria produzione come alimentazione ma non avrai risultati molto buoni. Cioè non cresceranno molto grandi e non abbastanza veloce e la produzione di uova sarà abbastanza basa e ritardata. Dipende anche del tipo di allevamento che vuoi fare. Per uno piccolo ad uso famigliare senza avere grandi pretese può andare benissimo ma se vuoi vendere carne e uova o usarli in cucina del ristorante non è molto consigliabile. La proteina, il complesso di vitamine e minerali giocano un ruolo importante nella produzione e variano secondo il metodo di allevamento scelto (in gabbia o a terra).
Certo avrai prodotti di ottima qualità e sani ma non abbastanza produttivi. Puoi provare con un numero limitato per renderti conto o puoi provare con due.gruppi alimentati diversamente, uno con granaglie della tua produzione e uno con un misto di mangimi.
Per l'età non ci sono grandi differenze dal giovane di 2 messi agli adulti di un anno a parte che la carne dei adulti e più soda, le quaglie hanno già pochissimo grasso. L'età di macellazione si riferisce soprattutto al fatto che dopo 2 mesi (arrivati alla maturità sessuale) crescono più lento per il fatto che l'energia guadagnata dalla alimentazione sarà consumata in gran parte per le attività di accoppiamento (nei maschi) e la produzione di uova (nelle femmine).
Ripeto, dipende dallo scopo del tuo allevamento.
Per il fatto del canto...cantano e non fanno un verso molto gradevole per alcuni anche se non così forte come quello del gallo ma avendo moltissimo spazio non credo che sarà un problema.

ciao dallian,
io vorrei avere un prodotto di prima scelta, non mi importa del tempo o della resa...meglio stanno loro meglio e', il mangime non vorrei darlo perche' quello che mangiano loro poi lo mangiamo noi e non mi fido , ho letto il post sull'alimentazione ma non ho capito se il mangime che autoproduci con le varie % di componenti mira ad una resa migliore in termini di quantita' cioe' accrescimento e numero di uova o qualita' cioe' un migliore apporto proteico e nutritivo per noi...per farti capire ho un allevamento di polli e gli do' dal grano alle cicorie, dai pomodori alle zucche...mai dato mangime ovaiole o per l'ingrasso...raccolgo la meta' delle uova e crescono lenti anche perche' sono liberi ma ho un prodotto finale di prima.
per quello che ho capito le vorrei mettere a terra magari facendo una maxi gabbia all'aperto con un paio di alberi dentro senza luci o altre furberie...ma dovrei iniziare con molti esemplari perche' ho letto che non ne posso inserire altri dopo seno' si massacrano.
il canto e' un problema perche' le dovrei mettere sempre vicino alla masseria e alla gente, cantano di notte come i galli?
mi potresti indicare una razza ottima per la carne? ho ha disposizione uova di quaglia selvatica, sai se e' buona?

Ciao, le uova di quaglia selvatica e meglio lasciarli dove si trovano, non fanno il tuo caso è l'allevamento o la detenzione richiede documenti speciali.
Ci sono selezioni pesanti che li puoi inserire ma ripeto, senza una giusta alimentazione non arriverai lontano. Almeno dai pulcini e giovani dovresti distribuire qualcosa di consistente. Raggiunto l'età matura puoi passare al misto di granaglie altrimenti "meglio stanno loro meglio è " non è più valido. Una corretta alimentazione nelle prime fasi di crescita rinforza anche il corpo nella lotta contro le malattie e prepara i futuri riproduttori.
Per fortuna, qualche alternativa si trova ma richiede tempo e lavoro. Il classico uovo sodo e schiacciato, infusi di piante per aggiungere ferro, vitamine e come antibatterico sono solo pochi esempi.
Per quanto riguarda la luce... Il fatto di ore di luce artificiale e un modo di copiare la luce naturale della loro zona di provenienza ed è necessario solo d'inverno quando la luce naturale non basta per avere uova in cucina e a quel punto consumano più che hanno prodotto d'estate. E le quaglie mangiano abbastanza