Farina di estrazione di soia e quello che ti serve. Leggi sull'etichetta il contenuto di proteine che si deve girare sui 44% o superiore poi vedi che percentuale ha il tuo mangime e aggiunge la farina in modo che arrivi a una media di 22%. Assicurati che la farina proviene dalla soia tostata perche la soia cruda e poco digeribile per le quaglie. Al limite vedi anche il contenuto di grassi grezzi e se e basso (1-2%) aggiungi dell'olio di semi fino a un 3-4%. L'olio aiuta alla farina attaccarsi agli altri granelli e insieme a quelli te la mangiano. Ti consiglio questo perche la farina di estrazione e poco appetibile e te la poi ritrovare sul fondo della mangiatoia.

Grazie Dallian, ottimo parere.
Proprio ieri stavo giusto pensando di tostare la soia in forno prima di metterla nel mangime.
Come olio di semi può andar bene qualsiasi tipo?

Come olio... basta che non e bruciato, io preferisco di semi vari o mais perche e ricco di vitamina E.

Grazie dei consigli.

Mi è sopraggiunto un piccolo dubbio matematico ovvero...come faccio a (ri)calcolare le percentuali delle proteine?

ad esempio
se ho un mangime contiene il 18% di proteine e voglio portarlo al 22%, quanta farina di soia (con proteina al 44%) dovrei aggiungere ogni 100g di mangime?

Ecco un semplice calcolo
Per esempio se hai 10 kg di mangime fai 18X10=180
Aggiungi 2 kg di farina di estrazione 2X44=88
Fai 180+88=268, dividi al peso raggiunto 10+2=12,
268:12=22,33

Grazie mille Dallian, consiglio utilissimo!

Mi era venuta anche un'altra idea,
si potrebbe integrare l'alimentazione delle quaglie con del miele? (da aggiungere ad un pastone oppure al mangime)

Saluti

Ho sentito dell'aggiunta del miele e latte nell'alimentazione dei polli ruspanti nei ultimi 40 giorni di vita per rendere la carne piu morbida e saporita. Per le quaglie non ti so dire perche non ho studiato il fenomeno ma essendo sempre un onnivoro potrebbe essere un'idea da studiare.

Io allevo anche altri uccelli e sento di gente che somministra latte non solo al pollame: eppure ho molte perplessità, infatti il miele può andare, ma il latte è prodotto da mammiferi per i piccoli di mammiferi, non per uccelli. I mammiferi riescono a digerire il lattosio ma hanno un enzima apposito (eppure tra gli uomini ci sono molti intolleranti... Inoltre ricordiamo che il latte sarebbe per i cuccioli/neonati, non per adulti, senza contare che il latte contiene altre sostanze "specifiche" come la caseina, ecc.), ma non credo che gli uccelli abbiano gli enzimi dei mammiferi... Lessi una volta che uccelli da compagnia (non ricordo, mi pare pappagalli) a cui era stato somministrato il latte avevano sviluppato col tempo delle calcificazioni, non ricordo dove...

E' vero che le quaglie sono onnivore, ma il latte è troppo specifico per i mammiferi e non per uccelli: per esempio si dice spesso che in natura le quaglie non mangiano soia, è vero, però è anche vero che sicuramente in natura le quaglie mangiano legumi selvatici (ce ne sono), invece il latte...

Grazie Dallian per il calcolo consiglio anche io ho ordinato farina di soia al mio consorzio ( 15 euro per 25 kg.) e non sapevo come miscelarla al mangime rurale 16% proteina grezza. Ora non mi resta che informarmi se la soia è tostata o cruda.

Ciao lutrom, ci sono fatti studiati e non parole a caso non voglio che seguite l'idea o fare reclama
http://www.ilcortiledemarchi.it/attachm ... _miele.pdf" target="_blank Inizialmente anch'io pensavo che fosse un'alimentazione incompatibile ma dato che si usa per un breve periodo, con un risultato mirato ....
Poi dai pulcini che siano gallina o altro si dava la ricotta o altro formaggio magro per apportare calcio naturale e facilmente assimilabile