Vi ringrazio per l'indicazione sull'età della vitellina. Due-tre mesi risponde perfettamente a tutte le nostre esigenze: 1: il benessere della bestia che è stata allattata dalla mamma (questo influirà positivamente sul suo atteggiamento materno?) 2: la possibilità di vederla crescere per le bambine e noi e quindi il fatto di affezzionarci reciprocamente 3: la semplicità di gestione (abbastanza grande e quindi già abituata a mangiare tutto) 4: il suo benessere (abbastanza piccola e quindi speriamo si possa ambientare presto e bene in un luogo diverso da quello di nascita) Grazie
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Un sogno
19/08/2008, 10:18
Purtroppo il sistema, in seguito ad un errore irreversibile, ha dovuto ripristinare l'utente "Glauco" cancellandone quindi tutti i suoi messaggi. Spero vivamente che possa riscriversi tornando a discutere con noi!!!!!!
Abbiamo avuta una visita illuminante e stiamo procedendo con sempre maggiore entusiasmo. La scelta della Pezzata Rossa Italiana è ormai definitiva e siamo "vicini" all' allevamento da cui la prenderemo. Ora due domande (come le precedenti) da ignorante. Come consigliatoci vorremmo realizzare un ricovero per la nostra vacca, riparato dai venti dominanti, con un recinto fisso all'esterno. Domande: - Dimensioni ottimali: non posso erigere una "basilica", ma deve essere idoneo per una vacca e due-tre vitelli - Base: come realizzarla? Io ho in mente le vacchie stalle bergamasche con il pavimento in lastre di pietra e lo scolo per i liquami. Ora c'è il cemento, ma va bene? Lascio la terra battuta? Ci sono altri materiali?
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Un sogno
01/09/2008, 12:58
Ciao Glauco, sono davvero contento che tu sia prossimo a realizzare il tuo sogno, e noi siamo qui nel tentativo di aiutarti, quindi chiedi pure senza scrupoli. Per le dimensioni secondo me la superficie coperta dovrebbe essere circa 15 metri quadrati, diciamo un 5X3, poi dipende dal numero dei vitellini fare eventuali aggiunte, l'esterna, naturalmente, più grande è meglio è, ma anche questa dipende se la vacca è portata al pascolo durante il giorno, da quel che ho capito vi dovrebbe accompagnare nei vari lavori di campagna se così fosse la superficie esterna può essere ridimensionata rispetto ad una vacca che non esce mai, facci sapere quale soluzione adotti e sapremo indicarti con precisione quanta superficie esterna serve. Per il pavimento quelle che indichi sono tutte soluzioni attuabili, va bene anche il cemento anche se non è da preferirsi in quanto gli animali si possono ferire nel coricarsi e nel rialzarsi, meglio la terra battuta con un buono strato di paglia, anche se così facendo sarà maggiore l'onero per tenere pulita la stalla, ma anche il benessere della vacca sarà ottimale. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti Francesco
Vorremmo realizzare un ricovero chiuso su tre lati (per riparare dal vento) e col quarto lato aperto, così che vacca e vitelli possano uscire a piacimento. La zona esterna vicina al ricovero (circa 5x20 mt) vorremmo delimitarla con un recinto fisso. Il resto del terreno (circa 2500 mq), man mano che riusciremo a ripulirlo e seminarlo (prato) vorremmo delimitarlo con filo elettrico (o come si chiama) per lasciarlo a piccolo pascolo. Se vi sembra una bella soluzione, sappiate che non è farina del nostro sacco, ma del vostro.
Leggendo il vostro suggerimento (terra battuta), mi chiedevo se potrebbe essere una buona idea delimitare il perimetro con un cordolo di cemento e un canaletto di scolo per mantenere il ricovero il più possibile asciutto nei giorni di pioggia.
Perfetto! 15 mq di area coperta su tre lati, un recinto di esercizio antistante con recinzione fissa e il pascolo per integrare l'alimentazione delimitato con il filo elettrico. Ovviamente Francesco a ragione, la terra battuta e la lettiera permanente in casi come questo (non entri con ruspe e lavori amano) sono ideali, per il cordolo forse da una maggiore stabilità al tutto e delimita meglio l'area interna riducendo eventuali infiltrazioni d'acqua, quando è finito facci sapere, saluti a tutti, Mario
Non dimenticare di delimitare un'area nella zona coperta per l'alimentazione dove l'animale non possa calpestare il cibo e la possibilità di catturarla mentre mangia. Per quanto siano docili questi animali fino al primo parto sono pur sempre "cuccioli" e un cucciolo di cinque quintali che ti gioca nel prato non è proprio la cosa più rassicurante che ci sia anzi, un consiglio da allevatore: cerca di decornificarla se la vuoi mansueta e vuoi evitare più guai possibili ai vostri piccoli. Con 2.500 metri di prato non sarai autosufficiente dopo i 20 mesi di età della bestia. Auguri per il vostro sogno.