Salve sono max, un 26enne in provincia di Udine, e vorrei riaprire la stalla che teneva mio zio, su consiglio del fratello.Vi domando non tanto sul terreno o sui attrezzi per la fienagione, avendoli già a disposizione, vorrei sapere che capitale di partenza e con quante mucche( considerando che vorrei anche conigli e galline e 2 maiali)dovrei cominciare? Ringrazio per il tempo, vorrei viverci e stare tranquillo
Tutti e due se non serve un capitale esagerato, dapprima per mantenermi poi per rivendere, per mungere dovrei avere ancora il materiale, in caso come dovrei orientarmi? Grazie di cuore
Se x autoconsumo ci può stare, vendere insaccato in paio di maiali l anno. X vendere vitelli all'ingrasso o quei 3\5 formaggi la settimana ci può stare
Penso che una volta messi a norma i locali tra acquisto degli animali e foraggi strame e un minimo di mangimi . Un 15mila di start up possano andare bene.
La regola per l autoconsumo come numero massimo di animali non e uguale in tutta Italia. Qui Nell mia asr tollerano la macellazione fi 2vitelli sotto i24 mesi all anno x una famiglia media ovvero di 2/3persone . E anche vero che se macellasi due maiali otterrei un quantitativo di carne pari a un vitello. Per cui x nn destare sospetti e controlli a sorpresa potrei maccellare solo più un vitello. Ma ti dico. Vale x la mia zona anche perché sulla dichiarazione di autoconsumo c era stato anni fa gente che x avere nominativi inventati... In altre regioni questi obblighi non ci sono un privato va compra in vitello se lo porta a casa e risparmia i 10€ dei diritti di cancelleria, cioè la dichiarazione di autoconsumo e di conseguenza del divieto di vendita macellato e' inteso come autocertificazione . Ossia è lapalissiano in quanto uno fattura a un privato e nella dichiarazione al maello si timbra col timbro x autoconsumo.