se hai la possibilità di fare un box e' meglio , x un capo singolo almeno di 3 metri x 4, senno devi mettere quelle a norma fatto con l'antistrozzamento
la resa e' direttamente proporzionale alla conformazione media di razza ( vedi le categorie S.E.U.R.O.P), se hai una resa al macello al PARI a una razza a duplice attitudine , mi viene difficile inserirla nelle razze da carne.
bisognerebbe mettere ancora un altra categoria tra le duplici attitudine ( vedi pezzate rosse) e quelle da carne maggiormente allevate che poi in definitiva quante sono quelle autoctone europee allevate in europa ( oltre quelle europee e incroci tra di loro in America e australia) 6/7razze , di cui 3 italiane , 3francesi, 1belga
Quindi tu fai distinzione tra razza a duplice attitudine e razza da carne? Cioè tu metti la duplice in una categoria, da carne in un'altra e da latte in un'altra ancora?
io fare una diversa classifica , al primo livello quelle da latte, quelle senza alcuna qualita , cioe fanno poco latte e poca carne, quelle a duplice attitudine, sia razze pure che incroci, un livello intermedio tra le duplice e quelle da carne, e quelle da carne vera a propria, che abbiano una resa al macello superiore .
in questa classifica , se vogliamo vederla sotto il punto di vista dell'allevamento , implica alcune considerazioni, e scelte di amnagement diverse, partendo cronologicamente, dal tipo di svezzamento se artificiale con latte in polvere, o sotto la vacca nella linea vacca vitello, secondo tipo di mangime , più spinto di proteina , per quelle le prime categorie, e più spinta di amidi x le razze extra, durata del ciclo , più corto per gli animali di razze da latte , più lungo x quelle carne per avere la giusta marezzatura in fase di finissaggio, commercializzazione come carni certificate di razza , o meno a seconda della razza o incrocio.
quello che differenzia l'italia dall'estero , riguarda proprio questultimo punto dove in alcuni punti vendita vedi carne estera certificata come incrocio, cieo si nota come altrove la qualità e'intesa più come allevamento vero e proprio, che legata a una razza..
Salve a tutti, io sto ingrassando un incrocio di bruna di 18 mesi reduce da un periodo di convalescenza dovuto ad un infiammazione della coscia dopo uno scontro con un altro vitello.da un mese sembra guarito e sta iniziando a mangiare regolarmente circa 10 kg di mangime di una nota azienda italiana con una percentuale di proteina del 15% e di grassi del 5%,vorrei sapere se per il finissaggio e opportuno cambiare mangime ? Vorrei ottenere un prodotto di qualita magari con una marezzatura elevata...cosa mi consigliate?
Si quando e grasso lo macellero sicuramente, ma nel mentre camvio alimentazione a favore di cerealie magari xambio foraggio visto che ha a disposizione solo medica?