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Gibbe
Iscritto il: 01/03/2011, 14:16 Messaggi: 28
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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Buongiorno a tutti, vi scrivo per avere una vostra opinione in merito ad una mia folle idea. Sono un 34enne che vive nel viterbese e lavora a Roma, da quando sono nato frequento il mondo dell’equitazione nello specifico dell’equitazione americana, ancora più nello specifico la branchia del lavoro del bestiame, fatta questa premessa (spero non siate già scappati tutti) nel pieno della mia crisi esistenziale mi viene voglia di provare seguire la mia voglia di togliermi la giacca e la cravatta e indossare i panni sicuramente più scomodi e difficili dell’allevatore di vacche per carne, in teoria mi piacerebbe allevare vitelli da vita ma non so se questo rende il tutto ancora più complicato. L’idea sarebbe inizialmente di affiancare il tutto al mio lavoro per un periodo, così da rendermi conto se sono capace o meno e soprattutto se è possibile viverci con questo lavoro (n.b. parlo di viverci non di arricchirmi) Avrei una persona che mi può aiutare in termini di ore di lavoro, il mio è un lavoro di ufficio quindi non ho a disposizione molto tempo durante la settimana. Detto questo: 1) Non ho il terreno 2) Non so nulla dell’allevamento di vacche Mi piacerebbe capire da voi: 1) Sono un pazzo? 2) Qual è il numero minimo di vacche da avere perché il tutto non diventi una rimessa? La mia idea sarebbe quella di allevare razza pura. 3) Quando uno parla di allevamento allo stato brado, è realmente allo stato brado o devo integrare? 4) Esiste un rapporto vacca spazio minimo a disposizione per il pascolo Mi rendo conto che, tranne per la domanda 1) il resto può variare da razza a razza. Ho in mente un milione di altre domande ma per adesso mi fermo qui, se mi date tutti del pazzo è inutile che vi faccio le altre
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21/05/2012, 15:36 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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Gibbe ha scritto: 1) Sono un pazzo? 2) Qual è il numero minimo di vacche da avere perché il tutto non diventi una rimessa? La mia idea sarebbe quella di allevare razza pura. 3) Quando uno parla di allevamento allo stato brado, è realmente allo stato brado o devo integrare? 4) Esiste un rapporto vacca spazio minimo a disposizione per il pascolo
1) Decisamente. 2) con vacche di un certo valore e mantenute al pascolo per almeno 6 mesi anno secondo me puoi avere un reddito di 300 euro ciascuna. 3) se c'è erba a sufficienza non serva integrazione,salvo qualche blocco di sale minerale. 4) se è un buon pascolo,calcola più o meno due vacche/ha.
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21/05/2012, 19:24 |
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Gibbe
Iscritto il: 01/03/2011, 14:16 Messaggi: 28
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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Ciao Ricky, innanzitutto grazie per avermi risposto, secondo te perchè sono un pazzo? Nel senso quali sono gli ostacoli più grandi che non considero? Ovviamente so già che il problema più grande è l'inesperienza ma vorrei capire questo in che problemi potrebbe farmi incorrere, naturalmente a titolo di esempio. Lo so anche io di essere un pazzo, tutto sta a capire il rischio che corro, non riesco a immaginarmi l'iniziale investimento che bisognerebbe fare per iniziare un'attività di dimensioni ridotte ma che perlomeno riesca a coprirmi i costi di gestione. Quando tu mi parli 300€ di reddito quali costi hai tenuto in considerazione da sottrarre all'importo totale della vendita? Spero di essere stato in grado di spiegarmi ricky75 ha scritto: Gibbe ha scritto: 1) Sono un pazzo? 2) Qual è il numero minimo di vacche da avere perché il tutto non diventi una rimessa? La mia idea sarebbe quella di allevare razza pura. 3) Quando uno parla di allevamento allo stato brado, è realmente allo stato brado o devo integrare? 4) Esiste un rapporto vacca spazio minimo a disposizione per il pascolo
1) Decisamente. 2) con vacche di un certo valore e mantenute al pascolo per almeno 6 mesi anno secondo me puoi avere un reddito di 300 euro ciascuna. 3) se c'è erba a sufficienza non serva integrazione,salvo qualche blocco di sale minerale. 4) se è un buon pascolo,calcola più o meno due vacche/ha.
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21/05/2012, 19:54 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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perche tra spese di veterinario, luce , gasolio, unminimo di mangime x l'inverno ,affitti , imposte , tasse , contributi , assicurazioni , inps ( e con l'llevmaneto ti calcolano sempre 2 ULU) iva, ammesso che su 20 vacche vendi 9vitelli maschi e sulle 9 femmine circa 3 ti servono per la rimonta ,( e vndi 3 vacche fine carriera) e le altre 6 le vendi , ma valgono meno che i maschi alal fine quando ti rimangono 300 euro x vacca ,x cui 6mila euro e' gia tanto.
ada li devi dedurre le spese nn deducibili dal bilancioa ziendali , per cui le spese personali ,auto , vitto , ecc ecc
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/05/2012, 21:19 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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1) Sei un pazzo! 2)Per la carne non meno di 20-30 animali ma per campare con quei numeri bisogna lavorare molto di fantasia che, comunque, è poco nutriente. 3)E' realmente allo stato brado se hai più di un ettaro di pascolo a capo a disposizione però, ricorda che non siamo comunque nella Pampa, gli animali vanno custodit, curati e soccorsi quando ce n'è bisogno. 4)Secondo me non si può scendere sotto i 6.000 mq capo sennò si tratta solo di un gran paddock. Toglimi una curiosità: nei paraggi di Roma per 25 30 Ha quanto pensi di spendere?
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21/05/2012, 22:08 |
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Gibbe
Iscritto il: 01/03/2011, 14:16 Messaggi: 28
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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Capito perfettamente il vostro ragionamento e visto che non sono realmente pazzo e non voglio fare pazzie, vi faccio un'altra domanda, considerando i costi fissi (facendo finta che io ho il terreno e non lo devo ammortizzare, cosa però non vera), se mettessi su da zero 4 ettari 2/3 capi di razza pura e volessi rivendere vitelli da vita (vendita sul mercato no ad amici), riuscirei almeno a coprirmi i costi, comprendendo anche i costi fissi di cui parla Grintosauro? In pratica riformulo la domanda che vi ho già fatto, esiste un numero minimo di capi per coprire anche i costi fissi che comunque vengono "imposti" dall'allevamento?
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22/05/2012, 10:46 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Si, questo numero minimo esiste ed è variabile in funzione di molti parametri ma, mi dispiace dirtelo, non è mai 4. Lascio ad altri l'onere di informarti quanto possa essere.
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22/05/2012, 13:59 |
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Gibbe
Iscritto il: 01/03/2011, 14:16 Messaggi: 28
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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Tremor ha scritto: Si, questo numero minimo esiste ed è variabile in funzione di molti parametri ma, mi dispiace dirtelo, non è mai 4. Lascio ad altri l'onere di informarti quanto possa essere. Grazie Tremor, mi sembra che più chiaro di così non potevi essere Spero comunque che qualcuno riesca a darmi un maggiore dettaglio.
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22/05/2012, 14:46 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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fai conto anche solo il costo della vacca diviso su circa 6parti , il costo dell'affitto o in alternativa di tutte le tasse/imposte che paghi per il terreno a seconda che sia in affitto o che sia in proprieta, piu il costo della fecondazione del veterinario, arrivi gia a un costo del ristallo di 500/600euro..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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22/05/2012, 17:28 |
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Gibbe
Iscritto il: 01/03/2011, 14:16 Messaggi: 28
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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grintosauro ha scritto: fai conto anche solo il costo della vacca diviso su circa 6parti , il costo dell'affitto o in alternativa di tutte le tasse/imposte che paghi per il terreno a seconda che sia in affitto o che sia in proprieta, piu il costo della fecondazione del veterinario, arrivi gia a un costo del ristallo di 500/600euro.. Ok d'accordo inizio ad avere un po' di dati ma vista la mia ignoranza sono ancora un po' sparsi e non riesco dargli un ordine, ma ancora di più mi piacerebbe che qualcuno riuscisse: Costi variabili: 1) Costo di mantenimento della vacca: considerando, come dicevo un allevamento allo stato brado, quanto mi può costare l'integrazione dei mangimi in un anno per vacca? 2) Costo di mantenimento del vitello: più o meno mi sembra di aver capito che a 6 mesi il vitello può essere "messo sul mercato", fino a quel momento devo "integrare" anche lui o gli basta quanto gli fornisce il pascolo e la madre? Se devo integrare io quanto può costare? 3) Costo ordinario del veterinario: mediamente quanto incide per vacca? Considerando vaccini & co. Magari aumentando questo costo così da considerare anche la probabilità di eventi eccezionali di intervento del veterinario. Solitamente il veterinario viene coinvolto per il parto o si lascia che la natura faccia il suo corso intervenendo solo in casi eccezionali? 4) Costo per la fecondazione: quanto si prendono mediamente i veterinari? Costi fissi 1) Costo della terra: il terreno sarà sicuramente in affitto, al momento questo costo ancora non è definibile. 2) Costi burocratici: riprendo quanto scritto da "Grintosauro": inps (nel mio caso il minimo), assicurazione e contributi. E' possibile avere un'idea del livello di questi costi? Parliamo in totale di centinaia/migliaia/decine di migliaia di euro? Naturalmente rapportando il tutto alla mia idea di iniziare con 4 capi. A questo punto se dopo queste domande continuate a rispondere siete dei miti altrimenti vi capisco
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22/05/2012, 18:18 |
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