Ciao Gibbe...

scusa se arrivo solo ora ma credo di poter dare anche io un apporto.

Anche io lavoro con la giacca e la cravatta e ho quasi 30 anni.. e sono circa due anni che ho in testa la stessa tua idea.

Io sono due anni che mi documento e, sinceramente, continuo a non condividere le opinioni di chi ti dice che sicuramente andrai in perdita. So che adesso tuti mi daranno del pazzo e diranno ceh scrivo stronzate... forse è vero.. ma io te el scrivo comuqnue eprchè è quel che ho capito sin'ora.

Secondo me ogni lavoro se fatto bene e con la testa da reddito, piccolo ma lo da. Altrimenti quella professione non esisterebbe. Qui nessuno mangia aria fritta.

Io in questi due anni sono diventato molto amico di un piccolo allevatore, poco più che amatoriale, e quindi un idea abbastanza chiara ce l'ho.. almeno per quel "livello"

Ti dico i conti che mi sono fatto io...

le entrate
ogni vacca adulta di razza ti da 250 euro circa di contributi l'anno
ogni vitello venduto piccolo ti da 600-700
ogni vacca fa un vitello l'anno
venduto grande arriva a circa 4,5 euro al chilo esclusa la testa.. ma adesso non so dire quanto pesa.. poichè il mio amico li vende piccoli.

quindi con 10 vacche fai.. 2000-2500 euro annui di ocntributi + circa 6000 euro di vitelli... diciamo 8000 totali.

a questo devi togliere le spese...

prima di tutto trattore, rotture meccaniche, veterinari, burocrazia varia... e qui diciamo che si fa il guadagno o la perdita.. il punto è contenere le spese.

per allevare una vacca ti serve in teoria circa un ettaro di terreno di fieno.. però...

se le porti in pascolo d'estate.. e in appennino puoi farlo per quasi 4 mesi.. già riduci molto.. e se hai anche un pò di apscolo intorno la stalla riduci ancora un pò. Secondo me facendo alpeggio + 2 ettari intorno la stalla puoi forse sperare di calcolare 1/2 ettaro di foraggio coltivato per vacca (che poi dipende sempre dal terreno e dai tagli che riesci a fare 2-3-4).

C'è da dire che va vagliata bene la cosa dell'alpeggio perchè devi avere una zona adatta (da me ci sono).

Con poco terreno secndo me quindi... sono giunto a questa conclusione.. con la carne di sicuro non ci vivi.. e cmq i soldi sono molto pochi.
Per la carne devi avere terra (una quindicina-ventina di ettari almeno) e capi in abbondanza.. questo è vero.

Potresti valutare il latte... però io su questo sono abb. inesperto (come sul resto!)... ed entrano in gioco altri fattori quali il mangime (serve) e i macchinari.. io qualcosa l'ho buttata giù ma devo approfondire.

Con poca terra pare sia meglio forse altri animali che mangiano meno o che cmq necessitano di meno terra. Sicuramente bovini=molta terra.
Forse i maiali o le pecore....
però per le pecora devi fare il formaggio.. altrimenti solo di carne veramente ci vai in perdita sicura perchè viene pagata 2 soldi (tranno un pò a pasqua dove il prezzo sale).

CMQ...

tu sei fortunato perchè a viterbo le terre si trovano a volontà!!! grandi ed a buon prezzo!! fossi dove sei tu io sicuro sarei già partito.. ma da tempo!!!

dire che ti invidio è dire poco..

purtroppo io qui non ho grnadi spazi di mnovra se voglio rimanere cmq attaccato al lavoro.. muovendomi posso arrivare massimo in zona molise basso abruzzo e non riesco a trovare niente di decente o sufficientemente grande. le terre grandi sono poche, c'è grande parcellizzaizone, e le proprietà grandi hanno prezzi irreali (che infatti nessuno compra e stanno li abbandonate).

spero di averti incoraggiato un pò... qualuqnue cosa chiedi pure.. io ti rispondo cose che forse sono cazzate ma sono quanto ho aprpeso da questa ricerca/esperienza diretta.

E cmq il punto certo è che non esistono professioni per forza in perdita... non credere a chi ti dice cosi.. altrimenti non si farebbero.
dipendono da come si fanno.. tutto qui.

x prendere i contributi pac devi essere agricoltore in possesso di p,iva , iscr camera di comemrcio , avere la posizione contributiva inps a posto .
visto che i contrinbuti dellla CE , che possa piacere o no , devi sottostare alla condizionabilita' /green economy cioe da una aprte tutto quello che consegue al benessere animale , con buona pacedegli animalisti , e dall'altra avere una rotazione colturale tale da poter in sostanza sia garantire almeno il 50% dei fabbisogni energetici , e in forma minore x lo stoccaggioe smaltimento del letame .
per cui quei 2500 euro quandoa rrivano ( se prendiamo x esempio l'umbria , sono in arretrato di 7 anni nei pagamenti.. , qui al nord i saldi vengono mediamente l'anno dopo) te li hanno fatto abbondantemente spendere antecedente.


el to calcolo amnca un dato e cioe' che una vacca al 1° parto ci e' gia costata mediamente 2000/2200euro e a fine carriera vale sui 600/700euro , mediamente per cui calcolando 6 parti, hai una perdita di valore della vacca di 200/250euro da assommare al consumo giornaliero di pascolo e di foraggamento quando nn ci sono le condizioni di apscolo x le vacche .

i 600/700euro sono su vitelli gia mediamente conformati , cioe di vitelle che una volta grassi danno almeno un 60/62% di resa , su razze da latte relativi incroci , o razze che nn siano limo/pmt/blonde/BBB/chianina/charolle/ ho i miei dubbi .


puoi dirci il macellaio/macelllatore che paga 4,5euro al kg peso vivo gli animali da macello oggi? non vorremo solo aprlarci , ma fargli uan foto mentre gli stringiamo la mano...

forte!!! chi non è del mestiere o almeno non l'ha mai fatto nella pratica, ti da risposte certe
stefano guarda che sulla carta è un conto, camparci è un'altra cosa
1) sei sicuro che prendere i contributi sia così facile? io ho tanti amici allevatori che non ci sono mai riusciti, io non li prendo perchè la mia attività principale è la macelleria e non sono neanche un produttore agricolo.
2) sei sicuro che ogni vacca ti darà un vitello per anno? e che tutti i vitelli nati arriveranno al giorno della vendita? in francia con 30 vacche si basano su 25 vitelli venduti.
poi parlare di prezzi di vendita sin d'ora mi sembra abbastanza sciocco, ci sono troppe variabili che possono far cambiare le aspettative.
che vuoi dire con "4,5 euro al chilo esclusa la testa" ? vuoi dire a peso morto? il peso morto esclude anche la pelle, i visceri, le zampe, il sangue, non solo la testa rimane solo la carcassa che nei bovini rappresente soltanto poco piu della metà del peso da vivo.
questo è il motivo per cui le cose ti sembrano così facili e fattibili, nella mia zona la maggior parte dei piccoli allevatori sono operai forestali o comunque fanno un altro lavoro, sei sicuro che il tuo amico campi e mantenga la famiglia solo con il piccolo allevamento?

cmq io non voglio scoraggiare nessuno, anzi, vi invito a provare e magari poi ne riparliamo fra qualche anno.
in bocca al lupo

Caro stefano,io posso anche credere che i tuoi conti fatti sulla carta siano giusti,piu o meno tutti avevamo la sufficienza in matematica....
Piu che la suff in matematica però,qui serve un 10 e lode in assurdità.
Parli del latte,ma tu sai quanto costa a me fare un litro di latte?e come me a quanto pare almeno a tutti quelli della mia zona...70 cent,tenendo conto di alimentazione,ammortamento vacca,fecondazioni,veterinario per problemi di ogni sorta,affitti,tasse,contributi,gasolio e mezzi vari,e tutte le piccole cagatine di ogni giorni che sommate alla fine del mese fanno cifroni.
Sai quanto ce lo pagano il latte in latteria?40 cent,sperando di essere apposto con tutti i parametri,e l'ultimo anno non c'è stato nemmeno il conguaglio.

Carne,faccio anche quello.Mi ritengo fortunato,in quanto compro vitelli da pochi soldi,li allevo a latte e pascolo o fieno in inverno,riesco a portarli ad un buon peso e li vendo a privati che vogliono mangiare un certo tipo di carne.L'ultimo l'altro ieri l'ho spuntato a 12 al kg in mezzena,tieni conto che sono vitelli di sei mesi,tutti bruni,120kg di peso.Purtroppo non ho la possibilità in termini di spazio e tempo per allevarne e venderne piu di 4-5 l'anno.

I contributi,bella favola questa.Noi qui in prov di BL,siamo in arretrato di 4 anni,Il che vuol dire che ci devono ancora pagare quelli del 2008,e sai,a me arrivano lettere con scritte tante cifre e specificato Entro e NON oltre,chi le ha ricevute sa di cosa parlo.

Bilancio aziendale,x me e tantissimi altri,sempre con il segno - da ormai tanto tempo.

No,credimi,non parlo per sentito dire,ma per esperienza mia diretta e reale,non ci vai fuori con i conti,i costi di gestione mantenimento ecc ecc sono troppo alti,quelli che ci pagano sia per carne,latte,formaggi,o nel caso identico delle arance in sicilia a 5 cent al kg,troppo bassi.Sopravvivi,se ce la fai,facendo un secondo o terzo lavoro,come me tanti altri,e devi mettere quei due ladri che guadagni da questo a pagare le spese della stalla,per poi arrivare a casa la sera e trovare tua moglie incazzata dura perchè sono arrivate le bollette o l'apa ha mandato la fattura delle fecondazioni.Ci rimetti la tua salute,la famiglia è sempre a rischio,e vivi di merda.Sarò stato chiaro spero,scusate qualche parola di troppo^^

PS:metti in conto un altra cosa,i decessi.......
Una manza si sdruma in malga,1500 nel cesso,una vacca muore di parto,2500 nel cesso,un vitello crenasce morto o crepa prima della vendita,4-5-600 euro nel cesso....
E ti garantisco che per quanto tu possa vivere dentro la stalla,succede,e nemmeno troppo di rado.
Vuoi farlo epr passione?fallo,ti prendi due vitelli,spesa max 500 euro,li molli in un prato,compri un sacco di latte 50 euro,li allevi fino a otto mesi-una nno,li macelli.uno lo metti in congelatore,l'altro lo vendi a mamma,nonna,zii,nipoti,prozii e vicino di casa,e sei in guadagno pieno.In questo modo ti dico fallo,negli altri no.

Ciau ;O)

ciao a tutti,
mi pare di aver capito che Gibbe non intenda viverci, ma vuole iniziare un piccolo allevamento a livello amatoriale per passione, svolgendo poi un altro lavoro. Al giorno d'oggi non solo gli addetti al settore primario hanno necessità di un doppio lavoro, ma anche chi si occupa di altro, come dire non bastano mai. Per quanto riguarda la mia esperienza, ed approvando il discorso di Stefano, ti dico che anche io faccio un'altro lavoro "giacca e cravatta" ma ho un piccolo/medio allevamento di bovini (30 capi) su 13 ettari di terreno. ovviamente non nessuno dice che ci si può vivere, ma nemmeno che ci si rimette. la cosa è fattibile e stando attenti alle spese il guadagno c'è. Certo, tu parti un po' svantaggiato non avendo terreni di propietà ed è forse questa la cosa che ti penalizza. per quanto mi riguarda i contributi li ho sempre presi, non trovo che sia così complicato riuscire a prenderli (potresti inserti in un associaizone). Non mi intendo di peso vivo/morto perchè non ingrassiamo. Riuscimao a vendere anche a prezzi maggiori di 600/700 euro, se i vitelli meritano si può arrivare a a 750/800 ed una vacca può andare ben oltre i 6 parit, personalmente le tengo finchè partoriscono non c'è motivo di venderle prima, ed anche se una vacca ha 13 anni ma è in forma quei 600/700 euro si prendono uguale.Poi ci sono anche i contributi per il primo insediamento, insomma credo che ognuino debba ragione in base alcontesto in cui si trova, ed essere anche realistico. In conclusione e, secondo il mio modestissimo parere che lascia il tempo che trova, nonpotrei consigliarti di intraprendere anche titolo amatoriale quest'attività non avendo a disposizione terreni in prorpi

fabryvt fai l'induzione al parto sulle bovine?

scusate mi sono perso un pezzo, dicevo non avendo terreni propri, dovresti pagare l'affitto, acquistare quello che non produci fuori, acquistare i capi, acquistare attrezzature...insomma un conto è trovarsi in un'attività già avviata (come è successo a me), ed avere il contributo dei genitori che se ne occupano, un conto è partire da zero...gli altri non hanno torto a dirti che non ci entri nei costi, ma questo dipende da quello che vuoi fare tu...cmq anche io sono nel viterbese...

per induzione al parto cosa intendi? stimolare il parto prematuramente? se intendi questo no, non ho problemi di parto...

che razza hai come fattrice?

visto che in genere limousine a parte , molte razze hanno qualche problemuccio nei parti

ciao Grinto,
le fattrici sono in parte limousine pure, il resto sono incroci limo x charolais e con toro limo problemi zero, a differenza di quanto accadeva con le charolais, con cui abbiamo iniziato, che morivano di parto come mosche, vacche e vitelli...infatti poi abbiamo preso un po' di manze limo.
gli imprevisti capitano sempre, per esempio quest'anno una ha abortito a 6 mesi, due hanno avuto un parto gemellare, di cui una almeno un vitello è sopravvissuto, mentre l'altra li ha fatti tutte e due morti...però sono cose che possono capitare, sono rari gli anni che va tutto bene....
cmq per quest'anno non mi posso lamentare ho 5 vitelle limu bellissime che terremo per la rimonta.