CIAO A TUTTI,
SONO NUOVO NEL FORUM, ANZI , PRIMA LO LEGGEVO SPESSO MA ADESSO HO DECISO DI ISCRIVERMI PER AVERE QUALCHE CONSIGLIO DA TUTTI VOI...
HO QUASI 30 ANNI, SONO SPOSATO LAVORO COME IMPIEGATO, GRAZIE A DIO NON HO DEBITI, ANZI, QUASI, 200 EURO AL MESE PER LA MACCHINA.
HO UNA PICCOLA CASA DI PROPRIETA' DEL VALORE DI 80.000 EURO E LA VOGLIA DI APRIRE UNA PICCOLA AZIENDA AGRICOLA ED OCCUPARMI DI ANIMALI E COLTIVARE QUALCHE COSA.
E' DA QUALCHE MESE CHE OLTRE IL MIO LAVORO TUTTI I GIORNI LAVORO IN UNA PICCOLA AZIENDA AGRICOLA DALLE MIE PARTI, DO UNA MANO NELLA MUNGITURE,DAR DA MANGIARE ALLE VACCHE, QUALCHE CAPRA E TUTTO IL RESTO.
QUELLO CHE CHIEDO IO SE QUALCUNMO PUO' DARMI UNA MANO PER CAPIRE
-COME SI COMINCIA,OSSI COME FARE PER TROVARE UN TERRENO , UNA CASCINA CON STALLA O QUALCOSA DI SIMILE ,
- CON COSA E' MEGLIO COMINCIARE SE CON VACCHE, CAPRE , MAIALI...
-ED INDICATIVAMENTE QUALE è IL TIPO DI INVESTIMENTO CHE CI VUOPLE PER INIZIRE.
POI CHIEDEVO SE QUALCUNO SA SE LA REGIONE LOMBARDIA EROGA DEI FONDI PER QUESTI TIPI DI ATTIVITA' OPPURE ESISTONO PERSTITI AGEVOLATI.
UN RINGRAZIAMENTO ANTICIPATO A TUTTI E COMPLIMENTI PER IL FORUM...DAVVERO INTERSSANTE

come consiglio per i finanziamneti dovresti cheidere a qualche sigla sindacale..

per trovare un posto dove iniziare, i csi sono 2 o permuti l'immobile che hai e ti trasferisci in campagna ma penso che 80mila euro siano un po pochi , o l'affitti..e tieni il piede in 2 scarpe
come aniali io sarei propenso nel consigliarti gli animali di bassa corte , poco spazio , poco investimento ,poco aliemntoi , poco letame ..

dopo tutot abbandonar eun lavoro sicuro , l'incerto nn so, meglio farlo part time..

grazie per la risposta grinto...è un piacere,leggo che nel forum sei molto presente, quindi è un piacere ricevere consigli da te...
l'idea era di vendere l'immobile , la mia compagna ne ha un'altro anchesso pagato,dovremmo arrivare ad un valore totale di 150.ooo euro...
poi potrei fare un mutuo,un prestito,con la mia busta paga penso che me lo fcciano almeno di 100.000 euro,per non avere una rata troppo alta, max500 euro,...
volevo capire indicativamente che mole di animali ci vuole per potersi mantenere....
capire tra spese ed investimento quale è il numero minimo di capi e come conviene iniziare...se produrre latte e fare i formaggi e venderli,fare vacche da carne...
per il tuo consiglio cosa intendi te , di iniziare con polli,conigli,questi tipi di animali??
a me piacerebbe iniziare proprio con i vitelli e le capre...ed in campagna mi piacerebbe vivere...vemgo da una famiglia di contadini nel senso,mia zia nel lazio fa pecorini,mio nonno era mezzadro,mio padre adesso è in pensione ma coltiva un po di orto...solo che dove sono non conosco nessuno,in Lombardia che fa questo lavoro e se dovessi dire alla mia famiglia che lascvio tutto per la campagna si spaventerebbero.
la mia compagna è più che daccordo,anzi vorrebbe darmi una mano..
la voglia di lavorare c'è,bisogna solo imparare e capire bene come funziona questo mondo...
atendo risposte e grazie a tutti...

capre o pecore..lascia perdere i vitelli!

Braw!!

segui il detto moglie e buoi dei paesi tuoi..

spsotarsi dal alzio in lombaridia e' come cercare di centrar elos taglio alnciando la pieda a 1km di distanza..

se sei esperto della tua zona , spostarsi in uan zona dove i terreno costano il triplo, dove non sai dove rivolgerti per i bisogni di base e dove sopratutto non conosci il emrcato , e' un azzrdo alto.


d'accordo che fare il dipendente non e' il masismo , ma perche conquei 150mila euro investirli per iniziare in una location piu comoda ?

una casetta con 1ettaro di terreno?

Penso che Micalizio possa esserti di grande aiuto in questo, anche se inquesti giorni e' molto impegnato con la famiglia , avendo un percorso negli ultimi 10 anni molto simile al tuo( anche se lui non ha un lavoro dipendente , e cerca con sua moglia di farcela solo con le propie braccia, e per questo va la stima , mia e di robyvan e di coloro che li conosco personalemnte)

dopo tutot fa piu rumore una formica che sposta una briciola( in quanto la briciola a volte e' 3 volte la massa della formica) che un elefante che barrisce in mezzo a uno stagno..

Erano tempi diversi..ma qualche volta spostarsi in altre zone non è un male...i terreni abbandonati dai contadini toscani e laziali sono stati occupati da allevatori Sardi (probabilmente visto che sono andati via dalla Sardegna erano pastori senza terra)....ora le loro aziende sono..almeno nel settore ovino...tra le migliori del Paese. E tengo molto a precisare che non hanno rubato il lavoro e la terra a nessuno...hanno solo strappato i terreni ai rovi e ai cinghiali!Per cui vorrei dire a Rozzo...se ha delle belle idee, voglia di fare perchè non tentare anche lontano da casa...magari qualcosa in piccolo...che non vada a disturbare o danneggiare chi già c'è...e soprattutto giocare con le armi che si conoscono meglio...della serie se sai fare formaggio di pecora non metterti ad allevare bovini da carne (in Lombardia rischieresti di non essere competitivo)!

Ciao Rozzo,
molto piacere.
Abbiamo pressappoco la stessa età, e mi immedesimo molto in quello che tu hai scritto.
Leggo con interesse il tuo intervento e vorrei poterti dare anche io qualche consiglio (o semplice punto di vista).
Io sono perito agrario ed ex studente di Scienze Forestali (mai terminato il percorso universitario), ma la vita mi ha portato a fare tutt'altro lavoro...e per 10 anni ho svolto un'attività di tipo "artigianale", mantenendo come passione la campagna.
Dal paese sono riuscito a trasferirmi in affitto in un podere (dove vivo tutt'oggi) e per i primi anni ho iniziato gradualmente ad impegnarmi in questo: prima solo un pò d'orto, poi qualche gallina, poi i colombi, poi i maiali, poi i conigli, poi...etc
Diciamo che ogni anno mi prefissavo l'obbiettivo di aumentare la mole di "lavoro-non lavoro" in campagna, ma mantenendo attiva la mia attività.
Mia moglie lavorava già in un'azienda agricola, acquisendo sempre più consapevolezza e passione per questo mondo (lei aveva fatto studi umanistici e si era ritrovata a fare l'agricola per caso...come spesso succede).
Purtroppo la crisi (crisi nera) mi ha portato a fare una scelta radicale, e piuttosto che indebitarmi ho deciso di chiudere la mia attività: lo stipendio di mia moglie ci consentiva comunque di vivere bene...
Noi non abbiamo ancora figli, e ci siamo sempre accontentati di quello che potevamo avere, in modo sereno la nostra vista si è adattata alle nostre possibilità (e non il contrario), e quindi non ci è mai pesato vivere con uno stipendio modesto.
detto questo, non sono certo rimasto con le mani in mano, e dopo poco sono partito con una mia attività agricola, divenendo Coltivatore Diretto.
In questo forum tu potrai trovare tantissime (MA TANTE DAVVERO) testimonianze di Imprenditori Agricoli, passionisti, tecnici, ma io ti porto la mia...quella di un trentaduenne che non punta certo ai grandi numeri..quella di un piccolo contadino.
Non avndo disponibilità economiche alcune, e possedendo solo un piccolo castagneto, non mi son dato per vinto e ho cercato di "batter cassa" in qualche banca, ma come è evidente le mie credenziali (nullatenente) non davano alcuna garanzia per farmi avere un mutuo (per acquisto terreni) o un prestito...
...e allora ho desistito, e mi sono arrangiato come meglio ho potuto.
In meno di un anno sono riuscito a mettere su un'azienda di 11,50ha così composta:
-1.00ha di castagneto da frutto (unica mia proprietà);
-6.50ha di terreni in affitto agricolo (a 11 anni) con seminativo, vigneto, prato e quasi 500ulivi;
-4.00ha di prato e pascolo in C.U.G. (Comodato d'Uso Gratuito) per 4 anni.
Riconosco che è una situazione un pò bislacca (sopratutto dallo scranno di quanti hanno la certezza dei terreni di proprietà...magari ereditati dalla famiglia), ma questo compromesso mi ha permesso di prendere la qualifica di Coltivatore Diretto, di iniziare un'attività e di spendere veramente poco...poco!
Sono come te alla ricerca di uansoluzione di proprietà, ma purtroppo la mia disponibilità economica non mi prospetta rosee soluzioni.
Non mi scoraggio...ed oggi mi ritrovo un branco di capre (denunciate come allevamento da carne), dei maiali, numerosi avicoli (tra cui un piccolo allevamento di Livorno Bianco), conigli leprati...
...oltre che un vigneto (per adesso ancora denunciato per autoproduzione) che presto mi offrirà la possibilità di iniziare a vendere come sfuso...un castagneto da frutto (che conosco bene visto che sono da dieci anni che sono produttore di castagne)... un oliveta centenaria che mi permette di vendere qualche q.le di olio.
Inoltre (e questo credo sia importantissimo) mi autoproduco tutti i mangimi azierndali (fieno, cereali, paglia).
Infine riesco praticamente a vivere con quello che mi produco, riuscendo ad avere un'autosufficenza alimentare dell'80%.
Tutto nel massimo rispetto dell'ambiente (punto cardine di tutta questa mia esperienza), e con una profonda connotazione di tipo tradizionale.

perchè ti dico tutto questo?
Perchè tu ne possa trarre spunto (magari), e sopratutto (magari) perchè tu possa capire che si può partire anche con poco alla volta.
Se hai voglia di farlo, tu PUOI FARLO...purchè tu faccia sempre il passo per quanto è lunga la tua gamba.
Io ti consiglio di tenerti il lavoro (almeno per un pò), e di sfruttare quei soldini sicuri come investimento nel tuo futuro e della tua compagna.
Parallelamente puoi iniziare a trovare del terreno in affitto, sul quale partire con qualcosa (anche io ti consiglio gli animali di bassa corte), ed un pò per volta "testare" la tua voglia di fare con le tue possibilità.
fai un'orto, e magari inizia a trarre da subito benefici dal tuo lavoro: verdura fresca e buona ogni giorno, uova e pollame a tua disposizione, magari qualche coniglio e nel tempo pure della frutta...e tutto questo sarebbe tuo (anche su di un terreno in affitto).
Intanto saprai valutare se sia il caso di rimanere in Lombardia (dove la vita a quanto pare è cara), o di trasferirti laddove sono le tue origini, magari appoggiandoti a qualche conoscente per ripartire.
Sviluppa una tua coscienza agricola, e cerca di fare un passo alla volta.
magari potresti trovare un prato in affitto, e magari nelt empo iniziare con qualche capra (animale più duttile della pecora).
Ti sconsiglio i bovini pure io, almeno all'inizio.
Cerca di contenere le spese e non farti prendere dall'abbaglio "del fare tutto all'inizio".
Se poi deciderai che quella sarà la tua vita, beh...allora andrai in un'associazione di categoria (la CIA, o la Coldiretti, o altre) e lì troverai chi ti saprà dare tutte le delucidazioni del caso sia in ambito burocratico che in ambito economico (con relativi contributi economici).
Buona fortuna

VOLEVO PRIMA DI TUTTO RINGRAZIARE TUTTI, IN PARTICOLARE TOSCO MI HAI DATO UNA OTTIMA SPIEGAZIONE.
MI HAI SCRITTO UNA EMAILO LUNGA E CHIARA,ED UNA PERSONA CHE HA SPRECATO"" TEMPO PER DAR DEI CONSIGLI A CHI NON CONOSCE MERITA' GIA MOLTA GRTITUDINE.
INOLTRE LA TUA EMAIL AZZECCA IN PIENO IL MIO PENSIERO
IL TUO CONSIGLIO,COME GLI ALTRI MI SEMBRA BUONO DAVVERO...PENSO CHE FARO' COSI' ,TENENDOMI IL LAVORO ED INIZIANDO CON QUALCOSA DI BASSA CORTE ED UN PO' DI ORTO...POI VEDIAMO COME VA...
VOLEVO CHIEDERE A TUTTI:
PER AVERE CONIGLI E GALLINI BISOGNA CHIEDERE QUALCOSA IN COMUINE COME AUTORIZZAZIONE??
COME FACCIO A TROVARE TERENI ADATTI IN AFFITTO OD IN VENDITA IN LOMBARDIA??AGENZIE IMMOBILIARI NOPPURE CONOSCENZE O C'E' QUALCHE ORGANIZZAZIONE??
GRAZIE ANCORA A PRESTO.

Ti devi recare alla ASL del tuo comune e chiedere dell'Ufficio Veterinaria.
Lì ti daranno un CODICE AZIENDALE (lo puoi prendere anche solo come semplice privato fornendo il tuo codice fiscale).
Naturalmente prima devi avere la terra su cui mettere le tue galline...
Comuqne, in comune potresti andarci (ufficio tecnico oppure ufficio urbanistica) per avere info sulle regole comunali-provinciali e regionali sulla costruzione di un pollaio e una recinzione.
Non esiste una legge nazionale a tal proposito, e spesso è la regione ed il comune che regolano queste cose, quindi ti conviene andare ad informarti.

Naturalmente della lombardia non son pratico... ..., ma ti consiglio di iniziare a girare nella zona che ti piacerebbe: chiedi agli agricoltori, ed inizia a spargere la voce e a lasciare il tuo numero di telefono.
Puoi anche rivolgerti ad un'agenzia immobiliare che tratta affitti agricoli, ma OCCHIO a spendere troppo.
Una buona mossa potrebbe essere quella di contattare un agronomo della tua zona e chiedere se è a conoscenza di qualche privato che vuole affittare terreno agricolo.
Anche presso le associazioni di categoria potresti lasciare il tuo numero di telefono...io ho risolto anche così.
In bocca al lupo