15/05/2017, 23:31
Salve a tutti,
Sono un giovane studente di veterinaria di 24 anni che, da un anno e mezzo, ha intrapreso un percorso di tesi sulla buiatria (parte di medicina e di riproduzione).
Possiedo un'azienda agricola di 34-35 ettari (pianura di circa 3-4 ettari per ora destinata alla fienagione, una ventina di territorio collinare sempre coltivato a fieno/cereali, una piccola riserva di caccia, oliveto, vigna e due appartamenti destinati ad accogliere i turisti d'Estate più un capannone con 4 trattori e mezzi agricoli, galline ed animali da cortile) e mi stavo chiedendo se fosse possibile per me sfruttare la mia futura laurea investendo il mio sapere in ciò che ho a disposizione.
In questo senso, volevo chiedervi se ciò fosse possibile, aprendo un allevamento di bovini, magari da carne. Vorrei chiedervi magari se vi siano particolari incentivi, prestiti a fondo perduti, che tipo di allevamento (numero di capi, razza, biologico o non), la possibile resa che potrei avere da questo tipo di lavoro, il futuro di questa attività in Italia (insomma, le informazioni per chi, come me, si vuole informare sulla cosa e vuole avere qualche certezza, anche nozioni di base).
Abito in provincia di Pisa (incentivi per mucco pisano??)
17/05/2017, 7:11
Per partecipare al Bando giovani (finanziamento a fondo perduto di 40.000 euro + 50% degli investimenti) devi aver aperto la partita IVA entro sei mesi prima (o un anno, forse hanno cambiato). Se sei già agricoltore dovresti presentare un piano di sviluppo su qualche misura del PSR. Intanto fai due conti sulla sostenibilità economica e poi rivolgiti a una associazione di categoria o a un tecnico.
23/02/2018, 16:27
grazie Marco gentilissimo, ora cerco i finanziamenti per vedere cosa dicono.
Per quanto riguarda la sostenibilità economica sicuramente mi rivolgerò a chi di dovere e intanto aspetto qualcuno che mi sappia dare una dritta:)