Ciao a tutti, mi piacerebbe aprire un piccolo allevamento allo stato brado, ma vorrei dei consigli da voi esperti.
La mia famiglia possiede molto terreno scomodo per gli sfalci, io non sono agricoltore, lavoro in fabbrica e come "secondo" lavoro vorrei approfittare di questo terreno.
Come razza stavo pensando alle highland, visto che non ho una stalla e visto il poco lavoro che richiedono.
Secondo voi va bene come razza?
Quante possibilità ho di avere un contributo visto che non sono né iap ne coltivatore diretto?
Cosa dovrei fare per aprire un azienda?

Anche io vorrei avere delle delucidazioni a proposito

anch'io sto cercando di acquisire più informazioni possibili. Ho parlato anche con un paio di allevatori molto disponibili. in provato, se vuoi, ho i numeri.

Fabio

Ciao a tutti,

prima di tutto bisogna capire qual' è l' obiettivo dell' allevamento….per esempio carne per autoconsumo, carne per vendita al consumatore finale, vendita al grossista….latte per caseificazione, centrale, distribuzione al consumatore finale….etc etc...
1)Le possibilità sono infinite. Prima bisogna chiarire la direzione in cui si vuole andare.
2)Quanto è il terreno che hai a disposizione? Irriguo? a che altitudine si trova? etc.etc.
3)Highland solo per non fare la stalla secondo me è una scelta sbagliata in partenza. Un ricovero lo devi comunque fare, non è una razza molto indicata per la produzione di carne….a mio modo di vedere... ….e comunque se vuoi ingrassare gli ultimi tre mesi deve stare in stalla e non al pascolo.
4)I contributi in agricoltura NON esistono per i professionisti figurati per gli altri...il problema è che la gente, abbagliata dall' assegno, non legge quello che firma….ti dicono che è un contributo…..a mio modo di vedere è una condanna a morte. Quello che fai fallo senza chiedere niente a nessuno…..consiglio personale!

Ciao
Dado

La stalla, per semplice che sia, non è uno scoglio piccolo. Io ho visitato alcuni allevamenti e gli animali non ne hanno bisogno, neanche sotto la neve. Il problema, almeno qui da me, è l' orientamento del servizio veterinario dell' asl che li equipara alle razze più delicate. Sul finissaggio mi assicurano che in questa razza non esiste. Tenere gli Highlands in stalla, nutriti a cereali e mangimi equivale a rovinarli. Sicuramente la carne non è quella di una garronese erò quella che ho assaggiato io era buona.

grazie per le risposte,

Fabio

Da come scrivi ti piacciono le highland. Sembra quasi che vuoi cucire intorno a loro una eventuale tua azienda.

Per fare reddito con le highland i numeri devono essere grandi, quindi tanta terra e soprattutto un mercato già fatto.
Cioè ci deve essere chi vuole carne di highland in modo da avere una valorizzazione e questa credo sia la parte in assoluto più complicata, allevarle è niente in confronto.
Ma non credo che uno che vuole avviare un allevamento voglia poi fare l'agente di commercio.
Il nocciolo è la resa inferiore e il tempo che impiegano a fare peso.
Di certo sono imbattibili in inverno e , soprattutto, non temono il vento gelido e la bufera.
ma più che per la stalla ti devi preoccupare dell'accessibilità per fornire fieno con un mezzo.
Perchè prima di essere highland sono vacche e sì resistono bene al freddo e intemperie ma devono prima di tutto mangiare e avere a disposizione acqua non congelata.

Se mantieni un altro lavoro e tieni qualche capo che almeno non ti mangi addosso allora è più facile almeno per un inizio.

Oggi in Italia esiste l'associazione grassfed. Diversi associati allevano highland, parlare con chi le ha già potrà far emergere le varie dinamiche coinvolte nell'allevare questi animali.