Buon giorno, mi chiamo Luca e abito in montagna nella provincia di Verbania, con mio fratello che ha appena finito la scuola di agraria, vorremmo aprire una azienda agricola (io sono un geometra). I miei dubbi sono: -posso diventare imprenditore agricolo anche io pur essendo Geometra? -riesco ad avere uno stipendio per me e mio fratello? Da vari calcoli fatti (ho un alpeggio e terreni per la fienaggione ) avendo 3 mucche e 20 capre, avrei un ricavo netto medio di 25.000,00 € , non avendo spese per il fieno e considerando già le tasse. E' un calcolo giusto o completamente sbagliato? Grazie a tutti
Avendo fatto una ricerca mi sono usciti questi dati: Tralscio i vari calcoli della produzione...... in media considerando che produco sia formaggio che burro, ed essendo i prezzi medi nella mia zona di 16 il formaggio e 12 il burro mi esce che ogni vacca mi dovrebbe dare intorno ai 9000.00 euro. Per quel che riguarda le capre una 20entina mi dovrebbero dare 12.000,00€ ...... non so sono calcoli.... p.s. una bruna italiana allevata a fieno di montagna può. Dare 5100kg di latte? Grazie
Si certo, allora, come entrate per 3 vacche avrei nell'ipotesi peggiore circa 26.000,00€,mentre per capre e pecore 13.800,00€ . Detto ciò, lespese ammontano a 13.800,00€ ( acquisto bestie, trasporto,affitto stalla, attrezzi, recinzioni elettrificate, tasse ). Ricavo al netto di Iva del 4% intorno ai 24.500,00€ ...... ho tralasciato forse qualche cosa? p.s. ho ipotizzato una produzione di almeno 4320kg di latte per vacca e 415 per le capre; darei solo fieno di montagna di due tagli, il terzo verrà fattomngire sul posto,mentre d'estate saranno portate tutte all'alpeggio già di mia proprieta'. Grazie per le risposte
Concentrati, sali minerali, mangimi ecc non li considero perche' voglio una produzione piuttosto biologica possibile, e utilizzando poi l'alpeggio per circa 5 / 5,5 mesi l'anno gli animali devono essere per forza abituate amngiar solo fieno, altrimenti avrei un calo di produzione e uno stresss per le bestie, che potrei sopperire solo con l'aggiunta nella loro dieta di mangime, ma con un costo troppo alto. Il caseificio per ora utilizzerei uno di un altro allevatore, in quanto in regola con le normative ASL, qualora riesca ad accere ai psr del prossimo anno ristruttererei un fabbricato di mia proprietà a caseificio, spesa intorno ai 20.000,00€......
Il periodo di asciutta e lo svezzamento del vitello e già considerato, in quanto ho considerato il prezzo di vendita di esso che mi vada a ricoprire il mancato guadagno.... FA sarebbero mi scusi?
Che capi penseresti di usare e quando vendere il vitello? FA è fecondazione artificiale Guarda che integratori e sali minerali sono indispensabili. del bio se non è certificato non se ne fa niente nessuno, e per aver dei buoni formaggi devi comunque avere un buon latte, e quello viene con l' alimentazione. Se i tuoi conti filassero i piccoli agricoltori sarebbero tutti ricchi sfondati, invece campano con 500euro al mese di pensione
Pensavo o bruna alpina o rendena pezzata rossa o grigia alpina. Qui da me nessuno da integratori o sali particolari che non siano il marino comune. Il biologico e' più. Una scelta mia visto la valle dove allevero il bestiame e dal fatto che facendo cosi non entro in logiche di mercato per foraggi, paglie e mangimi. Persino la lettiera la "auto produco" in quanto utilizzo il fogliame che si trova nei boschi ed e' gratis. I vitelli pensavo di venderli intorno ai 250 dopo pochi mesi oppure qualche cosa di più. (500) se li allevavo dalla primavera fino all'inverno. Per la fecondazione per il primo anno mi farei imprestare un toro da un allevatore vicino per un periodo sufficiente alla monta. 4300 kg di latte per una mucca allevata "come una volta" con buon fieno sono troppi oppure no? Ho letto che le medie di mucche utilizzate in pianura riescono ad arrivare addirittura con medie per certe razze di 9000 kg all'anno....