Salve a tutti!
Sono Tiziano , 45 anni di Ravenna.
Per ora elettricista al porto di Ravenna, ma in procinto di diventare agricoltore...
Con mia moglie stiamo valutando di trasferirci in collina, preferibilmente nelle provincie limitrofe, e siamo quindi in cerca di una azienda agricola in vendita.
Non sono completamente digiuno di agricoltura, i miei infatti hanno sempre avuto della terra coltivata, ma era un secondo lavoro.
Sono abituato a vivere in campagna: la casa di famiglia venne edificata con il "Piano Verde" (del 1954) , nel 1961, in una landa desolata di Ravenna.
Casa più vicina a 500 m, cassetta delle lettere e contatore dell'acqua ad esattamente 1 km da casa.
Quando costruirono la casa loro non c'era nulla, solo campi.
A 500 m , alcune antiche boarie, ed i canali di Ravenna.
Nel 1962 finirono la casa, e da S.Alberto , dove erano mezzadri, si trasferirono a Ravenna.
Mio padre, i suoi fratelli, i genitori.
Poco meno di 3 ettari, fra cortile e terreno.
Alberi intorno a casa, un meraviglioso capannone di canna di valle , dove erano state messe le attrezzature (tini per il vino etc), 12000 mq a vigna, un appezzamento a pescheto ed uno a pere.
Beh, sembra il paradiso...
Invece: la terra è "bassa" (sotto idrovore), la falda è quindi alta, e "salata".
Prima di entrare in produzione si "bruciarono" le radici dei peri e dei peschi...
Restò la vigna (parte a pergola, circa 2000 mq) , il resto a "vite maritata" , moscato e trebbiano.
Produce tutt'ora, ma "rubaza", uva poco buona, di gradazione scarsa.
E ti credo!
Le viti più recenti (mio zio le chiama "le nuove"!!!) sono del 1973...
La terra rimase quindi un hobby, anche perchè sia mio padre che il fratello erano camionisti.
Ora entrambi i fratelli sono in pensione, ma la coltivano ancora.


Io lavoro al porto, vivo in affitto in una villetta a Ravenna, ma con la salute non ci siamo.
Metà della roba che sbarchiamo è (dichiarata!) cancerogena!, l'altra metà sono sfarinati etc (soia, mais, girasole, etc).
Abbiamo deciso di trasferirci perchè con la salute non ce la faccio più... respiro robaccia tutto il giorno, ed i ritmi sono assurdi.
Sembra incredibile, ma l'unica evasione è lavorare la terra con la motozappa o tagliare l'erba con il decespugliatore a spalla...
Ho la passione delle moto, ma non riesco a trovare il tempo di andarci: sono tutte ferme nei container a casa dei miei.


Cerchiamo una azienda nella zona collinare , stiamo valutando l'appennino bolognese, quello forlivese etc., insomma zone a meno di due ore di auto da Ravenna.
Spero di farmi un'idea entro breve.
L'idea era di aprire un "bed & breakfast" in zona collinare, ed arrotondare con la vendita della legna e la piccola coltivazione.
Dipende da che azienda riusciremo a trovare...

Ciao, ti do il benvenuto per prima perché sono ravennate anche io ( fraz .Classe).
Aprire un azienda agricola di questi tempi costa tantissimo e ci vuole pure la salute perché non ci sono permessi o mutua. Valuta bene la cosa.
Mia sorella tempo fa comprò una casa da ristrutturare a poco prezzo( relativamente) vicino a Mercato Saraceno zona collinare, vista fino al mare, tempo permettendo.
Per me l'idea del B&B è bella e dovrebbe in teoria richiedere un investimento non impossibile, ma dovrai scegliere una zona con un certo passaggio turistico e trovare qualche lavoro per l'inverno o comunque mantenere un introito fisso tutto l'anno.

P s. È auspicabile che certi lavori li sappia fare da solo per risparmiare e tieni presente che chi lavora non per hobby in agricoltura non ha certo ritmi di lavoro di tutto riposo.
Io sono 3 settimane che non ho ancora avuto una domenica libera, manco domani perché l'operaio ha un impegno .

Ciao,Milli, grazie per il benvenuto.
Credimi, ai ritmi assurdi sono abituato.
Mutua, permessi e ferie: mai visti!
Sono artigiano in proprio da 13 anni, lavoro in sub-appalto, a tariffe che erano considerate basse già 13 anni fa.
Pagano quando vogliono loro, prevvisi di cambio turno inesistenti (so il turno un paio di ore prima...), o così o te ne vai...
Debbo gestire tre case e sei figli, lavorare la terra dei mie, etc.
La mia è una scelta di salute.
Semplicemente i miei polmoni non ce la fanno più.
Da quando a Ravenna sbarchiamo ed insacchiamo il legno in pellet (con oltre dieci marchi diversi...) , la mia salute è decisamente peggiorata.
Metti pure la mascherina, le cuffie etc., ma stai comunque a contatto con polvere cancerogena!!!!
Sei letteralmente avvolto, nella polvere di legno.
Ravenna ha un inquinamento incredibile, la mai asma è peggiorata molto, negli anni.
Ora, sembra che mia moglie sia riuscita vendere degli alberi di ulivo, la suo paese, e con il ricavato vogliamo provare questa cosa.
Avevamo valutato anche la possibilità di trasferirci da lei (Albania), per produrre olio (ha una marea di ettari di terra ad oliveto), ma la famiglia è contraria.
I suoi figli prorpio non ci vogliono tornare, a vivere là...

Vendi due delle tre case e così stai tranquillo per un bel pò!
Ciao
Leda

Guarda, io faccio sempre quella che rompe quando qualcuno dice di voler diventare contadino, ma solo per farlo riflettere.
Io che ho provato e ci provo tutt'ora ti raccomando di considerare bene le spese e la fatica. Non ti indebitare troppo perché l'Italia purtroppo non è un paese che ama le piccole imprese.
Informati bene sul lato burocratico, permessi, certificati della asl ecc. Non fare troppo conto sulle banche.
Hai la fortuna di avere una famiglia che ti può dare una grossa mano, fanne tesoro.
Inoltre posso rassicurarti che il malcostume di pagare sempre in ritardo è diffuso in tutti i settori dell'economia italiana, pure in agricoltura. Io aspetto il saldo di una fattura da 10 mesi ormai..l'avvocato in questi casi è inutile.

Due delle tre case...
Magari!
Una è la casa dei mie, una è in affitto (dove vivo), la terza è la fregatura della nostra vita!!!!
Acquistata nel 2007, necessitava di lavori al tetto, presentando la DIA saltò fuori che ...era abusiva (una parte), senza abitabilità, con un cantiere aperto nel 1960 mai chiuso!!!
Acquistata tramite Agenzia, il Notaio l'aveva già rogitata la volta prima, pagata in contanti...
Ci vivevano da anni, era tutta in ordine (sembrava nuova, tranne una stanza ed un bagno), avevano tutte le utenze.
Abbiamo già perso la prima Causa Civile contro l'Agenzia Immobiliare, e non troviamo nessun avvocato (da Ravenna a Reggio Calabria) disposto ad intentare Causa contro il Notaio.
Il Comune ti viene incontro.
Per poterci vivere, "è sufficiente adeguarla alle normative attuali in materia di isolamento termico, acustico, e di antisismica".
Il costo è moolto superiore al prezzo necessario per acquistarne una nuova, circa tre volte il prezzo di acquisto!!!

La giustizia italiana è una cosa assurda. Il nostro avvocato ci disse che la causa la vince chi non la fa, e se lo dice lui...
Invece i 6 figlioli sono tutti con te? Avrai una bella vita movimentata

Sì, i sei figli sono con noi.
Dal più grande (1994) alla più piccola (2008).
Ma sono tutti di mia moglie, solo gli ultimi tre fatti con me.
Poi, considerando quelli che abbiamo perso, ne avremmo avuti sei nostri (totale nove...).
Il bello è che mia moglie ha... 35 anni (con un figlio di 20!).
Credo che adesso nemmeno là si sposino così giovani.


Avremmo trovato un immobile da acquistare, parte ristrutturato e parte da finire, con parecchia terra abbinata (31 ettari), ma da vedere se seminativa e in che misura.
Più che immobile, è un intero borghetto, in parte già ristrutturato, in parte no.
Resta da vedere quanta parte è stata deruralizzata...
Beh, l'Agenzia ci ha proposto di acquistare il tutto e contestualmente fare la pratica ISMEA, ma serve per avere un finanziamento in "conto interessi"
Praticamente lo comprano loro, e te lo danno in "affitto" , ripagando il tutto in dieci anni.
La nostra idea era diversa.
Avremmo trovato anche i soci (una coppia), acquisteremmo il tutto per chiedere poi i contributi per l' imprenditoria giovanile, 50% a fondo perduto, 50% ad interessi bassi.
Il problema è che per partire la cifra di acquisto e trascrizione (+ onorari agenzia etc.) serve tutta, subito!
Poi con calma mi occupo io della ristrutturazione e degli impianti, del lavoro da fare ce n'è parecchio...

Io per batoste prese farei vedere questo contratto prima di firmarlo a un avvocato o commercialista, per vedere se ci sono delle gabole.
Il borghetto mi piace, avrai anche il posto dove sistemare i figli quando cresceranno.
Ma dove si trova? Ci può essere flusso turistico?
E non puoi fare un mutuo ipotecando l'altra casa?