Switch to full style
Sei nuovo? Presentati alla comunità
Rispondi al messaggio

Tutto per caso

18/12/2008, 18:19

Ciao a tutti

Sn un nuovo iscritto e mi presento raccontandovi un pò la mia storia.
Inizio col dire che l unica cosa in cui credo è la natura(cn lei mi sento vero),e per questo sn fiducioso nelle persone che come me e come voi credono nella sua forza.Per questo mi apro a voi CONVINTO che la mia storia nn possa essere fraintesa.

Sono un ragazzo di 25 anni del sud italia(salento),e siccome l agricoltura è stata la prima fonte di reddito della mia gente,da buon meridionale provengo da una famiglia di stirpe contadina.I miei nonni erano contadini,mio padre è agricoltore,ed ora anche io prendo questa strada.
Sono sempre stato a contatto cn la natura,durante gli anni della scuola(ho fatto l istituto tecnico commerciale :x )le domeniche e le stagioni estive si lavorava in campagna,ma per me era un obligo nei confronti di mio padre,nn un mio sogno. Stavo bene nelle campagne ma nn avevo stimoli,anche perchè credevo che le piante facevano tutto da sole,che la quantità e la qualità dipendevano dalla fortuna o sfortuna,e mio padre siccome nn era un dottore ,ma un lavoratore nn sapeva i PERCHè della natura.
A 19 anni parto militare a roma e quell anno conosco un uomo che mi ha cambiato la vita.
Era un olandese che coltivava marjiuana artificialmente o meglio chiamata coltivazione indoor.Da qui Capisco l importanta di tutti i fattori nelle riuscita della coltura.Ph,ec,anidride carbonica,genetiche,incroci,ibridi,fasi fenologiche ed altro ,cose che nn sapevo nemmeno l esistenza.mi sembrava di essere un chirurgo più che un contadino.
Dopo qualche anno di prove mi rendo conto che anche le piante che coltivava mio padre erano simili ALLE ALTRE E ALLORA cerco di trasferire la mia passione verso qualcosa di vero,di mio,la mia campagna.Perchè nn cercare di fare agricoltura in modo diverso dalle mie generazioni,da mio padre,sapendo cosa sto dando e a cosa serve,studiando i perchè.

Ora lavoro con mio padre nelle mie terre,ma c è uno scontro generazionale.
Da una parte io che voglio investire,studiare,dedicarmi,dall altra parte mio padre che si oppone dicendomi che è inutile fare tante operazioni se il prodotto alla fine nn viene remunerato e che il produttore è la parte che perde sempre.

Dimenticavo coltiviamo principalmente Cime di rapa,cavoli,cicoria da tavola, la stagione autunno/inverno,Melanzane,insalata e zucchine l estate.

Mi scuso per lo spazio occupato ma ho cercato di essere il più sintetico possibile.
Spero che si avvii una crescita per tutti.

A presto

Re: Tutto per caso

18/12/2008, 21:40

luTerrone ha scritto:Ciao a tutti

Ora lavoro con mio padre nelle mie terre,ma c è uno scontro generazionale.
Da una parte io che voglio investire,studiare,dedicarmi,dall altra parte mio padre che si oppone dicendomi che è inutile fare tante operazioni se il prodotto alla fine nn viene remunerato e che il produttore è la parte che perde sempre.
.......
A presto

Penso che se, come dici tu, ti vuoi dedicare a questo lavoro, lo scontro si sopirà per forza, nessun padre può resistere alla passione di un figlio che vuol continuare la sua attività; suo malgrado, al massimo, tenterà di dissuaderti ma quando proverai di voler lavorare non resisterà alla tentazione di volerti aiutare. Buona fortuna.

Re: Tutto per caso

19/12/2008, 19:22

La penso come Tremor, devi solo continuare, tuo padre capirà, nel mio lungo lavoro di consulente mi è capitato infinite volte di trovarmi in situazioni come questa, scontri generazionali esasperati, pensa ai pastori sardi che lasciata la loro isola hanno reso di grande valore le terre che in Toscana, per esempio, gli agricoltori/allevatori locali avevano abbandonato, hanno fatto decollare il pecorino toscano praticamente sconosciuto, i loro figli continuano i lavori dei genitori ma sono diversi, sono Toscani, ragionano diversamente, altre formazioni ed esperienze, usano il computer insomma doppio contrasto e lo scontro è inevitabile, ma poi si trovano sempre dei punti di contatto e si va avanti. Un elemento importante, che credo sia veramente rilevante sotto l'aspetto umano e che le nuove conoscenze sono estranee e poco comprensibili ai "vecchi" e pertanto e come se li emarginassimo da qualcosa che viene dal loro lavoro e sacrificio, facendo perdere loro credibilità e autorevolezza, invece sono stati bravi, molto bravi, ma le cose cambiano, spero di esserti stato d'aiuto, ciao, saluti Mario

Re: Tutto per caso

19/12/2008, 23:09

Dimenticavo coltiviamo principalmente Cime di rapa,cavoli,cicoria da tavola, la stagione autunno/inverno,Melanzane,insalata e zucchine l estate.

Ciao e benvenuto.
Nell'apposita sezione facci sapere la superficie aziendale, quella destinata alle singole colture, se aderisci ad un piano di lotta integrata e la destinazione delle tue produzioni.
Sarebbe inoltre utile conoscere la conducibilità elettrica della tua acqua di irrigazione perchè nel Salento mi ricordo che ci sono problemi di salinità delle acque.
Inoltre coltivate in pieno campo o in coltura protetta?
Apri un post nella sezione orticoltura e ne riparliamo.
Ciao e in bocca al lupo.

Re: Tutto per caso

20/12/2008, 15:05

Ciao a tutti e grazie

Per mario:

Ti do perfettamente ragione,sono stati i pilastri,quindi ho il massimo rispetto per 'loro'.è solo che a volte mio padre è testardo,critica la tecnologia/evoluzione ,opponendosi,anzi il più delle volte l accusa della crisi attuale.Sicuramente si arriverà a un punto d incontro. ;)

Grazie mario
Rispondi al messaggio