Ciao a tutti
Sn un nuovo iscritto e mi presento raccontandovi un pò la mia storia.
Inizio col dire che l unica cosa in cui credo è la natura(cn lei mi sento vero),e per questo sn fiducioso nelle persone che come me e come voi credono nella sua forza.Per questo mi apro a voi CONVINTO che la mia storia nn possa essere fraintesa.
Sono un ragazzo di 25 anni del sud italia(salento),e siccome l agricoltura è stata la prima fonte di reddito della mia gente,da buon meridionale provengo da una famiglia di stirpe contadina.I miei nonni erano contadini,mio padre è agricoltore,ed ora anche io prendo questa strada.
Sono sempre stato a contatto cn la natura,durante gli anni della scuola(ho fatto l istituto tecnico commerciale
)le domeniche e le stagioni estive si lavorava in campagna,ma per me era un obligo nei confronti di mio padre,nn un mio sogno. Stavo bene nelle campagne ma nn avevo stimoli,anche perchè credevo che le piante facevano tutto da sole,che la quantità e la qualità dipendevano dalla fortuna o sfortuna,e mio padre siccome nn era un dottore ,ma un lavoratore nn sapeva i PERCHè della natura.
A 19 anni parto militare a roma e quell anno conosco un uomo che mi ha cambiato la vita.
Era un olandese che coltivava marjiuana artificialmente o meglio chiamata coltivazione indoor.Da qui Capisco l importanta di tutti i fattori nelle riuscita della coltura.Ph,ec,anidride carbonica,genetiche,incroci,ibridi,fasi fenologiche ed altro ,cose che nn sapevo nemmeno l esistenza.mi sembrava di essere un chirurgo più che un contadino.
Dopo qualche anno di prove mi rendo conto che anche le piante che coltivava mio padre erano simili ALLE ALTRE E ALLORA cerco di trasferire la mia passione verso qualcosa di vero,di mio,la mia campagna.Perchè nn cercare di fare agricoltura in modo diverso dalle mie generazioni,da mio padre,sapendo cosa sto dando e a cosa serve,studiando i perchè.
Ora lavoro con mio padre nelle mie terre,ma c è uno scontro generazionale.
Da una parte io che voglio investire,studiare,dedicarmi,dall altra parte mio padre che si oppone dicendomi che è inutile fare tante operazioni se il prodotto alla fine nn viene remunerato e che il produttore è la parte che perde sempre.
Dimenticavo coltiviamo principalmente Cime di rapa,cavoli,cicoria da tavola, la stagione autunno/inverno,Melanzane,insalata e zucchine l estate.
Mi scuso per lo spazio occupato ma ho cercato di essere il più sintetico possibile.
Spero che si avvii una crescita per tutti.
A presto