Caro S,
intanto grazie per esprimere il tuo entusiasmo e interesse nel mio lavoro.
Di dove sei tu?
Ti rispondo su alcune cose, poi se vuoi continuare la discussione, sarò ben lieto.
Dunque intanto sfatiamo il mito anacronistico che il management non ci azzecca con l'aiuto all'Africa. Anche sotto tortura, io continuerò a ripetere che è esattamente il contrario. L'africa riceve aiuti internazionali sotto molte forme, da quelle più solidaristiche e "civili" (tipo piccoli progetti magari gestiti dalle parrocchie come dici tu) a quelle multilaterali. Anche il settore privato è spesso coinvolto, sia con investimenti diretti a scopo di lucro, sia con investimenti sociali (a scopo di lucro, chiaro, ma con una ricaduta più esplicitamnente favorevole alle comunità).
D'altro canto, io sono convinto anche che l'Africa non ha bisogno di "aiuto" in senso stretto. Ho la sensazione che il "fare del bene" non sia sempre l'approccio migliore. Anzi, a volte, chi va in Africa con l'idea di aiutare, poi ottiene l'effetto opposto, perchè magari viene strumentalizzato, condizionato e dirottato su agende politiche non proprio democratiche... Ma il discorso qui si fa lungo...
Insoma quello che voglio dirti è che (forse) proprio sviluppando la tua professionalità di manager avrai le migliori occasioni di accedere all'Africa vera, quella dei profondi rapporti economici e culturali. Nonostante tutti i sentimenti post-coloniali, non credere che gli africani vivono solo perchè così poi noi possiamo aiutarli... anche loro vogliono massimizzare i profitti...
Perciò il mio consiglio è di continuare motivato e di non considerare i tuoi interessi come due mondi per forza separati e alternativi, anzi articola e capitalizza le tue conoscenze e cerca di essere dinamico nella ricerca di una collocazione professionale.
Tieniti sempre informato su cosa accade, visita costantemente i siti delle agenzie internazionali che si occupano di sviluppo (FAO, World Bank...), considera di intraprendere studi post laurea che ti specializzino, cerca di avviare rapporti amichevoli con aziende o organizzazioni non governative che lavorino nei paesi che ti interessano.
Se poi ti serve qualche consiglio pratico su come sviluppare le tue idee di progetto, nei limiti delle mie conoscenze e del tempo a disposizione, sono lieto di offrirti un punto di vista.
Bene, mi pare sufficiente...
In bocca al lupo, fatti vivo quando vuoi.
J