Signiori...

Salve a tutti,
mi presento! Mi chiamo Salvo, sono un ingegnere meccanico di 30 anni e da 4-5 mi occupo di produzione e processi industriali legati alla produzione di componenti meccanici. E fin quì di agraria c'è ben poco, in realtà la mia storia è pervasa di agricoltura...a 18 anni ho fatto la fatidica scelta universitaria prendendo una starda completamente diversa (ma non sempre così diversa) dai 50 anni di storia che lega con un filo diretto la storia della mia famiglia alla produzione agricola del pomodoro da mensa da quando "quì da noi" è apparsa la prima serra...e forse anche un pò prima! Lavoro svolto con molta umiltà e passione da mio padre da sempre, momumento ormai inevitabile di esperienza.
Bene, dopo diverse esperienza in italia e all'estero io non ho però dimenticato quel mondo e il fascino di una piantina che nasce cresce e muore sotto le tue cure è ancora un richiamo molto forte a confronto con un tornio a controllo numerico che graffia mordace e aggressivo la fredda sterilità di un blocco di ghisa od acciaio. Bhè filosofia a parte ho deciso quest'anno, sconsigliato vivamente da tutti (mio padre in primis che non vede più un futuro in questo settore), di gironzolare intorno alla nostra microazienda trasferendomi in sicilia continuando a svolgere comunque il mio lavoro nel campo della meccanica, con la speranza che un giorno trovi il coraggio di ritornare totalmente alle origini e magari tirare su anche una bella struttura agrituristica.
Detto questo sono quì per tediarvi con consigli tecnici e rimettendovi a voi per un confronto diverso da quello quotidiano con la preziosissima esperienza di mio padre, il quale sarà sicuramente lieto di dare il suo parere con qualche intervento sui numerosi 3D quì presenti (ci proviamo dai ....).
Ma basta con le chiacchiere ora vado al sodo con il mio primo post....mi sposto di la, saluti ancora a tutti!!

Salvo.

Ops....scusate per il titolo!

Ciao, benvenuto tra noi, Sicilia dove? ciao Mario.

Ciao Salamone, adesso fai anche tu parte del forum; complimenti!
E' inutile, si dica quel che si dica ma il "ritorno alle origini" è il più forte di tutti... tuo padre non ha tutti torti dicendo che quello agricolo è un settore nel quale non si trova più una stabilità economica ma, secondo me con le dovute conoscenze ed un buon spirito imprenditoriale è ancora possibile creare un qualcosa che possa consentire una rendita economica valida.
In fondo il mestiere dell'agricoltore (o dell'allevatore) è il più antico di tutti (e forse fra i pochi veramente indispensabili per la vita), possibile che adesso sia fra quelli meno remunerativi?

A parte questo ti faccio il mio in bocca al lupo sperando di leggerti quanto prima
Ciao!

Salamone ha scritto:Salve a tutti,
mi presento! Mi chiamo Salvo, sono un ingegnere meccanico di 30 anni e da 4-5 mi occupo di produzione e processi industriali legati alla produzione di componenti meccanici. E fin quì di agraria c'è ben poco, in realtà la mia storia è pervasa di agricoltura...a 18 anni ho fatto la fatidica scelta universitaria prendendo una starda completamente diversa (ma non sempre così diversa) dai 50 anni di storia che lega con un filo diretto la storia della mia famiglia alla produzione agricola del pomodoro da mensa da quando "quì da noi" è apparsa la prima serra...e forse anche un pò prima! Lavoro svolto con molta umiltà e passione da mio padre da sempre, momumento ormai inevitabile di esperienza.
Bene, dopo diverse esperienza in italia e all'estero io non ho però dimenticato quel mondo e il fascino di una piantina che nasce cresce e muore sotto le tue cure è ancora un richiamo molto forte a confronto con un tornio a controllo numerico che graffia mordace e aggressivo la fredda sterilità di un blocco di ghisa od acciaio. Bhè filosofia a parte ho deciso quest'anno, sconsigliato vivamente da tutti (mio padre in primis che non vede più un futuro in questo settore), di gironzolare intorno alla nostra microazienda trasferendomi in sicilia continuando a svolgere comunque il mio lavoro nel campo della meccanica, con la speranza che un giorno trovi il coraggio di ritornare totalmente alle origini e magari tirare su anche una bella struttura agrituristica.
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Salvo.

caspita ma allora è proprio un vizio di quelli con la nostra laurea il voler tornare alle origini contadine!