Salve atutto il forum , mi sono appena iscritto , mi chiamo Flavio e mi stò sempre più appassionando all'orticultura al punto che mi sono acquistato una casa in campagna ( provincia di Asti) con circa 1000 metri quadri di terreno adibito a orto e qualche pianta da frutto.
E' ormai qualche settimana che accedo in lettura al forum e ho scoperto diverse cose interessanti che non sapevo sui sistemi di rotazione delle culture e sulle metodologie di cura e prevenzione relative ai prodotti che la terra di può dare.
Per mia opinione personale penso che chi ha un pezzo di terra da coltivarsi è difficile che rimanga senza provviste e più andiamo avanti negli anni e più la terra ritornerà preziosa per vivere. E' l'unica che di da sempre da lavorare e non ti sbatte in cassa integrazione.
Osservazioni e divagazioni a parte vorrei fare i complimenti per la serietà e la passione di coloro che frequentano il forum , soprattutto ai moderatori e esperti del settore.
Ciao

Ciao neo-cuntadin ,
benvenuto nel forum di agraria.org
Come avrai visto qui siamo in molti appassionati di orti.
E' vero in parte quanto dici sulla sicurezza del lavoro in agricoltura. Nell'ultimo anno sono migliaia gli allevatori che hanno chiuso la propria azienda, e senza cassa integrazione!
Ciao,
Marco

Ciao , concordo con te sulla difficoltà di sopravvivere con una attività agricola e tanto di cappello a chi ci riascie , io volevo solo dire che se hai anche solo un piccolo orticello qualcosa da mangiare ce lo tiri sempre fuori se ti accontenti e per lo più è motivo di soddidsfazione poiché deriva da un tuo lavoro diretto che nessuno ti può negare o vietare.
Dalle mie parti dicono : TEN DUR CHE MOL AL VEN DA SUL.
Un salutone a tutto il forum.

e vero marco ma in quanti casi gli allevatori non sono contadini

Sugli orti familiari sono perfettamente daccordo.
Per quanto riguarda gli allevatori, non mi riferivo agli allevamenti industriali tipo polli e suini.
Comunque in questo momento soffrono tutti.
Ciao,
Marco