Ciao sono Stefano, attualmente residente a Lucca. Mi sto trasferendo in una zona montana poco distante dal Monte Matanna (Lu). Ho trovato in affitto e a buon prezzo una grossa casa con grosso giardino e immensa quantità di terreno (in gran parte boschivo e di poco valore). La scommessa è riuscire a pagare spese e sopravvivere con una coltivazione di frutti di bosco, riducendo le spese con l'autoproduzione di cibo e la vendita dei prodotti del bosco (legna, funghi ecc).
Vorrei, entro pochi anni, garantirmi il minimo reddito necessario utili a pagare le spese e poter vivere/sopravvivere abbandonando definitivimante la professione di agente/rappresentante. Non sono più un ragazzino ho 34 anni e non ho esperienze agricole, normalmente metto a posto il giardino della mia attuale casa con enormi soddisfazione e piacere mi dedico a piantumazioni, taleaggi, ho qualche nozione base puramente teorica di coltivazione di piante da frutti di bosco ed orticoltura. Nulla di più.
Sono certo che qualcuno ha la risposta alla mia domanda:
il terreno ha una recinzione intorno alla casa e al giardino/orto. Ovviamente è un appezzamento piccolissimo per le mie necessità. La casa nasce dentro ad un bosco di castagni selvatici, rari carpineti giovani, qualche faggio, nella parte pianeggiante ci sono non più di 3 o 4 castagni di una certa età e dimensione (però malati). Il bosco nasce dall'abbandono delle zone agricole e le piante, a seconda della zona, hanno o meno di 12 anni o poco meno di 50 anni, fino agli anni '50 erano tutti coltivati e terrazzati (adesso sarebbe impensabile recuperare tutto anche potendo dal punto di vista amministrativo. I terreni sono pianeggianti accatastati a zona agricola, ma ormai è bosco pieno, giovane, ma molto rigoglioso.
Che cosa devo fare per ottenere i permessi a tagliare e far tornare agricolo ciò che lo era e che nel frattempo è diventato, nei fatti, boschivo? Le informazione che ho avuto sono state le seguenti: chiami un agronomo con costi fino a 300 euro, consegni domanda in provincia e al 99% danno il nulla osta senza visite della forestale e problemi particolari. Oppure fai la domanda personalmente e probabilmente dovrai aspettare anni per non farsi neppure rispondere ma essere nel torto se inizi a tagliare.
La zona accatastata come agricola è di oltre un ettaro, ma vorrei ripulire circa 4000m2, lavorare il terreno e piantumare i mirtilli giganti la prossima primavera o anche a settembre ottobre se ho la certezza di poter fare una potente pacciamatura (siamo a 700mt, fa freddo, ma non freddissimo).
Ritenete possibile/probabile che la forestale mi impedisca di tagliare? Non è parco Nazionale, non credo ci siano alberi di particolare pregio. Molti di questi alberi iniziano pure a minacciare la strada, la casa e le vecchie mulattiere ancora restaurabili.
Ringrazio sin d'ora chiunque voglia commentare, giudicare o in qualche modo sia interessato a quanto scritto, agli altri li perdono!
Salute,
Stefano.