05/11/2009, 11:21
ciao a tutti, sono Andrea, della provincia di Torino.. ho iniziato da tre anni una coltivazione di mirtilli che è diventato il mio lavoro estivo.. ho messo a dimora circa 500 piantine delle varietà Blue Crop e Darrow ed iniziato la trafila per diventare un produttore biologico.. dal prossimo raccolto (2010) sarò certificato.. mi sono iscritto a questo forum per avere informazioni sul trattamento del terreno, che non è sufficentemente acido, forse perchè si trova in pianura, e le piante, pur avendo prodotto quest'anno circa 7 quintali di mirtilli, non stanno crescendo a dovere.. dalle analisi che ho fatto realizzare a fine estate risulta un pH 6,44 (Subacido), un'elevata presenza di sostanze organiche (2,32%), una bassa capacità di scambio cationica (C.S.C. 6,91), valore di calcio scambiabile elevato (1183 ppm 85,66% saturazione Ca su C.S.C) e idem per il magnesio scambiabile (94 ppm 11,16% saturazione Mg su C.S.C).. il resto dei valori sono nella media..
un agrotecnico che ho consultato mi ha consigliato di utilizzare lo zolfo in polvere, ammesso in agricoltura biologica, nella misura massima di 3 quintali a giornata piemontese, quindi nel mio caso 1,5 quintali per le 500 piantine, da distribuire a spaglio preferibilmente in una giornata nebbiosa per evitare la dispersione nell'aria e di integrare anche con della sostanza organica (terreno "lavorato" dai lombrichi) da spargere sulle file.. oltre alla consueta concimazione con stallatico.. poi di dissotterrare il telo per la pacciamatura per dare più sfogo allo sviluppo (superficiale) delle radici.. pensavo anche eventualmente di mettere della corteccia di pino sulla fila per contenere lo sviluppo delle erbe infestanti ed evitare così un po' di lavoro manuale..
cosa ne pensate? sono consigli corretti o avete altre opinioni?
grazie per l'attenzione..
Andrea
05/11/2009, 11:46
Ciao Andrea,
benvenuto nel forum.
Per quato riguarda il tuo quesito dovresti rispostarlo nella sezione Coltivazioni arboree, dove ci sono già alcune discussioni sulla coltivazione dei mirtilli.
Ciao,
Marco