buonasera a tutti!
sono contenta di condividere con chiunque notizie e/o consigli!
questa la mia situazione:
il mio ragazzo ed io abbiamo deciso di "trasferire" le nostre vite in campagna, al momento però abbiamo la necessità ( e la fortuna ) di tener stretto il proprio lavoro da dipend., quindi avremmo pensata per uno di noi (proprietario del terreno) la possibilità di iscriversi come coltivatore diretto, mi sembra di aver capito che non sia in conflitto con un altro lavoro e che chi sia impegnato non oltre il famoso 1/3 non abbia alcun obbligo assicurativo all'INPS, mi chiedo quali siano però gli obblighi previsti fiscalmente ( in soldoni i costi ) e quant'altro (vantaggi compresi se ce ne sono, a parte il dir. di prelaz. ) ne derivi. Sono per ora al centro del frullatore!
Grazie a tutti e saluti