Ciao a tutti e scusate il ritardo, mi sono iscritto un paio di giorni fa ma non mi sono ancora presentato.

attualmente lavoro e vivo con la mia famiglia in provincia di Milano.
Vorremmo trasferirci in Toscana per un discorso di qualità di vita e per poter finalmente essere a continuo contatto con la natura.
Una delle prime questioni da affrontare è ovviamente il sostentamento economico, avendo tre figli e dovendo abbandonare l' attuale impiego.
Tra le varie idee c'è anche quella dell' allevamento di animali e sto cercando di capire se l' impresa è fattibile o meno.
Sto cercando di approfondire il tema dell' allevamento suino, tenendo presente che nessuno in famiglia ha esperienze e competenze nel settore.
mi piacerebbe capire se in linea generale si tratta di una attività possibile anche per chi come noi non ha esperienza nel settore, quali sono gli investimenti iniziari necessari, l' impegno dell' attività e possibilmente i redditi medi che se ne ricavano.
Insomma alcune informazioni utili a capire se ci si può muovere in questa direzione.
ho iniziato a leggere un po' di documentazione su internet ma penso che qualche suggerimento da chi è già nel settore sia maggiormente utile.
Grazie,
Marco.

ciao marco.ti scrivo da prato, in toscana. proprio ieri, facendo il bilancio della nostra esperienza "zootecnica" abbiamo rilevato che l'allevamento suino, per ora, è quello più remunerativo. però... ci sono un sacco di però:se sei solo coldiretto, quindi hai un'azienda e non un impresa, puoi allevare tre maiali all'anno e sopprimerli anche in casa tua entro la fine di febbraio. un maialino di 25 kg costa circa 30, max 40 euro. se lo macelli intorno ai 150 kg ricavi 4 euro di media al kg. le spese di allevamento si riducono a farine e granturco gli ultimi due mesi di vita, altrimenti noi siamo andati avanti a pane (c'è chi dice che poi i prosciutti non tirano, ma i nostri sono proprio buoni!) avanzi vari di cucina e verdure, ghiande e castagne perchè i nostri boschi tali sono. chi ce li ha macellati ha voluto 100 euro per tutti e due. io ho fatto questi errori: ho preso una femmina che non è cresciuta molto, intorno ai 100 kg, e ho preso un maschio intero che per castrarlo mi è costato 80 euro di veterinario. lui però è arrivato, poi, a 150 kg. ti consiglierei quindi di acquistare subito maialini castrati. se vuoi fare l'allevamento e farli riprodurre allora le cose cambiano. io ho fatto un pò di conti e non conviene molto. meglio è acquistarli piccoli poi macellare. tieni presente che ogni persona segnata come coltivatore diretto può tenere tre maialini l'anno. quindi se siamo due, sono sei...
per la razza, ci avevano proposto la cinta senese, ma vuole lo stato bado, altrimenti viene tutta grasso, allora abbiamo optato per quelli rosa nostrali, robusti e adatti a vivere anche in spazi limitati, anche se i nostri avevano stalletto e "resede" frontale. auguri bea
bea

Ciao Marco, io non ti potrò essere di nessun aiuto per il tuo progetto di allevatore (non sono di nessuna competenza in materia) ma posso farti tantissimi auguri da milanese che cerca di vivere il più possibile in Toscana proprio alla ricerca di una migliore qualità di vita. Quindi faccio il tifo per te e per la tua famiglia affinchè possiate raggiungere il vostro obiettivo...in bocca al lupo.

un grazie di cuore a tutti e due, sia per i consigli preziosi, sia per gli auguri.
A presto,
Marco.

Guarda, non è per scoraggiarti, se vuoi praticare l'autarchia la cosa, secondo me, si potrebbe anche fare e con enorme soddisfazione di chi la pratica ma se ci sono dei figli di mezzo è meglio che ci pensi due volte prima di lasciare il lavoro che stai facendo! Il cibo vien su anche con poco ma per mandare i figli a scuola mica puoi pagare la mensa con dei salami o una forma di formaggio. Chissà, forse quando usciremo da questa crisi anche sì, ma per ora non c'è niente da fare, ci vogliono liquidi e non li tiri fuori facilmente se ci sai fare figurati se sei nuovo e esposto a tutti gli errori e le cantonate che devi subire per imparare.
Quando vorranno la Playstation o i soldi per uscire il sabato sera che gli racconti? Come li vesti per andare a scuola?
Rifletti su quello che stai per fare, anch'io da giovane sognavo di ritirarmi in montagna ma dopo sposato ho dovuto appendere gli scarponi al chiodo e rimandare il tutto a data da destinare. Mi è dispiacciuto ma è stato meglio così.
Ciao

Tremor dice una cosa giustissima. Per essere contadini, oggi, bisogna avere i soldi… la soluzione migliore è quella di avere un lavoro che ti dia uno stipendio, allora con un po’ di sacrifici vai avanti. Almeno agli inizi… e temo che questi inizi siano piuttosto lunghi! Noi siamo due, uno lavora fuori e l’altro si occupa dell’azienda. Poi il fine settimana si passa insieme a lavorare come schiavi. Tutto ha un prezzo, il terreno, se non ce l’hai, te lo devi comprare. E devi cercarti un posto idoneo, che abbia pascolo se vuoi allevare ovini e bovini, ma soprattutto tanta acqua. E non è semplice trovarlo, o perlomeno, non è economico. Se metti su gli animali, costano. Poi, se tutto va bene, figliano, ma per questo ci vuole tempo e fortuna! E poi, soprattutto, gli animali mangiano… e questo è il costo più rilevante. Senza volerti ricordare che devi costruire (o far costruire) stalle, ovili, porcili, pollai eccetera eccetera. (ricordati anche che in questo caso ci sono le spese per i permessi e i vari piani di miglioramento aziendale.. sigh) Non per ultime, vengono le spese di veterinario e quelle di smaltimento se per disgrazia ti muore un capo di bestiame, e credimi, non sono indifferenti…… infine, pensa anche al costo di qualche mezzo agricolo. C’è anche quello, se non ti vuoi fresare a mano un ettaro per mettere le patate..
Però, questo è l’aspetto di chi, come noi, parte acquistando il terreno e poi costruisce e crea tutto da se.. se tu invece sei un “contadino ricco”, allora va tutto meglio, tiri fuori un capitale e acquisti qualcosa di già avviato o quasi…
Io, personalmente, adesso sto facendo sacrifici enormi, e non mi illudono che domani la situazione sia molto migliore, però, non me ne pento. Sto costruendo qualcosa a lunga scadenza, qualcosa che rimarrà a mio figlio. Un posto diverso dalla città, un posto dove la vita è ancora a misura di uomo.
Un posto dove ti nutri con cose genuine, e credimi, hanno un sapore COMPLETAMENTE diverso da quelle che si acquistano nei negozi…
Fai i tuoi conti, fai un bel piano di azione tenendo conto di tutti i problemi che ti puoi trovare ad affrontare (e dico tutti!) e poi … vai!

Ti auguro tanta fortuna e ti aspetto, qui in toscana
bea

sono sempre io: ho riletto con attenzione il tuo primo post. tu parli di allevamento suini e ti chiedi se sia possibile farlo senza avere esperienza. io ti dico che, quello che sappiamo, lo sappiamo, quello che non sappiamo, lo possiamo sempre imparare.... basta tu ti documenti bene bene. però, pensa anche se non sia il caso di fare attività differenziate. solo suini? e se domani viene un virus strano? allora, non pensi sarebbe meglio avere anche polli, conigli, magari pecore e coltivare anche qualcosa? io ho pecore, galline e conigli. adesso ho lavorato mezz'ettaro per le patate e sto prendendo contatto con il GAS che è un gruppo di acquisto qui a prato a cui posso vendere i miei prodotti. mi hanno perfino proposto di pagarmi loro gli alberi da frutto se fornisco poi frutta e marmellate... infine, se vuoi ottenere anche l'autoconsumo mica ti puoi mangiare solo carne di maiale. pensaci. se vuoi ne riparliamo

Sante parole, ciao Mario