30/03/2009, 9:59
Grazie Dommi della Tua comprensione
30/03/2009, 15:07
Un caro saluto agli amici campani e sopratutto a betaeta.
Mio padre mi raccontava che in periodi di crisi chi ha un pezzo di terra è fortunato perchè, male che vada, può sempre piantare qualcosa da mangiare, infatti, mi diceva che in tempo di guerra quelli che hanno sofferto di più la fame sono stati quelli che abitavano nelle grandi città.
A tal proposito voglio dedicare, sperando di fare cosa gradita, questa piccola poesia agli amici campani. Più che una poesia è un racconto di miseria di cui è stata vittima mia nonna Assunta.
COZZOLINO PIO
Questa è la storia di Pio Cozzolino
che, per portare da mangiare ai propri bambini,
aguzzava l'ingegno, e l'onesto contadino imbrogliava...
ma c'era la guerra, c'era la fame
e Pio veniva quasi sempre perdonato...
quasi sempre perdonato.
Signora Assunta, Buongiorno!
"Gesù come fa questo a sapere il nome mio???"
pensava Assunta per un po' perplessa...
Cozzolino Pio mi chiamo e son venuto a trovarvi!
E' vostro figlio Umberto che mi manda,
è mio grande amico, anzi un fratello!
In Australia è prigioniero, a Camberra,
abbiamo lavorato insieme in una colonia agricola...
Lui sta bene e vi manda a dire che vi pensa sempre
e che, quanto meno ve l'aspettate, lui ritornerà.
Tormentata, Assunta, dal pensiero del figlio Umberto
partito in guerra e senza più notizie,
all'udir quelle parole, si sentì il cuore in gola all'improvviso,
"raccontami di lui!" quasi gridava:
"e dimmi, Pio, ma lui quando ritorna?"
Un momento di grande gioia e di speranza
aveva regalato a mamma Assunta quel giorno Cozzolino
e, come fa spesso la gente dalle nostre parti,
Assunta volle ripagare Pio per la gioia che le aveva dato,
per gratitudine gli riempì quattro borse di broccoli, insalata e cappucci
che coltivava nella sua campagna
E, mentre Pio s'allontanava affaticato,
dentro di se pensava "...speriamo che costui torni davvero!"
Destino volle che Umberto tornò davvero dopo tre anni,
"me lo sentivo!" sospirò Assunta stringendolo sul cuore,
"ero sicura che tu ritornavi! Me l'aveva detto Cozzolino Pio!
e, appoggiando a terra la valigia di cartone,
" COZZOLINO CHI ??? " le chiese Umberto.
30/03/2009, 22:50
Chi tene 'o mare
s'accorge 'e tutto chello che
succede
po' sta luntano
e te fa' senti comme coce
chi tene 'o mare 'o ssaje
porta 'na croce.
Chi tene 'o mare
cammina ca vocca salata
chi tene 'o mare
'o sape ca è fesso e cuntento
chi tene 'o mare 'o ssaje
nun tene niente...
Dire BELLISSIMA è poco
31/03/2009, 8:23
Complimenti a Dommi e a Eugenio
31/03/2009, 16:13
La poesia che ho postato è la canzone di Pino Daniele "chi tene ò mare"
Le foto di betaeta sono veramente belle.La terza è il chiaro messaggio di quanto sia stata bistrattata nei secoli la ns città.Come si fà a far insediare in un posto del genere un mega-opificio siderurgico con annesso cementificio
Oggi si discute ancora di come bonificare il sito.
La foto di Totò parla da sola.
grazie betaeta
31/03/2009, 16:58
Grazie per aver messo una foto di Ischia.ciaooooo
31/03/2009, 22:23
Grazie Beta! Mi hai fatto tornare indietro di tanti anni, Nisida e Miseno. Come faccio a non avere nostalgia? Lo vedi beta che cuore grande hai ??? Quanta passione ci metti e quanto attaccamento alla nostra terra? Beta, noi siamo fatti così ! Queste cose le abbiamo dentro e sono più forti di noi! Non è bello ?
31/03/2009, 22:33
Ciao eugenio non dimenticare di seminare i fagioli zampognari!!!!.ciaooo