BRUTTI, SPORCHI E PRECARI...(lettera di un giovane in crisi)
15/10/2009, 16:40
Salve a tutti, e complimenti per il forum. Sono Leonardo ho 25 anni e sto per laurearmi in Scienze Politiche all' università di Perugia con un' indirizzo in Scienze Sociali. Come molti di voi sapranno, la situazione lavorativa italiana è più che penosa, e tanto più per gli scemi che come me hanno creduto in corsi di laurea altisonanti come: "Scienze Sociali della Comunicazione Interculturale", che promettono lavoro nella cooperazione ma i cui sbocchi professionali in realtà sono subordinati innanzitutto all' arrivismo politico, ad una sfrenata sottomissione lavorativa ed alla oramai indispensabile dote naturale dell'esser figlio di papà, senza parlare delle università, ridotte in larga parte a meri esaminifici. Mi chiedo seriamente, a volte, se questa è la mia strada e se ne valga veramente la pena tentare qui in Italia. Ho sempre amato la natura e gli animali, ho avuto una quasi decennale e stupenda esperienza con i cavalli in passato e mi ritrovo oggi a sognare una possibilità di lavoro nel settore agricolo, difficile però da trovare dato il mio titolo e le poche e a volte disumane possibilità che vengono offerte. Ho visto che la regione offre ora dei contributi a fondo perduto anche per lo stanziamento di aziende agricole, sarei seriamente pronto ad intraprendere un lavoro del genere, ma non so se la cosa possa essere realizzabile per me, dato che non possiedo terreni ne capitali. Credete che sia troppo ambiziosa l'idea di tirar su dal nulla un'azienda agricola? conoscete altri percorsi formativi che mi possano permettere di avvicinarmi a questo mondo per rimanerci? Consigli, idee, insulti accetto ogni tipo di aiuto. Grazie,
Formazione: Perito Agrario con patentino per fitofarmaci
Re: BRUTTI, SPORCHI E PRECARI...(lettera di un giovane in crisi)
15/10/2009, 17:32
Ciao, io sono iscritta da 3 min, ma diplamata in agraria- non so darti risposte sui percorsi da seguire o sulla mera burodìcrazia, ma ci sono dei corsi di agraria di 3 anni simili a scuole serali e ovviamente la facoltà di agraria in università ( ma direi che non è il tuo caso) di solito sono corsi che effettuano le scuole superiori o alcune associazioni-
Altro non saprei dirti Da diplomata in agraria ti assicuro che non è semplice ugualmente, i contadini o agricoltori non sono propensi ad avere gente esterna tra i piedi-
Re: BRUTTI, SPORCHI E PRECARI...(lettera di un giovane in crisi)
15/10/2009, 17:45
Mi dispiace, ma le cose sono cosi per molti giovani e non solo, se è vero che il primo lavoro in Italia si trova a 40 anni...., mi fermo per non sfociare nel qualunquismo (per molti l'indignazione è uguale al qualunquismo e mettici una pezza).
Posso dirti una cosa molto lontana dal voler essere un consiglio, fare impresa agricola è difficile non sottovalutare le difficoltà, perché non è detto che ogni volta che semini raccogli o raccogli per quello che credi, pensaci più che bene, visita qualche azienda di un tuo conoscente parla con degli amici che fanno questo lavoro ecc ecc.... Per il resto ci vuole un GRANDE IN BOCCA A LUPO AI GIOVANI ITALIANI (BAMBOCCIONI)
Re: BRUTTI, SPORCHI E PRECARI...(lettera di un giovane in crisi)
16/10/2009, 0:28
Salve Leonardo. Non scoraggiarti, vai avanti per la tua strada, se questo è ciò che vuoi. Il concetto di fondo è credere in un progetto, allora si riescono a superare tutte le difficoltà. Difficoltà che sono presenti in qualsiasi ambito lavorativo professionale, soprattutto all'inizio. Devi preventivamente valutare il percorso da intraprendere al fine di ridurre il rischio imprenditoriale. Non farti scrupoli a contattare organismi di settore, Istituzioni e chiunque sia preposto alla conoscenza di tale materia. Ci vorrà del tempo ma vedrai, i risultati arriveranno. Poniti degli obiettivi: sono il motore degli stimoli. In bocca al lupo, Fabio.