Salve a tutti, sono nuovo nel forum e anche nuovo come agricoltore. Sono un informatico esodato convertito all'agricoltura! Ho deciso di dedicarmi alla coltivazione degli ortaggi e all'allevamento delle lumache su due terreni che ho ottenuto in comodato d'uso con contratti a 6 e 10 anni. Il totale della superficie è circa 2 ha. Non ho capito se ho le condizioni per essere coltivatore diretto o devo aprire la partita iva come imprenditore agricolo. Ed eventualmente quale sarebbe lo svantaggio a non essere coltivatore diretto? Vorrei anche affiancare all'attività agricola la vendita di prodotti acquistati da altre aziende agricole (miele, olio, vino che non produco) e vorrei capire se l'attività di commercio in questione è compatibile con quella di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo. Grazie per l'attenzione, Gian Luigi[color=#0080BF][/color]
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