Salve sono un giovane ingegnere, sono venuto a conoscenza del forum tramite varie ricerche su intenet, e ho deciso di iscrivermi, vedendo l'alto livello di competenza e professionalità con cui si risponde a quesiti tecnici posti da persone che si avvicinano o che hanno a che fare per la prima volta con il mondo dell'agraria.
vi spiego il motivo perchè mi son iscritto.
il motivo è legato al fatto che mi sto occupando da parte di un mio caro amico, che ha deciso di costruire una fattoria biologica in provincia di Avellino, della costruzione delle stalle e dell'allevamento di animali tenuti allo stato semi-brado.
dico semi-brado perchè la sua intenzione è quella di lasciarli liberi di circolare in degli spazzi delimitati da recinzioni, e creare delle stalle dove poterli fare riparare quando ne hanno voglia.
la mia idea è quella di delimitare le aree e tenere gli animali separati da recinti in cui possono liberamente girare, e creare le stalle dove mettere le mangiatoie edegli abbeveratoi, e destinare una zona al parto.
gli animali che ha intenzione di allevare sono
Suini (ca. 40 capi)
Pecore (ca. 20 capi)
Asini (ca. 10 capi).
la mia domanda innazitutto è:
1) sapere lo spazio necessario da destinare all'aperto per ogni animale in base alla razza (suini, ovini, asini)?
2) sapere lo spazio necessario da destinare al chiuso per dimensionare le stalle al coperto per ogni animale in base alla razza (suini, ovini, asini)?
3) sapere lo spazio necessario al chiuso per ogni animale in base alla razza (suini, ovini, asini) quando devono partorire?

quindi mi mancano questi dati per poter dimensionare correttamente gli spazzi senza stressare gli animali.
certo che qualcuno accolga la mia richiesta e spero che qualcuno mi aiuti in questa avventura.
grazie a tutti anticipatamente e rimango in attesa.

Ciao cmontano,
le domande che poni sono moltissime e altrettanto le variabili di cui bisogna tener conto (razza, eventuale pavimentazione, utilizzo dell'area -es. solo deambulazione o anche alimentazione - zona, ecc.).
Io ho provato a cercare ma non ho trovato qualcosa di semplice da mettere qui.
Ti consiglio prima di consultare qualche manuale tecnico o libro di costruzioni rurali. Poi andare a vedere qalche allevamento e forse cercare un tecnico specializzato (perito agrario o agronomo).
Ciao,
Marco

ok grazie mille per l'interesse..provero prima ad istruirmi e semai farò qualche domanda più precisa....

Ti consiglio di consultare l' organismo che certifica l' azienda biologica e il manuale di benessere animale e se nella tua regione ci sono
regole diverse da quelle attuate. saluti

un'idea generale sugli spazi in piemonte
per un asino circa 700mq allo stato brado, considerando la rusticità dell'animale è sufficiente una tettoia che lo ripari dalla pioggia, considera che l'asino viene "valutato 1/3"del cavallo, ma non so dirti se i termini di paragone siano un asinello sardo contro un percheron o un PS inglese oppure un martina franca con un murgese
per i maiali sono 750 mq, di più non so
per gli ovini non più 13 capi adulti più gli agnelli fino a 6 mesi per ettaro, il riparo delle pecore deve essere costituito di 1,5 mq a capo, la stalla deve essere suddivisa in 1 area per le femmine adulte, un'area per gli agnelli 0,5mq a capo, il montone non viene menzionato
queste sono grandi linee le misure che ho trovato per un mio progetto analogo,
la teoria deve però fare i conti con la realtà,ho visto che i miei animali occupano tutto lo spazio possibile durante il giorno ma la sera sono abitudinari rientrano da soli nei loro ripari, conviene far ruotare gli animali sullo stesso prato,partendo dai più esigenti arrivando ai più rustici,alcune essenze sono scartate dai primi, rischiando di trovarsi con una mono coltura.
Io ad esempio faccio pascolare prima le capre, seguite dalle pecore ed infine metto gli asini, poi lascio riposare un pò e ricomincio la rotazione, l'ho scoperta per caso ma funziona, se hai molta terra a disposizione si possono usare mangiatoie mobili coperte e i box mobili, sono box in vetroresina leggeri coibentati, che possono essere appoggiati sul terreno, e quando il pascolo è esaurito, per non far bruciare il terreno, si spostano in un'altro recinto.
Io li uso anche perchè così non ho dovuto spendere soldi per costruire le stalle,ed il basamento è stato realizzato con piastroni di cemento su un letto di sabbia in modo da non dover costruire solette, ed il giorno che decido di smantellare tutto nel giro di un pomeriggio ho di nuovo un pezzo di terra per farci l'orto , è solo un idea ma se vogliamo ecosostenibile, oltre che biologico, in quanto unisce le norme asl sull'igiene animale allo stato semi brado,al benessere animale,con una spiccata reversibilità della struttura associata a costi veramente ridotti, il che
non guasta MAI
ciao Salvatore

grazie mille Salvatore sei stato di molto aiuto....cmq ora stavo passando ad un passo successivo, relativamente alla fase di macellazione e capire se il mio amico.cliente vuole o no macellare nell'azienda i maiali...quindi capire tutta la procedura e la normativa che si deve studiare....