Buongiorno a tutti! Negli ultimi mesi ho appreso da diverse fonti della possibilità di accedere a forme di finanziamento Ismea per giovani intenzionati ad aprire un'attività agricola in proprio. Il mio sogno è l'acquisto di un terreno di 3 o 4 ha per frutta e abbinare lo sviluppo di un progetto di agriasilo e fattoria didattica. Ho quindi preso contatto con una società di servizi che si occupa del disbrigo delle pratiche e della redazione del business plan. Ma a parte i costi elevati, il contratto che mi hanno sottoposto è praticamente da accettare a scatola chiusa non essendoci alcun impegno di buona riuscia. Dovrei pagare 30.000 euro al momento stesso del contratto per il business plan prima ancora di sapere chi sono gli agronomi che mi seguiranno(loro sostengono che alla firma di Ismea quelle somme vengono rimborsate con il premio di 40.000 euro) dopo di che loro guadagnerebbero, ovviamente, delle percentuali sull'erogato. A voce garantiscono massima sicurezza e successo assicurato al 100%, ma sulla carta l'unico prodotto garantito alla fine della storia è solo il business plan. Dato per assodato che nessuno ti regala niente, c'è poi un articolo del contratto che mi obbliga ad accettare il loro progetto ed attenermi alle loro indicazioni senza avere quindi minima libertà decisionale. C'è qualcuno che mi può dare consigli in merito su come intraprendere questa strada senza mettermi nelle mani di speculatori? Potrei rivolgermi alle associazioni di categoria? Ho letto che ISMEA ha concesso una proroga fino a fine 2014 per l'iscrizione al bando, mentre il manager con cui ho parlato mi ha detto che l'iscrizione al bando scade il 31 luglio (tra cinque giorni)? Qual'è la verità? E' vero che dopo otto mesi dalla richiesta il credito è sbloccato? Grazie mille a chiunque mi aiuterà.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: acquisto azienda agicola-primo insediamento
26/07/2014, 16:42
Per favore metti la tua città nel profilo. Dove hai intenzione di comprare la terra? Ti rendi conto che comunque il contributo Ismea è solo una piccola parte di ciò che spenderai? Non è nemmeno detto che ti siano erogati in tempi brevi. Un po' di soldi sono sempre graditi, ma alla base ci deve essere comunque una base economica e capacità lavorativa. Vai ad informarti sui costi del terreno, delle piante, del costo orario della manodopera contattando diversi contoterzisti del posto. Loro comunque sanno come si lavora e possono darti tanti consigli. Vai presso un sindacato di agricoltori( Coldiretti e confagricoltura e ti spiegheranno cone muoverti per la burocrazia e , pagando il servizio, ti possono tenere la contabilità. Poi il resto lo devi mettere tu, le tue braccia e intelligenza, lo studio e l'esperienza. Io ti consiglio di muoverti personalmente, per valutare le opportunità e conoscere le persone, ehm evitare anche inciuci alle tue spalle; ascolta tanto. Fatti aiutare da qualcuno, possibilmente un familiare o qualcuno di cui ti fidi. Queste persone non le conosco, ma prendi tempo e non pagare per adesso, a me 30.000 € mi sembrano tanti, soprattutto per una azienda piccola. Per avere altre opinioni posta la tua richiesta sulla sezione apposita
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: acquisto azienda agicola-primo insediamento
26/07/2014, 16:49
Per l'asilo/fattoria didattica sono un altro paio di maniche. Dovrai contattare anche il comune e verificare le possibilità. Il terreno dovrà essere poco lontano dalla città, ben servito come strade e con possibilità di irrigare. Domanda: un frutteto avrà bisogno di alcuni trattamenti durante l'anno, ciò può conciliarsi col fatto di avere vicino un asilo?
Grazie mille della risposta!nel frattempo ho mosso varie carte proprio nel segno dei tuoi consigli. Sto cercando un terreno in Veneto, nelle vicinanze di Treviso. Dopo la non buona impressione ricevuta dal primo contatto ho proceduto a contattare la Coldiretti e sono arrivata a soggetti che mi stanno dando più risposte. Ismea copre il primo insediamento ma anche la ristrutturazione e l'avviamento di fattorie sociali, inoltre ho affianco un architetto competente che mi seguirebbe passo a passo il progetto. Ho preso visione di alcuni terreni con rustico tra i 5 e i 7 ha e anche su consiglio delle associazioni di categoria sto cercando di valutare la fattibilità del piano in prospettiva di alcune colture specializzate e particolari, che a quanto pare oggi offrono ad oggi molto di più, come lo zafferano. Sono una neofita e la strada sarà lunghissima anche perchè sto per abbandonare un percorso di tutt'altra natura per avviarmi in questa direzione. Grazie mille per i consigli!