09/03/2014, 2:07
Salve a tutti. Ho intenzione di acquistare 4 oche romagnole, tre femmine e un maschio, da tenere al pascolo nel frutteto. Giusto oggi ho completato un ricovero notturno in legno abbastanza grande (1,50 m x 1,40 m). Sono completamente inesperto nell'allevamento di questi avicoli e avrei bisogno di alcuni consigli e chiarimenti:
1) E' meglio acquistare animali di poche settimane (per permettergli di abituarsi meglio all'ambiente e a socializzare con noi) o è preferibile scegliere delle oche di qualche mese ( autonome, già idonee alla deposizione e meglio capaci di difendersi)?
2) Nel caso acquistassi delle oche piccole dovrei tenerle in clausura nel ricovero qualche giorno come le galline per abituarle a rientrarvi la sera o non è necessario? Se invece gli animali fossero già adulti come dovrei fare per invogliarli a rientrare nel ricovero autonomamente la sera o per deporre le uova?
3) Inserire nuovi individui nella famiglia già esistente richiede lo stesso tipo di precauzione delle galline o posso inserirli al pascolo liberamente al pascolo senza temere attacchi di nonnismo?
Ringrazio anticipatamente per la collaborazione e l'aiuto nei miei confronti che sono un neofita di questo settore e di questo forum. Mi scuso coi moderatori se avessi ritrattato un argomento già discusso precedentemente, ma sfogliando le innumerevoli pagine di questo forum non sono riuscito a trovare risposte esaustive alle mie domande. Cordialmente, Caludio.
09/03/2014, 5:14
Ciao Claudio,benvenuto nel forum di Agraria.org
Questa è la sezione riservata alle presentazioni,per le domande più dettagliate inseriscile nelle sezioni adeguate,nel tuo caso qui
avicoli-f14/ .
Volevo segnalarti il sondaggio sulla regione di appartenenza
http://www.forumdiagraria.org/presentati-al-forumdiagraria-org-f50/di-quale-regione-sei-partecipa-al-sondaggio-t9166-760.htmlTi auguro una buona permanenza in questo forum.
Ciao,Claudio
09/03/2014, 22:05
Grazie mille Colombo. Provvederò a fare entrambe le cose, ciao. Claudio
09/03/2014, 23:53
Prego
,comunque mi chiamo come te
...
Claudio