Ciao a tutti,
chiedo consiglio ai più esperti per un'idea che mi sta cominciando a interessare...
Premessa d'obbligo: sono un lavoratore dipendente e quindi non voglio fare come attività l'allevatore ...però...
Ho dei vigneti e uno di questi si trova dove sto costruendo la casa...E' un appezzamento di un ettaro circa, una parte (circa 2000mq...) è uliveto e orto, il resto è vigneto.
Ora...il vigneto,per quanto iscritto a doc, alla fine, co stà crisi che gira, non mi rende un granchè...2000 euro, più o meno... tolte le spese...fate voi.
E qui i dubbi...se invece del vigneto ci fosse un allevamento di galline, nemmeno molte, diciamo duecento, tiè...(8000mq...) pensate che, vendendo le uova e i polli, il ricavo possa essere superiore a quello dell'uva?
Ripeto che questo è un discorso teorico, non è facile buttare all'aria un vigneto su cui si è tanto lavorato, però...la tentazione c'è...e si accettano consigli.
Ciao, Angelo

vorresti fare un capannone?

Ciao,
no, un capannone no...
Piuttosto pensavo, visto la disponibilità di terreno (spazio), a qualcosa di più piccolo, che ne so...cinque, sei pollai di piccole dimensioni ognuno col proprio recinto...in cui allevare razze separate. Duecento galline è il numero che ho messo per verificare se produrrebbero più reddito del vigneto esistente, ma nessuna intenzione di sistemarle in un capannone...
Ciao, Angelo

non rendono molto le galline e le uova a meno che non siano numeri veramente notevoli,e si parla di svariate migliaia di capi, anche lì la crisi è arrivata......
io lascerei il vigneto se è un buon vigneto e sarebbe un peccato toglierlo, perchè qualunque piantagione o allevamento intendi fare conunque al giorno d'oggi rende poco con quella dimensione, i costi sono diventati troppo alti, e tutte le varie normative a volte peggiorano le situazioni, al che uno si scoraggia.
Tieni il vigneto e accontentati dai 2000 euro annui, oppure senti un Agronomo.....
buona fortuna

Finchè le viti durano personalmente proverei a tirare avanti, poi una volta necessario il ripristino delle piante allora deciderai verso cosa propendere! Anche se il mondo avicolo da noi in Campania è poco radicato!
Saluti

Ciao, Tonì...
come avrai letto la mia è solo un'idea...
Però, facendo due calcoli da ignorante in materia...avendo un centinaio di uova da vendere ogni giorno (non so da te in Costiera ma qui da noi c'è grande richiesta di uova di "masseria"...), tutti i giorni o quasi, anche tenendo conto di quanto ci vuole per allevare, diciamo, 150 galline, pensi che sia difficile riuscire a superare in un anno i 2000 (quando va bene...) euro che ricavo dal vigneto, ai quali tra l'altro sono da sottrarre le varie spese (concimi, trattamenti vari, nafta per trattore, ecc...)?
A proposito, di vigneti ne ho altri tre ettari e mezzo, quindi togliere questo mezzo ettaro non sarebbe un problema...
Tè capì come? (Google translate: hai capito comm'è 'o fatto? )
Ciao, Angelo

potresti guadagnare però devi calcolare anche mangime,vaccinazioni,medicine...alla fine sarebbe un allevamento a terra biologico?magari c'è più richiesta però non so.

e se consoci le due cose ? solo quando avrai l'uva quasi matura dovresti studiare qualcosa per non fargliela mangiare comunque potresti allevare polli da carne ed interrompere nei mesi estivi...

Il problema con l'uva sono i (tanti, troppi!) trattamenti necessari che pregiudicano il pascolo dei polli: io convertirei il vigneto al bio e lo userei come pascolo, allora sì i conti tornano. Uova (o pollastri) e uva bio possono convivere benissimo. Quando i grappoli sono maturi e quando farai i (pochi) trattamenti previsti dal regime bio le dovrai tenere al chiuso per forza.

avrei voluto rispondere ma non essendo un esperto allora non ti dico nulla.....
pensieri ad alta voce: " ma io quando ho bisogno di un esperto economo io scrivo un messaggio privato" strana la cosa vabbe' .... ma lassu' c'e troppo ossigeno