vicini che si lamentano x galli

JFLori ha scritto:Se, dopo che ti ha scocciato per così tanto tempo, abitandoti tra l' altro a 300 mt di distanza, tu gli regali un gallo, stai pur certo che ti prende per fesso e la prossima volta ti dirà che è infastidito da qualcos' altro. ...............

Quoto in pieno. Io non regalerei nulla, neanche un ovetto, e non mi metterei problemi, non cambierei neppure il numero di telefono: semplicemente la ignorerei, sapendo che che intanto è dalla parte del torto. Certamente è più fastidiosa lei di 10 galli che cantano alle 3 di notte, perché darle importanza?
Saluti
Pedru

Io la lascerei bollire nel suo brodo, questa esaurita....come fa a darle noia un rumore a cosi' lunga distanza? 300 metri sono tanti. A quel che ne so, il limite di rispetto e' di pochi metri, anche se varia da comune a comune. Se insiste con le telefonate, rivolgiti a chi di dovere. Ciao

quoto il metodo Cinic ovvero il regalo di un gallo

aspè...questa è la parte teorica(e diplomatica)
personalmente non gli regalerei un bel niente...se odiano così tanto i suoni della natura che se ne vadano a vivere in città!

grazie a tutti x i numerosi consigli penso di lasciarla bollire nel suo brodo e poi vedremo ciao

Io comunque resto curioso della vicina forse è gelosa del tuo gallo, e ne vorrebbe uno anche lei

non vorrei abitare nei dintorni di persone con cui sono in contrasto, mi farebbe stare male quindi anche caratterialmente tenderei a trovare un compromesso. Le chiusure, i muri tirati su, l'arroccarsi sulle proprie posizioni non porta a nulla. E' solo inasprimento, rottura della comunicazione.
Andrei a conoscere la vicina o la inviterei a casa mia, potrei farle dono di un pollo canterino già bello e frollato se vedo che c'è un margine di disponibilità.
Allevo animali da anni e ammetto che quando dormo nella camera da letto che da' sui recinti, il canto del gallo alle 4 del mattino (soprattutto se stridulo) non mi fa proprio questa gran gioia.
Tutti sappiamo che ci sono toni e toni. Un sebright, ad esempio, ti verrebbe di annegarlo
Ricordo perfettamente un soggiorno a Cuba in una zona in cui le famiglie allevavano galli da combattimento... dormivo in mezzo a quelle case e al mattino presto iniziava un supplizio infinito, quindi, la moto passa, l'antifurto smette ma il gallo, i galli, cantano anche per un'ora di seguito. un incubo.
Se si desidera non avere rotture, bisogna che noi stessi si cominci ad essere più disponibili e comprensivi nei confronti del prossimo

ripensandoci comunque non sono sicuramente 300 metri, il mio pollaio è a 300 metri da qui e i galli NON si sentono nella maniera più assoluta. neanche la mattina presto quando tutto tace.

però per la distanza dei pollai dalle case vige il regolamento di polizia rurale (o veterinaria) del comune o della Usl, vedo cercando su Google che generalmente si richiede una distanza di 20 metri dalle case. quindi anche se i metri fossero 30 anziché 300 potremmo esserci. però ripeto bisogna vedere cosa dice il regolamento del proprio comune.

come fa a darle noia un rumore a cosi' lunga distanza? 300 metri sono tanti. A quel che ne so, il limite di rispetto e' di pochi metri, anche se varia da comune a comune.

Le norme acustiche sono nazionali i comuni sono competenti solo per la classificazione delle aree
Premesso che condivido il pensiero generale "la vicina è rompina" nel silenzio delle campagne i rumori viaggiano e parecchio e sono influenzati da troppi fattori per poter stabilire se e quanto ne arriva

Ma quoto la scelta di Oliviero ....quando è stanca di chiamare smette