Visto che possiedo una piccola campagna, io e mio cugino abbiamo deciso di prenderci delle galline. Ora che ne abbiamo preso qualche esemplare, ne abbiamo 8, che tutto il giorno razzolano per il prato, mangiano e fanno le uova.
Visto che una gallina produce, nella bella stagione, circa 4 uova ogni 5 giorni, ci troviamo a raccogliere tra le 5 e le 7 uova al giorno, che sono evidentemente superiori al nostro consumo.
Finora le abbiamo sempre date in giro a mamme, zie, parenti, amici ecc., ma non sarebbe male poterne vendere qualcuna.
Possiamo mettere un cartello presso la nostra abitazione, con su scritto " si vendono uova fresche", e vendere le uova a chi ci suona il campanello? O rischiamo di farci dare una multa miliardaria dalla Finanza? Da quel che so una normativa europea impone che tutte le uova che si vendono nei negozi devono essere timbrate e provenienti da allevamenti riconosciuti, noi naturalmente non siamo né un allevamento riconosciuto, né timbriamo le uova, né tantomeno emettiamo scontrini fiscali. Però, che io sappia, per quanto riguarda la produzione propria la legge italiana consente un po' di libertà.
devi innanzi tutto avere registrato il tuo allevamento presso l'asl e possedere quindi un codice stalla ( è tutto gratuito) dopo di che puoi tenere fino a max 50 galline e puoi vendere le uova prodotte SOLO AL CONSUMATORE FINALE ...quindi non puoi venderli a ristoranti, pasticcerie, negozi alimentari ecc ecc. quindi le uova le puoi vendere ai privati senza dover porre il timbro ecc ecc in quanto chi acquista in casi di problemi sà a chi rivolgersi direttamente. per quanto riguarda il cartello invece è una storia a parte, penso che forse i vigili potrebbero farti qualche storia ...prova a chiamarli magari così sei sicuro di non creare casini .
Ovviamente devi avere partita iva nel settore agricolo , e rilasciare un cedolino .Per il cartello se nella propia propietà e non disturba il traffico veicolare lo puoi mettere . Mago
una domanda a te Mago se posso ... ma il cosidetto consumatore finale devve essere sempre dentro la ASL VETERINARIA competente per territorio o non c'e' questo obbligo ? Grazie
Che vuol dire dentro la asl veterinaria ? Per consumatore finale si intende il privato che si compra le uova e sele cucina e non le rivende ne crude ne trasformate . Può essere anche un turista o il ministro della sanità Mago
Se vengono a ritirale presso la tua azienda o nei mercati agricoli ( filiera corta ) si sicuramente . non puoi consegnarle a domicilio , in questo caso credo ma non sono sicurissimo che vanno timbrati . Mago
magobk ha scritto:Ovviamente devi avere partita iva nel settore agricolo , e rilasciare un cedolino .Per il cartello se nella propia propietà e non disturba il traffico veicolare lo puoi mettere . Mago
È errato
La p.Iva non serve Sul cartello se vogliono, fuori o dentro la tua proprietà ti possono rompere le balle.
Io per buon senso il cartello lo eviterei, eviti un cliente ma anche un eventuale scassamaroni che passa da li
Siccome siamo in italia, complichiamo tutto, e siamo riusciti a dare un limbo pure alla vendita di uova da parte di contadini, se ce lo permettono con un ni, restiamo nella nostra semplicità e per assurdo nessuno ci romperà le balle.
Ci vuole codice stalla e comunicazione alla Asl, tutto gratis serve per pararselo un attimo.
Per il cartello devi farti autorizzare dall'ANAS competente nella tua provincia. Loro ti daranno tutte le indicazioni del caso è se potrai metterlo dovrai accollarti un costo annuo. Ciao.