Ciao e tutti, mi piacerebbe vendere uova e carne di gallina/pollo. Servono licenze o permessi vari? So che ogni anno senza bisogno di particolari strutture posso macellare fino a 500 polli o altro ma ciò che non so è se servono particolari permessi che mi deve dare la asl. Per quanto riguarda le uova dicono che si possono tenere fino a 50 ovaiole e vendere non più di 70 uova al giorno: mi serve il timbro per le uova? devo pagare delle tasse? Ultima domanda: vendendo pulcini/pollastrelli/galline vivi cosa devo fare?
Salve , anche a me interessa l'argomento se qualcuno puo' darci delle delucidazioni. Premetto che vendo le eccedenze di uova a colleghi e conoscenti . Una 50 di uova a settimana . Il mio pollaio e' prettamente a uso domestico.
Per informazioni precise sarebbe meglio rivolgersi alle asl o all'ufficio commercio. Le strutture devono comunque essere "particolari": pavimenti e pareti lavabili, spogliaiatoi, bagni....... "La macellazione di polli, conigli e selvaggina allevata da penna, può essere effettuata in strutture autorizzate al di fuori dell’azienda agricola, oppure in locali appositamente autorizzati presso l’azienda" "il tetto di produzione non può superare indicativamente i 2000 capi complessivi l’anno, uniformemente distribuiti, e comunque fino ad un massimo di 50 capi/settimana; resta fermo in ogni caso il tetto di 500 conigli l’anno" "E’ consentita la vendita diretta al consumatore delle uova prodotte nell’allevamento dell’azienda agricola. In base all’art. 2 del regolamento 1907/90, sono escluse dall’applicazione del regolamento stesso le uova “cedute direttamente dal produttore al consumatore, per il suo fabbisogno personale, nel luogo di produzione, in un mercato pubblico locale ... o tramite vendita a domicilio, purché le uova provengano dalla sua produzione, non siano imballate e non sia riportata nessuna delle indicazioni relative alla categoria di qualità e peso”. In base alla Decisione 94/371/CEE, le uova vendute dal produttore al consumatore debbono riportare la data di durata minima, tramite cartello presso la bancarella o su un eventuale scontrino prestampato da consegnarsi al consumatore, unitamente alle uova, al momento dell’acquisto."