Vecchia FIEM smart, è da buttare?

Ciao a tutti, mi è stata regalata una incubatrice fiem smart. E' un vecchio modello analogico (niente display digitale, niente girauova, niente ventola...).
Io all'inizio ero molto scettica e non la volevo nemmeno accettare - perchè se la accettavo poi avrei avuto la tentazione di provarla- ma sapete com'è, non potevo rifiutare un regalo del suocero.
Per cui mi sono costruita una griglia girauova in modo da poter girare le uova senza aprire l'incubatrice, l'ho provata per una settimana vuota e il termometro misurava sempre 37.7°C spaccati, umidità 40%, così ho raccattato una decina di uova fertili da qualche contadino della zona. Dopo 10 giorni ho fatto la speratura (non preoccupatevi, spero uova di canarini da quando avevo 8 anni per cui so come si fa).
Purtroppo come avevo previsto gli embrioni sono morti subito alle prime fasi dello sviluppo (anello di sangue), tranne un paio ai lati più esterni della griglia in cui l'embrione si è formato un po' di più prima di morire.
Presumo dunque che i 37.7 segnati dal termometro fossero una gran palla e che la temperatura reale al centro dell'incubatrice fosse ben sopra la soglia di tollerabilità degli embrioni (39?). Questo spiegherebbe per quale motivo le uova ai lati (zona più fredda) siano sopravvissute più a lungo di quelle al centro.
Secondo voi questa incubatrice si può recuperare magari attaccandola a un termostato digitale tipo Inkbird ITC-308 ? O la butto così la pianto di sacrificare uova per niente? Cosa fareste voi?

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Vecchia quanto? Mi sembra ben messa.

Avrà 15 o 20 anni, mai tirata fuori dalla scatola. Purtroppo non ha né ventola, né termostato digitale ma solo una vite per regolare la temperatura facendo riferimento a un termometro agganciato al bordo frontale. Il risultato è che se il termometro segna 37,5,sotto la resistenza evidentemente si superano i 40 gradi. Secondo voi se installo una ventola per pc e la faccio girare piano, tipo con 5 volts, mettendola sul lato posteriore (in alto non si può) dite che risolvo qualcosa?

Sembra che tu abbia fatto un'analisi accurata della situazione e hai individuato il problema principale con la tua incubatrice analogica. Collegare un termostato digitale come l'Inkbird ITC-308 potrebbe essere un'ottima soluzione per controllare meglio la temperatura e garantire condizioni ottimali per lo sviluppo embrionale.

Ecco cosa puoi fare per migliorare le prestazioni della tua incubatrice:

Collega un termostato digitale: L'Inkbird ITC-308 è una scelta eccellente perché ti consente di impostare una temperatura precisa e monitorare costantemente la temperatura interna dell'incubatrice. In questo modo, puoi regolare facilmente la temperatura secondo le esigenze specifiche delle uova.

Posiziona il sensore del termostato al centro dell'incubatrice: Assicurati di posizionare il sensore del termostato al centro dell'incubatrice, dove la temperatura è più critica per lo sviluppo embrionale. In questo modo, il termostato può regolare la temperatura in base alla zona più importante.

Controlla l'umidità: Anche se la tua incubatrice non ha un controllo dell'umidità integrato, potresti considerare l'uso di un igrometro per monitorare l'umidità e regolarla manualmente. L'umidità ottimale varia a seconda del tipo di uova, quindi assicurati di fare ricerche specifiche per la tua specie di uova.

Testa l'incubatrice: Dopo aver collegato il termostato digitale, esegui alcuni test vuoti per verificare che la temperatura sia stabile e precisa in tutto l'incubatore. Successivamente, puoi iniziare un nuovo lotto di uova fertili e monitorare attentamente lo sviluppo embrionale.

In conclusione, recuperare la tua incubatrice con l'aggiunta di un termostato digitale potrebbe essere una soluzione efficace per migliorare le prestazioni e aumentare le possibilità di successo nell'incubazione delle uova. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni del termostato e monitorare regolarmente il processo di incubazione. Buona fortuna!