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Vaccinazioni, quanti di voi la fanno?
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29312 Località: Imperia
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andreamangoni ha scritto: Diliboi: registrare alla asl un allevamento professionale è una cosa, lo devi fare e vieni a rientrare poi in unprogramma ben preciso di monitoraggio degli animali. tutt'altracosa è il codice stalla senza il quale non si possono avere le ricette per medicine e vaccini, e che comunque è obbligatorio per tutti gli allevamenti da 0 a 250 capi, in base al decreto legislativo 158/06. si diventa "azienda rurale". Ciao, grazie per il tuo apporto a tutto il forum.. Ho ripristinato il pollaio lo scorso anno, i miei genitori lo hanno tenuto fino al 2006, ricordando le parole di mia madre, quando vi fu l'aviaria, che furono recensiti tutti i pollai del comune in cui abito, per precauzione sono andato dal comandante della polizia municipale, a chiedere informazioni, che mi rispose: per pollai ad uso casalingo non vi è alcun obbligo di legge. Giorni dopo, ho incontrato tre guardie del corpo forestale, a cui ho posto la stessa domanda, da cui ebbi la stessa risposta, con l'aggiunta che vi è l'obbligo di denunciare la selvaggina, da loro, (fagiani, pernici, etc etc), ma non i pollai con pochi capi. mi sembra evidente che dipende probabilmente dalla provincia in cui si risiede.
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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04/06/2013, 16:02 |
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andreamangoni
Iscritto il: 07/10/2008, 12:41 Messaggi: 1193 Località: Camponogara - Venezia
Formazione: Zoologo e divulgatore
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No, non ci siamo, stiamo facendo confusione.
Per tutti i privati che detengono da 1 a 250 capi: è obbligatoria la registrazione alla asl con successivo rilascio di codice allevatore, e l'acquisizione di denominazione "allevamento rurale". questo in base al DL 158/06. la registrazione da diritto ad avere dal servizio veterinario della asl di competenza le ricette in triplice copia. i vaccini si acquistano in farmacia, e non serve che sia un veterniario a somministrarli. col codice stalla èpossibile anche spostare legalmente gli animali usando il modello rosa.
per tutti coloro che invece hanno più di 250 capi anno: in base all'ordinanza del 6/8/2005 èobbligatoria la registrazione come attività commerciale e da questo scaturiscono periodici controlli veterniari all'azienda.
quindi, LA REGISTRAZIONE ALLA ASL DI COMPETENZA E' OBBLIGATORIA PER TUTTI. Sotto i 250 capi anno si è allevamento rurale, sopra invece si diventa attività commerciale. SENZA REGISTRAZIONE E SENZA CODICE STALLA NON VENGONO RILASCIATE RICETTE.
_________________ Andrea Mangoni Ciao a tutti, gente!
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04/06/2013, 16:05 |
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giovannidicicco
Iscritto il: 05/04/2012, 19:04 Messaggi: 5106 Località: Celano (AQ)
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Il fatto Andrea è che molte persone che possiedono un pollaio ad uso familiare non sann oppure non vogliono registrarsi all' asl
_________________ Socio iscritto Samasa (Selezione Abruzzese e Marchigiana di Avicoli e Selvaggina Amatoriali)
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04/06/2013, 16:21 |
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Sambo
Iscritto il: 08/02/2013, 16:42 Messaggi: 315 Località: Monterenzio (Bo)
Formazione: Corrispondente aziendale
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Dali ha scritto: Grazie Sambo, molto utile Anch'io ho parlato proprio stamattina con il veterinario asl della mia zona. Solo che quì non c'è proprio l'usanza di denunciare il proprio allevamento e (assurdo) lui ne sa meno di me Mi ha detto inoltre che non avrà nemmeno il compito di visitare gli animali se avrò problemi in futuro perchè dovrei rivolgermi ad un privato (che quì non esiste per gli avicoli). Quindi immagino che non mi farà nemmeno le vaccinazioni!!! Quindi deve per forza eseguirle un veterinario, giusto? Ah e se per i piccoli allevamenti non ci vuole il cosice di stalla come si fa a reperire i vaccini senza ricetta in triplice copia? Il tuo vet asl non segue gli avicoli? e chi dovrebbe seguirli secondo la tua asl? Le vaccinazioni le devono far obbligatoriamente i vet asl... poi, se tu hai un cane o un gatto, un normalissimo vet da animali domestici può fare qualsiasi ricetta anche per avicoli o equini o serpenti ma lo specialista per avicoli lo devi avere. Come sopra, molte delle ricette in triplice copia non abbisognano del codice stalla. Per esempio, il mio vet che segue i cani (non asl quindi) mi ha fatto la ricetta in triplice copia per quella cosa che si da nell'acqua ai polli per...
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04/06/2013, 16:30 |
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Sambo
Iscritto il: 08/02/2013, 16:42 Messaggi: 315 Località: Monterenzio (Bo)
Formazione: Corrispondente aziendale
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andreamangoni ha scritto: No, non ci siamo, stiamo facendo confusione.
Per tutti i privati che detengono da 1 a 250 capi: è obbligatoria la registrazione alla asl con successivo rilascio di codice allevatore, e l'acquisizione di denominazione "allevamento rurale". questo in base al DL 158/06. la registrazione da diritto ad avere dal servizio veterinario della asl di competenza le ricette in triplice copia. i vaccini si acquistano in farmacia, e non serve che sia un veterniario a somministrarli. col codice stalla èpossibile anche spostare legalmente gli animali usando il modello rosa.
per tutti coloro che invece hanno più di 250 capi anno: in base all'ordinanza del 6/8/2005 èobbligatoria la registrazione come attività commerciale e da questo scaturiscono periodici controlli veterniari all'azienda.
quindi, LA REGISTRAZIONE ALLA ASL DI COMPETENZA E' OBBLIGATORIA PER TUTTI. Sotto i 250 capi anno si è allevamento rurale, sopra invece si diventa attività commerciale. SENZA REGISTRAZIONE E SENZA CODICE STALLA NON VENGONO RILASCIATE RICETTE. Andrea, è giustissimo quello che scrivi e dovrebbe essere la cosa da seguire, ma... quando ho preso in azienda i primi polli 3 mesi fa, da brava ed onesta donnina che sono, sono andata alla mia asl di competenza per denunciare 14 pulcini e due galline. Il vet asl mi ha guardata e per poco non si è messo a ridere ha detto che quanti polli ho in azienda per uso personale a loro non interessa, a meno che non siano un migliaio... la mia asl rilascia certificazioni e richiede modello rosa e fa il controllo in azienda solo dagli ovini in su. Infatti io ho richiesto il codice stalla per gli ovini, non per i polli. Le ricette per sverminare gli avicoli le possono fare anche i vet "d'ambulatorio" e i cari veterinari asl per 20 polli per autoconsumo non si schiodano neache morti dalla sedia dell'ufficio. Quindi... presumo che facciano altrettanto altri vet in Italia Ovvio, se macelli in casa e vendi al primo che passa per strada carne e uova magari ti si presentano a casa ma è un'altra cosa Non so, mi sembra che ci sia il solito pressapochismo italiano. Niente di chiaro. C'è chi fa, e chi anche se non fa è uguale PS ah sì i vaccini si possono dare via orale anche senza vet, io personamente preferisco che lui sia presente, non si sa mai che sbaglio qualcosa
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04/06/2013, 16:47 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29312 Località: Imperia
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andreamangoni ha scritto: No, non ci siamo, stiamo facendo confusione.
Per tutti i privati che detengono da 1 a 250 capi: è obbligatoria la registrazione alla asl con successivo rilascio di codice allevatore, e l'acquisizione di denominazione "allevamento rurale". questo in base al DL 158/06. la registrazione da diritto ad avere dal servizio veterinario della asl di competenza le ricette in triplice copia. i vaccini si acquistano in farmacia, e non serve che sia un veterniario a somministrarli. col codice stalla èpossibile anche spostare legalmente gli animali usando il modello rosa.
per tutti coloro che invece hanno più di 250 capi anno: in base all'ordinanza del 6/8/2005 èobbligatoria la registrazione come attività commerciale e da questo scaturiscono periodici controlli veterniari all'azienda.
quindi, LA REGISTRAZIONE ALLA ASL DI COMPETENZA E' OBBLIGATORIA PER TUTTI. Sotto i 250 capi anno si è allevamento rurale, sopra invece si diventa attività commerciale. SENZA REGISTRAZIONE E SENZA CODICE STALLA NON VENGONO RILASCIATE RICETTE. Bene Allora può significare solo due cose: 1° Sia la municipale che la guardia forestale non sono a conoscenza delle leggi 2° Entrambi conoscono le leggi ma nella mia provincia non sono applicate. Ciao PS: naturalmente qui non stiamo mettendo in dubbio le nostre buone fedi, ma la cattiva fede di uno stato che se ne va a ramengo dove ognuno applica le leggi come vuole e dove vuole....
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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04/06/2013, 17:00 |
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Dali
Iscritto il: 26/02/2013, 14:38 Messaggi: 200 Località: Ostuni
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Il tuo vet asl non segue gli avicoli? e chi dovrebbe seguirli secondo la tua asl? Le vaccinazioni le devono far obbligatoriamente i vet asl... poi, se tu hai un cane o un gatto, un normalissimo vet da animali domestici può fare qualsiasi ricetta anche per avicoli o equini o serpenti ma lo specialista per avicoli lo devi avere. [/quote] Eh Eh........anch'io sono rimasto scioccato!!!!! Comunque ci ho parlato solo per tel, domani ci dobbiamo vedere e sentiamo un pò cosa ci dice. Mi sa che ha proprio ragione Jean Gabin, ognuno applica le leggi come e quando vuole!!!!! Comunque è assurdo chiedere il numero allevatore e non potere usufruire dei controlli Il veterinario che segue i miei cani (privato) mi ha già detto che lui odia gli avicoli e che non nè vuole sapere..... Ecco che poi ti scappa la voglia di fare le cose per bene!!!!
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04/06/2013, 17:15 |
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fiamma
Iscritto il: 08/04/2011, 20:59 Messaggi: 718 Località: panzano in chianti
Formazione: laurea in geologia applicata
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Qui in Toscana funziona come dice Andrea. Non importa se hai solo una gallinella nana, devi andare all'ASL veterinaria che gratuitamente rilascia il codice aziendale che è necessario per le ricette. Il mio veterinario dei cani, che non ci capisce niente di polli o conigli, mi fà le ricette per i vaccini, basta che io vada lì con il nome esatto, dosi,......casa farmaceutica,... Trovate gli schemi vaccinali per avicoli ( anche anatre, tacchini,.....) sul sito di una azienda toscana di selezione vicina a Grosseto, non so se posso mettere il nome
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04/06/2013, 20:32 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Che casino, ragazzi, è proprio vero: siamo in Italia (anche noi che ci siamo capitati per caso!). Io per avere i farmaci per gli avicoli, come già detto in precedenza, sono andato ASL per registrarmi come azienda con numero 20 galline e avere il mio codice, così sono in regola, unico nella mia zona . Il problema viene dopo: il veterinario mi fa storie: non conviene comprare un anticocidico che si vende in confezioni per migliaia di capi, stessa cosa per i vermifughi (antielmintici) e da lì non si schiodano. Possibile che non esistano dosi per 10, 20, o 30 capi? Ognuno può dire quello che vuole, ma la situazione che ho davanti è questa Domani telefono all'ASL di Sassari, parlo col veterinario (professionista molto disponibile e preparato) che ha seguito la mia pratica di registrazione, e vediamo cosa mi dice Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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04/06/2013, 22:52 |
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Diliboi
Iscritto il: 11/10/2010, 22:30 Messaggi: 550 Località: Palidoro (Roma)
Formazione: Diploma elettronica industriale
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Allora....anche se la mia professoressa di italiano delle superiori inorridiva se qualcuno iniziava un discorso con questa parola, in questo caso mi sembra appropriato.... io non vorrei fare Diliboi contro tutti , ma a me piace andare a fondo nelle cose. Mi sono letto tutto il DLGS 158/06 come segnalato dall'amico Andrea http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/06158dl.htm" target="_blank e non ho letto da nessuna parte l'obbligo di registrazione da parte di allevatori con meno di 250 avicoli , se mi sono perso qualche parte per favore fatemi vedere dove sta scritto. Mi sono letto anche tutta l'ordinanza Ministeriale del 26 agosto 2005 http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_norm ... legato.pdf" target="_blank E nell'articolo 1 parte b c'e scritto " Sono esclusi dalla registrazione in Banca Dati gli allevamenti rurali intesi come luoghi privati in cui vengono allevati un numero di capi non superiori a 250, destinati esclusivamente all’autoconsumo." Ora....se ci sono altre leggi dove si fa riferimento ad obblighi di registrazione ... fatemelo sapere
_________________ Sprizzo simpatia come il nonno di Heidi !!
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04/06/2013, 23:15 |
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