patty81 ha scritto:
Non sapevo che il tufo, roccia vulcanica, contenesse calcio...io fo alle mie gusci d'ostrica macinati, va bene lo stesso?
Ciao a tutti..dario naturalmente anch'io do i gusci triturati delle uova..sai che faccio tesoro dei tuoi consigli..ma frantumo anche scaglie di questi mattoni che ho in abbondanza, poi loro fan ciò che vogliono...
Francesco parliamo della stessa roccia..io vivo in Puglia, siamo pieni..e nn mi tocca neanche scavare..
Il tufo (in latino: Tofus o Tophus) è una roccia magmatica, in particolare è la più diffusa delle rocce piroclastiche.
Sebbene il nome "tufo" vada propriamente riservato a formazioni di origine vulcanica, esso viene utilizzato per indicare rocce diverse, accomunate dal fatto di essere leggere, di media durezza e facilmente lavorabili. In particolare in alcune regioni italiane prive di giacimenti tufacei vulcanici viene chiamato tufo il calcare poroso (es.: il tufo delle Puglie).
Anche i calcari formati da sedimenti precipitati grazie all'azione dell'acqua formano rocce chiamate tufi, che generalmente includono tracce di vegetali o di conchiglie fossilizzate.
Vengono chiamati impropriamente tufi (se di colore bianco o Carparo se più ambrato), delle rocce arenarie tuttora ampiamente utilizzate nell'edilizia (p. es. in Puglia; oppure in Sicilia nella zona di Marsala).
Una forma a grana più fitta e pregiata è denominata Pietra leccese e viene usata in sostituzione del marmo in campo artistico.
Un tipo particolarmente pregiato di questa roccia arenaria è il cosiddetto tufo svardato, utilizzato in particolare nella costruzione dei Sassi di Matera e dei rioni antichi della città di Matera. La caratteristica è la sua grana molto fina, la particolare resistenza e il colore leggermente verdognolo, legato alla presenza di muffe sulla superficie esterna.
Un abbraccio Luca