Ciao a tutti,
premetto che ho un'azienda agricola-agrituristica, e possiedo 120 quaglie in recinto, 30 galline ovaiole e una decina di polli liberi di razzolare e che la sera si ritirano in un pollaio prefabbricato. L'utilizzo delle uova sarebbe destinato all'agriturismo, i polli al solo consumo familiare.
La domanda è la seguente: come è regolamentata la vendita di uova tra azienda agricola e agriturismo? (per gli altri prodotti faccio autofattura)
Stamattina sono stata negli uffici a.s.l. del servizio veterinario e mi è stato riferito che fino a 250 capi non è necessario nessun permesso, nè per la detenzione di ovaiole/polli/quaglie nè per la vendita diretta in azienda delle uova prodotte, e che questi adempimenti (registrazione pollaio, etichettatura etc.) sono necessari solo se le uova lasciano l'azienda per essere successivamente vendute in punti vendita diversi da quello aziendale. Quindi, diceva il responsabile, che le uova da me prodotte possono essere utilizzate tranquillamente in agriturismo. Tuttavia, non mi è stato rilasciato nulla di "scritto" nè un riferimento di legge da prendere in considerazione..... dunque non sono molto convinta della veridicità di quanto mi è stato detto.
Devo dire che dopo aver dato uno sguardo in rete e dopo aver parlato con i responsabili a.s.l. sono un pò confusa....
Mi sembra troppo strano che l'asl non richeda quantomeno l'iscrizione del pollaio.
qualcuno che si è già trovato in una soluzione analoga può darmi qualche delucidazione e qualche riferimento normativo? Ho dato un'occhiata ad altri post anche a questo
aspetti-legali-in-agricoltura-f47/vendita-privata-di-uova-t2778-10.html. , ma avrei bisogno una legge da impugnare nel caso dovessero, in futuro, insorgere problemi. Putroppo bisogna tutelarsi. Non si sa mai.
grazie